- 07/03/2020 GHERARDO V.
Il racconto riguarda 4 persone adulte (2+2)
Arrivati a Malè abbiamo atteso due ore e mezzo per imbarcarci sull'idrovolante ma ci sono servite perché chi ha fatto il check-in per l'idrovolante ha sbagliato ad abbinare nominativi e valige per cui ...... abbiamo rischiato di arrivare all'isola con le valige di un altro e viceversa. Per fortuna l'altro, italiano che andava su un'altra isola, dovendo partire prima si è accorto che gli stavano caricando una valigia diversa dalla sua e da lì sono stati rimessi a posto i rispettivi bagagli.
Arrivati ad Athuruga (erano circa le 15.30 ) digiuni, Turisanda ci ha "aggredito" con due persone, spiegandoci che avevamo una soluzione low profile e che per apprezzare le bellezze dell'isola dovevamo "comprare" tutti gli optionals :
- cene diverse (5 o 6 con chef e location diverse dal ALL INCLUSIVE)
- gite in barca di tutti i tipi (anche i più assurdi, tipo snorkeling alle mante che è una assurdità)
- qui, senza optional a pagamento era ...... una galera
- ............
Overall : noi siamo sfigati di serie B (rispetto, in particolare, agli water villas)
Evidentemente gli incentivi che hanno su tali attività hanno dato loro alla testa.
Poi siamo andati al diving.
- Molto modesto
- Escursioni con loro ..... tutte banali
- Molto caro
- Non danno a noleggio le bombole ma DOBBIAMO andare con loro (noi avevamo tutta la nostra attrezzatura, a parte pesi e bombole, che non abbiamo portato dalla Grecia, dove trascorriamo l’estate, e ci immergiamo in autonomia dalla nostra barca)
- Pretendono di impartire una prima lezione di refresh a 170
dollari ciascuno, anche se dotati di tutti i brevetti possibili, se l’ultima
immersione documentata risale a più di 4 o 6 mesi prima
Il mio rapporto col diving è cessato dopo questo primo incontro !
Ed eccoci arrivati alla prima cena.
Non avendo mangiato a pranzo (avevano detto che, arrivando nel primissimo pomeriggio da Malè, avremmo trovato in camera degli snack ma non c'erano) siamo andati all'apertura del ristorante standard (quello dei poveri ALL INCLUSIVE in Beach Villas) e ci hanno imposto un tavolo in mezzo alla sala (distante quindi dalla circolazione dell'aria esterna).
Abbiamo chiesto, essendo tutto vuoto, di sistemarci in altro tavolo ma la risposta è stata NO !
Abbiamo chiesto di parlare col Direttore e sono venuti i due (Turisanda) di cui ho già parlato prima anche se il nostro inglese fluente ci avrebbe permesso di parlare con il vero Direttore.
I due si sono schierati immediatamente dalla parte dell'organizzazione e non dalla nostra, trovando non motivazioni ma solo puerili scuse per il nostro tavolo "sfigato" e così sarebbe stato il destino.
La mattina successiva sono andato a fare colazione ed il mio tavolo è rimasto quello sfigato della sera prima, anche se da poco erano partite almeno 15 persone. Se non che, al momento in cui i miei amici sono arrivati anche loro a fare colazione (un'ora dopo di me) si sono messi ad un tavolo diverso causando un subbuglio da parte dello staff.
Rifiutandosi i miei compagni di spostarsi dal tavolo libero che si erano scelto, è finalmente arrivato il vero Direttore (non i due Turisanda italiani) e, da quel momento in poi, abbiamo cambiato tavolo, come richiesto e di facile attuazione.
Devo però dire che al “ristorante dei poveri” si mangiava benissimo ed infatti venivano lì a mangiare anche i clienti delle water villa che avrebbero potuto mangiare al “ristorante alla carta” (per loro compreso nel costo) ma, in quanto alla carta, con tempi di attesa e varietà di cibo nettamente inferiori.
Passiamo all’isola : purtroppo ha una barriera completamente morta ed anche i pesci temo che, patendo la mancanza del corallo nella catena alimentare, stiano diminuendo velocemente (non ho un raffronto con la stessa isola negli anni passati ma certamente ce l’ho con altre isole).
Per 9 dei 10 giorni di soggiorno c’è sempre stato vento e mare abbastanza increspato (con le ochette) e nonostante il così breve periodo la spiaggia antistante i bungalow (lato nord-est) al momento della partenza era completamente cambiata rispetto all’arrivo perché parte della sabbia se ne era andata lasciando scoperte le radici degli alberi posti davanti ai bungalow
Passando al personale, quello locale è stata la nota più
positiva del nostro soggiorno : tutti bravi, gentili, disponibili e
professionalmente preparati (un elogio particolare al nostro cameriere di nome
Adam).
Il personale italiano è sostanzialmente da dimenticare e voglio fare un esempio
: dopo due giorni il responsabile Turisanda se ne è andato ed è stato
sostituito e, non essendo neanche venuto a presentarsi, dopo 4 giorni sono
andato io a dirgli “chi” eravamo e che mi meravigliava non avessimo ancora avuto
alcun contatto e la risposta è stata “Mi dispiace ma purtroppo Xxxxx (il nome
del suo predecessore) non mi ha lasciato le consegne”. Scusa puerile.