Partenza da Malpensa in orario e volo Qatar con sosta di 30 minuti a Doha e ripartenza con arrivo a Male come da programma. Molto valida l’assistenza dell’incaricato del Nika sia all’arrivo che alla successiva partenza; dopo circa venti minuti di idrovolante atterraggio al resort e prima delusione: nonostante la gestione italiana nessuno parla italiano. Per fortuna, essendo l’undicesima volta alle Maldive, il problema non ci ha molto preoccupato. La sera stessa è venuta al tavolo il cuoco italiano per tradurre le nostre prime considerazioni in merito al bungalow alla traduttrice riservata ai russi e ai tedeschi. (Il cuoco ci ha informato che il mattino successivo avrebbe fatto rientro in Italia per non più ritornare).
Bungalow n°18: Molto grande ma poco funzionale, si scende e si sale per accedere alle varie stanze; se siete abituati a tenere tutto nelle valigie questo è il posto che fa per voi, in quanto non esiste nessun cassetto. L’armadio consiste in un’ apertura nel muro 50 x 150 cm posta nella zona ingresso. La spiaggia privata è grande e completa di ogni accessorio ma la tanto decantata privacy è in realtà una privacy a gruviera con fori enormi. Bungalow consigliati: Beach villa dal 17 al 22 in quanto risultano assolati dalla mattina al tramonto. Sono sconsigliate le ville denominate sul posto Sunset Beac ( in Italia venduti come De luxe beach villa ) in quanto hanno un supplemento di costo per aver il bagno open air ma nessuna possibilità di vedere il tramonto nonostante il nome e acque più agitate.
Reef: abbastanza vicino alla spiaggia, la laguna è piuttosto povera di formazioni coralline e l’uscita posta quasi di fronte al nostro bungalow porta ad un reef con acqua molto limpida e ricco di fauna marina con avvistamenti di aquile di mare, grandi banchi di pesci di varie speci ecc.
Ristorazione: voto complessivo 7: La crisi è arrivata anche al Nika, non esiste nella ristorazione nessun cornet dedicato e dal 26/7/12 nemmeno il cuoco italiano.
Colazione = 6 ½ quantità limitata e qualità sufficiente (prodotti tedeschi da hard discount), buona la qualità della frutta. Pranzo = 7 i buffet sono quasi totalmente tiepidi o freddi (compresi quelli che dovrebbereo essere caldi come pesce e pollo arrosto o alla griglia) e sempre in quantità limitata. Cena alla carte = 8 molto buona la qualità del cibo confezionato ma non altrettanto il settore a buffet che accompagnava la cena alla carte.
P.S. Spero che il trattamento ricevuto sia dipeso dal numero degli ospiti che nel primi sei giorni su dieci non ha mai superato il numero 25 e solo negli ultimi giorni è quasi raddoppiato avendo un aumento nei prodotti ma non nella qualità. Il resort, a mio parere, si è dimostrato al massimo un 4 stelle superior