- 28/12/2009 clari90
non capita spesso di attraversare un'intero oceano e sentirsi a casa. Beh, a Gangehi può succedere questo e altro ancora.
L'isola da poco rinnovata è assolutamente splendida: le camere sono ampie e pulitissime,le aree comuni meravigliose-strepitoso il ristorante Thari, merita assolutamente una cena romantica sotto le stelle- e l'isola di per sè fantastica, con una vegetazione da foresta amazzonica. Le passerelle di legno che conducono da una parte all'altra dell'isola permettono di non interferire più di tanto con l'ecosistema e danno un tocco in più all'isola. Ma che le maldive siano belle e che la natura sia spettacolare non è un fatto nuovo...cos'è allora che rende Gangehi unica tra le tante isole maldiviane?
Beh i fattori sono tanti ma io nominerei prima di ogni altra cosa la cucina. avreste mai pensato fosse possibile fare un viaggio culinario alle maldive? ebbene sì, a Gangehi si può. Lo staff italiano dei due ristoranti è la prima porta verso il paradiso: Matteo, Stefano, Jacopo, Alessio e la pasticciera Steffi giorno dopo giorno, pasto dopo pasto fanno di tutto per ricordarci che la vacanza è anche e soprattutto a tavola. Con piatti strepitosi e mai pesanti, con cibi che non si penserebbe mai di poter trovare alle maldive (lo stracchino dell'ultima sera era fantastico)e con un occhio particolare alle esigenze del singolo..lo dico io che da vegetariana mi sono vista arrivare un cenone di natale a parte, cucinato solo per me, completamente vegetariano e assolutamente buonissimo.
Unico anche il diving Albatros di Gangehi..sono riusciti a portare in acqua persino me che solitamente me ne rimango spiaggiata sul lettino per settimane.
Elvira, ormai a furor di popolo ribattezzata la Giorgia degli atolli, è semplicemente un piacere per le orecchie. canta e canta e canta ore al giorno senza ripetersi mai, senza annoiare mai, emozionando sempre.
Un grazie particolare va anche al piccolo Marchino, il capovillaggio ribattezzato "il fantasma" perchè è pressochè impossibile vederlo per più di tre minuti fermo nello stesso posto..Marco allieta le giornate e soprattutto le serate, con una simpatia,un'ironia e una professionalità davvero rara che non sarebbero però tali senza l'aiuto dei suoi bracci destri, Marcella e Alessandro, anche loro onnipresenti sull'isola e sempre disponibili.
un grazie particolare va ai sorrisi dei ragazzi maldiviani,indiani,dello srylanka e del bangladesh che lavorano "dietro le quinte" di gangehi e sono i primi a renderla un'isola meravigliosa. imparerete a conoscerli quasi tutti e credetemi, quando partirete vorreste poterli portare tutti a casa per la gioia che i loro sorrisi sprigionano.
gangehi non sarebbe però Gangehi senza Paolo, il responsabile best tour sull'isola..le sue barzellette e i suoi racconti sono in grado di far passare il tempo anche durante le giornate di pioggia.
Gangehi? Un posto chiamato casa. Un'isola da visitare. Più e più volte.
L'isola da poco rinnovata è assolutamente splendida: le camere sono ampie e pulitissime,le aree comuni meravigliose-strepitoso il ristorante Thari, merita assolutamente una cena romantica sotto le stelle- e l'isola di per sè fantastica, con una vegetazione da foresta amazzonica. Le passerelle di legno che conducono da una parte all'altra dell'isola permettono di non interferire più di tanto con l'ecosistema e danno un tocco in più all'isola. Ma che le maldive siano belle e che la natura sia spettacolare non è un fatto nuovo...cos'è allora che rende Gangehi unica tra le tante isole maldiviane?
Beh i fattori sono tanti ma io nominerei prima di ogni altra cosa la cucina. avreste mai pensato fosse possibile fare un viaggio culinario alle maldive? ebbene sì, a Gangehi si può. Lo staff italiano dei due ristoranti è la prima porta verso il paradiso: Matteo, Stefano, Jacopo, Alessio e la pasticciera Steffi giorno dopo giorno, pasto dopo pasto fanno di tutto per ricordarci che la vacanza è anche e soprattutto a tavola. Con piatti strepitosi e mai pesanti, con cibi che non si penserebbe mai di poter trovare alle maldive (lo stracchino dell'ultima sera era fantastico)e con un occhio particolare alle esigenze del singolo..lo dico io che da vegetariana mi sono vista arrivare un cenone di natale a parte, cucinato solo per me, completamente vegetariano e assolutamente buonissimo.
Unico anche il diving Albatros di Gangehi..sono riusciti a portare in acqua persino me che solitamente me ne rimango spiaggiata sul lettino per settimane.
Elvira, ormai a furor di popolo ribattezzata la Giorgia degli atolli, è semplicemente un piacere per le orecchie. canta e canta e canta ore al giorno senza ripetersi mai, senza annoiare mai, emozionando sempre.
Un grazie particolare va anche al piccolo Marchino, il capovillaggio ribattezzato "il fantasma" perchè è pressochè impossibile vederlo per più di tre minuti fermo nello stesso posto..Marco allieta le giornate e soprattutto le serate, con una simpatia,un'ironia e una professionalità davvero rara che non sarebbero però tali senza l'aiuto dei suoi bracci destri, Marcella e Alessandro, anche loro onnipresenti sull'isola e sempre disponibili.
un grazie particolare va ai sorrisi dei ragazzi maldiviani,indiani,dello srylanka e del bangladesh che lavorano "dietro le quinte" di gangehi e sono i primi a renderla un'isola meravigliosa. imparerete a conoscerli quasi tutti e credetemi, quando partirete vorreste poterli portare tutti a casa per la gioia che i loro sorrisi sprigionano.
gangehi non sarebbe però Gangehi senza Paolo, il responsabile best tour sull'isola..le sue barzellette e i suoi racconti sono in grado di far passare il tempo anche durante le giornate di pioggia.
Gangehi? Un posto chiamato casa. Un'isola da visitare. Più e più volte.