- 01/02/2017 frgrip
Gangehi è una splendida isola nell’arcipelago delle maldive caratterizzata da una lunga lingua di sabbia che la contraddistingue da molti altri resort, ma , triste a dirsi, purtroppo è svilita dal cattivo management e dalla scarsa comunicazione.
La nostra esperienza riflette un po’ quella di Lalla66, pubblicata su tripadvisor.
Questo per noi e’ il decimo atterraggio a Malè, con quel poco di esperienza maturata nei precedenti viaggi maldiviani, avevamo programmato l’arrivo di prima mattina, per usufruire al meglio di tutte le giornate di vacanza. Questa volta nessuno era presente in aeroporto per riceverci, contrariamente a quanto accaduto in passato con altri resort “meno stellati”. Siamo andati noi alla ricerca del contatto locale, questi, rintracciato telefonicamente da un cortese impiegato di altro resort, si è presentato dopo dieci minuti, e, senza nemmeno scusarsi, ci ha accompagnato alla compagnia degli idrovolanti. Fatalita’ i bagagli di tutti i viaggiatori per Gangehi non sono stati imbarcati in aereo. Non era nemmeno disponibile una Lounge condizionata come in altri resort di pari livello, ma l’attesa era nella sala comune degli idrovolanti, esposti al caldo ed al rumore dei motori.
All’arrivo presso il resort Gangehi , veniamo informati che i ns. bagagli non sarebbero arrivati nemmeno sul volo successivo al ns., ma soltanto in serata. Contestualmente il personale alla reception ci richiede il saldo immediato della tratta aerea A/R per conto della Trans Maldivian Airways.
Il conto della ns. permanenza a Gangehi in full board per 8 giorni, era gia’ stato totalmente saldato al momento della prenotazione, ma incredibilmente il personale ci nega le chiavi della beach villa, subordinandone la consegna, solo a seguito del saldo totale dell’ idrovolante !
Non avendo ancora ricevuto i bagagli, il ns. rifiuto nel saldo dell’idrovolante era piu’ che scontato !
La sgradevole discussione si protrae per piu’ di un’ora , durante la quale abbiamo piu’ volte specificatamente richiesto di parlare con la manager italiana dell’isola, la cui intervista con Mondomaldive ci aveva indotto a scegliere Gangehi: questa che non ci ha voluto ricevere e neppure si è vista nei giorni seguenti.
Il biologo marino Danilo unico italiano presente alla reception in sostituzione dell’addetto, ci consigliava di cedere al ricatto; rammentando al receptionist che l’orario per il pranzo ( …già pagato), stava per terminare. Bonta’ loro acconsentono, e ci rechiamo al ristorante per pranzare in dieci minuti scarsi.
Non cediamo al ricatto, e dopo due ore di discussioni dall’arrivo al resort siamo riusciti ad entrare in camera per riposare, e abbandonare per quanto possibile gli abiti invernali.
Alle 19,15, avendo sprecato una intera giornata di vacanza che doveva essere di assoluto relax, siamo andati a ritirare i bagagli in reception saldando il costo dell’ idrovolante e incontrando Vittorio, vice direttore, alla reception. Questi non scusandosi affatto per il trattamento riservatoci all’accoglienza, ci riferisce che il manager dell’albergo era molto occupato a lavorare e non poteva incontrarci, e che in fondo non comprende di cosa ci lamentassimo, e del perche’ la giornata fosse da considerarsi persa…
Ma dopo questa serie di disagi in abiti invernali… vediamo come si sono svolte le ns. attività al resort:
- bravo, puntuale e coinvolgente solo il maestro di yoga.
- per nulla coinvolgente invece il Biologo marino Danilo, il cui compito era di accompagnare alle ore 16 gli ospiti in una frettolosa nuotata di 60 minuti, indicata come quotidiana sul programma delle attività, ma saltata più e più volte nel corso del nostro soggiorno, senza avvisare. Non è mai stata fatta la conferenza serale e neppure la camminata naturalistica indicata sulla home page del resort http://www.gangehi.com/portfolio-normal-layout/activities-excursions/
o perlomeno non e’ mai stata data comunicazione o annuncio.
La presenza del biologo marino per noi era davvero importante, fu motivo di preferenza verso Gangehi, confortati dalle ottime recensioni sulla condotta della precedente biologa.
Escursioni e SPA.
Diversamente da quanto solito nei resort maldiviani, in cui si promuovono a gli ospiti i trattamenti della SPA o le escursioni, per tutto il tempo della ns. permanenza, queste non sono mai state presentate od offerte; alle ns. richieste di informazioni, sembravano rispondere con una politica di scoraggiamento di ogni attività facoltativa.
