- 08/04/2016 Simonetta b
Seconda volta al Nika: nel 2015 a febbraio, mentre quest’anno a fine marzo, la settimana di Pasqua. Confermo la valutazione estremamente positiva per chi cerca un atollo a misura d’uomo, con personalità, lussuoso ma senza sfarzo e senza gli elementi spersonalizzanti da catena alberghiera internazionale. L’isola è piccola e con una bella vegetazione al centro, una specie di orto botanico curatissimo ed il resort ha poche stanze. Le Deluxe Beach villa sono le migliori perché situate sul lato sud dell’isola dove l’house reef è particolarmente vicino, una ventina di metri, quindi facilmente raggiungibile anche con bambini (io ho viaggiato con mio figlio di 12 anni) e offrono una piacevolissima porzione di spiaggia privata con lettini, amaca, altalena, bagno maldiviano con doccia all’aperto e piccola casetta esterna con vasca Jacuzzi (mai usata, con quel mare meraviglioso che c’è!). Sono molto spaziose. Le beach villa normali, ugualmente valide, anch’esse con spiaggia privata sono equivalenti ma posizionate sul lato nord, dove la laguna è un po’ più ampia e quindi la barriera un poco più distante, ma comunque raggiungibile. Si può comunque andare alla spiaggia davanti alla reception per entrare in acqua facilmente da un apposito passaggio nella barriera. Piccole e sacrificate sono invece le garden villa, all’interno dell’isola e senza accesso diretto al mare, decisamente inferiori rispetto al livello del resort. Le water villa sono poche (10) e meno spaziose delle beach villa, a detta di altri clienti un poco da rinnovare e molto calde data la posizione perennemente assolata. Uno dei punti forti del resort è l’house reef con una varietà di pesci notevole, che rende quasi inutile fare escursioni snorkeling in barca: pesci pappagallo, unicorno, butterfly, bandiera, damigella, tutti i tipi di balestra, murene, tartaruga, squaletti, due avvistamenti di aquile di mare, lion fish, etc…Le escursioni in barca sono ben organizzate (non economiche), per le mante e per lo squalo balena: per questo l’escursione è di un’intera giornata perché si va in un pass oceanico nella zona di Ari sud. Ne abbiamo visti ben tre!
Si mangia benissimo e variato in quanto l’isola è di proprietà italiana e la qualità del cibo è curata (pesce locale, carne di vario tipo, barbecue serali, verdure in abbondanza, serata di buffet maldiviano e per chi non può farne a meno buona pasta fatta espressa e buffet di pizza sempre presente. Personale molto gentile che in buona parte capisce l’italiano. Il pranzo è a buffet e la cena alla carta. Ottimi i dolci (creme brulée, creme caramel, torte di frutta, colombe pasquali fatte per l’occasione etc..) e molta frutta (sempre presenti papaia, melone e cocomero). Solo la carta dei vini lascia a desiderare (sono sommelier quindi un poco me ne intendo): poca scelta e ricarichi esorbitanti per vinelli insignificanti. La clientela è europea, con alcuni clienti abituali italiani e quest’anno abbiamo trovato più famiglie (era la settimana di Pasqua). L’atmosfera è molto rilassante e tranquilla, non c’è animazione, solo una serata di cena maldiviana, molto buona, con relativi balli di un gruppo locale, ed una serata di documentario sul diving. E’ presente una palestra, un tavolo da ping pong, un bel centro benessere e il centro diving, che ci è sembrato organizzato da persone competenti (abbiamo visto un bel documentario girato da loro), anche se noi non facciamo immersioni. L’isola si raggiunge in idrovolante con una mezz’ora di volo da Male. In aereo abbiamo viaggiato ottimamente con Qatar, sempre puntualissimo e con ottimo servizio.
Si mangia benissimo e variato in quanto l’isola è di proprietà italiana e la qualità del cibo è curata (pesce locale, carne di vario tipo, barbecue serali, verdure in abbondanza, serata di buffet maldiviano e per chi non può farne a meno buona pasta fatta espressa e buffet di pizza sempre presente. Personale molto gentile che in buona parte capisce l’italiano. Il pranzo è a buffet e la cena alla carta. Ottimi i dolci (creme brulée, creme caramel, torte di frutta, colombe pasquali fatte per l’occasione etc..) e molta frutta (sempre presenti papaia, melone e cocomero). Solo la carta dei vini lascia a desiderare (sono sommelier quindi un poco me ne intendo): poca scelta e ricarichi esorbitanti per vinelli insignificanti. La clientela è europea, con alcuni clienti abituali italiani e quest’anno abbiamo trovato più famiglie (era la settimana di Pasqua). L’atmosfera è molto rilassante e tranquilla, non c’è animazione, solo una serata di cena maldiviana, molto buona, con relativi balli di un gruppo locale, ed una serata di documentario sul diving. E’ presente una palestra, un tavolo da ping pong, un bel centro benessere e il centro diving, che ci è sembrato organizzato da persone competenti (abbiamo visto un bel documentario girato da loro), anche se noi non facciamo immersioni. L’isola si raggiunge in idrovolante con una mezz’ora di volo da Male. In aereo abbiamo viaggiato ottimamente con Qatar, sempre puntualissimo e con ottimo servizio.