- Escursioni: se proprio si voleva andare ci si poteva iscrivere su dei fogli presente in un angolo del bar; lo facciamo, ma prima per l’assenza di altri partecipanti, poi per il maltempo, non riusciamo ad usufruirne.
- SPA: nessuno ha spiegato i trattamenti offerti dalla SPA, di cui non si è mai visto il personale neppure affacciandosi nell’ingresso, dov’era esposto solo il listino dei costi.
Le stanze
La nostra beach villa era grande, ariosa e spaziosa, ma il mobilio datato. Scomodo il condizionamento, difficile da regolare, era necessario tenerlo acceso impostando temperature polari almeno due ore al giorno, pena la mancata produzione dell’acqua calda sanitaria. Manca il televisore, manca il bollitore con il kit per the o caffè, sempre presente anche in resort meno stellati. La splendida vista era rovinata da un muretto frangiflutti costruito con frammenti di corallo e calcestruzzo tenuto insieme da una rete elettrosaldata: orribile e rumoroso.
La connessione internet assolutamente assente nelle camere, presso la reception o il bar era appena sufficiente per le e-mail o i messaggini Whatsapp. Presente una sola postazione fissa con computer e internet a disposizione degli ospiti, presso la biblioteca.
L’illuminazione era scarsissima: le lampadine delle 4 abatjour erano state tutte sostituite da luci a led a bassissima potenza. Nel bagno semibuio, era impossibile applicare correttamente lenti a contatto o indossare maquillage. Chiediamo aiuto al personale, che ci procura una luce di fortuna, ma poco sicura per un utilizzo in ambiente umido.
Il bagno presentava il pavimento parzialmente scollato, lavandini ostruiti, rubinetti ossidati duri da manovrare articoli da toletta assenti ( piccoli flaconi di shampoo, balsamo e saponetta venivano ricaricati quotidianamente dal personale ): non una cuffia doccia o un bagnoschiuma o altri articoli che di norma in un 5 stelle ci si aspetta di trovare. L’intervento del personale ha solo in parte risolto le ostruzioni degli scarichi, ma non quello del conseguente cattivo odore.
Bene per quanto riguarda la pulizia, il personale e’ stato efficace e disponibile.
Tutte le beach villa hanno il muretto frangiflutti davanti, tranne tre che si trovano all’interno, ma da cui è impossibile vedere il mare.
Non ci sono piaciute le over water, per la scarsa privacy che costringe gli occupanti a tenere chiuse le tende: facile l’introspezione camminando sui moli e talvolta dalla spiaggia. La numero 30 e 31 meritano una menzione speciale: solo parzialmente over water, sono circondate da ombrelloni.
Ristoranti.
I ristoranti sono l’unica nota veramente positiva. Ottime le creazioni dello staff della cucina, condotto da chef Renato, con aiuto di chef Marco: entrambi, professionali, comunicativi, garbati nei modi. Altrettanto eccellente il tavolo dei dolci : ben condotto da un ragazzo autoctono, bravissimo a preparare gelati, che ci tiene a specificare con la Carpegiani, altrettanto bravo nella preparazione di gustosi e saporitissimi sorbetti e torte raffinate, simpatico, disponibile ed affabile. Nella settimana di permanenza, la varieta’ e l’assortimento delle pietanze era tale che non abbiamo sentito la necessita’ di usufruire del ristorante a pagamento. Il costo e l’assortimento delle bevande era confrontabile con altri resort.
House reef.
sicuramente interessante, ma senza eccellere. Predominanza di coralli morti, ma incontri interessanti con murene, delfini, tartarughe, stelle marine, nudibranchi, i soliti baby squali, ecc. Relativamente facile da raggiungere, richiede come sempre un poco di esperienza sulle correnti marine per non affaticarsi troppo, ed una attenzione verso gli orari delle maree; con la collaborazione del personale addetto del diving sarebbe stato anche piu’ fruibile.
In conclusione, la ns. esperienza a Gangehi se confrontata con altri ambienti maldiviani, non e’ stata del tutto positiva, soprattutto per le aspettative date dalle 5 stelle decisamente immeritate, ed ovviamente le considerazioni su i costi lo fanno apparire piuttosto caro. Le 5 stelle sono applicabili solo alla parte relativa alla ristorazione. Non ci aspettavamo e non ci sarebbe piaciuto un resort con attivita’ ed animazione intense, ma almeno la comunicazione e’ necessaria !
La nostra esperienza riflette un po’ quella di Lalla66, pubblicata su tripadvisor.
Questo per noi e’ il decimo atterraggio a Malè, con quel poco di esperienza maturata nei precedenti viaggi maldiviani, avevamo programmato l’arrivo di prima mattina, per usufruire al meglio di tutte le giornate di vacanza. Questa volta nessuno era presente in aeroporto per riceverci, contrariamente a quanto accaduto in passato con altri resort “meno stellati”. Siamo andati noi alla ricerca del contatto locale, questi, rintracciato telefonicamente da un cortese impiegato di altro resort, si è presentato dopo dieci minuti, e, senza nemmeno scusarsi, ci ha accompagnato alla compagnia degli idrovolanti. Fatalita’ i bagagli di tutti i viaggiatori per Gangehi non sono stati imbarcati in aereo. Non era nemmeno disponibile una Lounge condizionata come in altri resort di pari livello, ma l’attesa era nella sala comune degli idrovolanti, esposti al caldo ed al rumore dei motori.
All’arrivo presso il resort Gangehi , veniamo informati che i ns. bagagli non sarebbero arrivati nemmeno sul volo successivo al ns., ma soltanto in serata. Contestualmente il personale alla reception ci richiede il saldo immediato della tratta aerea A/R per conto della Trans Maldivian Airways.
Il conto della ns. permanenza a Gangehi in full board per 8 giorni, era gia’ stato totalmente saldato al momento della prenotazione, ma incredibilmente il personale ci nega le chiavi della beach villa, subordinandone la consegna, solo a seguito del saldo totale dell’ idrovolante !
Non avendo ancora ricevuto i bagagli, il ns. rifiuto nel saldo dell’idrovolante era piu’ che scontato !
La sgradevole discussione si protrae per piu’ di un’ora , durante la quale abbiamo piu’ volte specificatamente richiesto di parlare con la manager italiana dell’isola, la cui intervista con Mondomaldive ci aveva indotto a scegliere Gangehi: questa che non ci ha voluto ricevere e neppure si è vista nei giorni seguenti.
Il biologo marino Danilo unico italiano presente alla reception in sostituzione dell’addetto, ci consigliava di cedere al ricatto; rammentando al receptionist che l’orario per il pranzo ( …già pagato), stava per terminare. Bonta’ loro acconsentono, e ci rechiamo al ristorante per pranzare in dieci minuti scarsi.
Non cediamo al ricatto, e dopo due ore di discussioni dall’arrivo al resort siamo riusciti ad entrare in camera per riposare, e abbandonare per quanto possibile gli abiti invernali.
Alle 19,15, avendo sprecato una intera giornata di vacanza che doveva essere di assoluto relax, siamo andati a ritirare i bagagli in reception saldando il costo dell’ idrovolante e incontrando Vittorio, vice direttore, alla reception. Questi non scusandosi affatto per il trattamento riservatoci all’accoglienza, ci riferisce che il manager dell’albergo era molto occupato a lavorare e non poteva incontrarci, e che in fondo non comprende di cosa ci lamentassimo, e del perche’ la giornata fosse da considerarsi persa…
Ma dopo questa serie di disagi in abiti invernali… vediamo come si sono svolte le ns. attività al resort:
- bravo, puntuale e coinvolgente solo il maestro di yoga.
- per nulla coinvolgente invece il Biologo marino Danilo, il cui compito era di accompagnare alle ore 16 gli ospiti in una frettolosa nuotata di 60 minuti, indicata come quotidiana sul programma delle attività, ma saltata più e più volte nel corso del nostro soggiorno, senza avvisare. Non è mai stata fatta la conferenza serale e neppure la camminata naturalistica indicata sulla home page del resort http://www.gangehi.com/portfolio-normal-layout/activities-excursions/
o perlomeno non e’ mai stata data comunicazione o annuncio.
La presenza del biologo marino per noi era davvero importante, fu motivo di preferenza verso Gangehi, confortati dalle ottime recensioni sulla condotta della precedente biologa.
Escursioni e SPA.
Diversamente da quanto solito nei resort maldiviani, in cui si promuovono a gli ospiti i trattamenti della SPA o le escursioni, per tutto il tempo della ns. permanenza, queste non sono mai state presentate od offerte; alle ns. richieste di informazioni, sembravano rispondere con una politica di scoraggiamento di ogni attività facoltativa.
- Escursioni: se proprio si voleva andare ci si poteva iscrivere su dei fogli presente in un angolo del bar; lo facciamo, ma prima per l’assenza di altri partecipanti, poi per il maltempo, non riusciamo ad usufruirne.
- SPA: nessuno ha spiegato i trattamenti offerti dalla SPA, di cui non si è mai visto il personale neppure affacciandosi nell’ingresso, dov’era esposto solo il listino dei costi.
Le stanze
La nostra beach villa era grande, ariosa e spaziosa, ma il mobilio datato. Scomodo il condizionamento, difficile da regolare, era necessario tenerlo acceso impostando temperature polari almeno due ore al giorno, pena la mancata produzione dell’acqua calda sanitaria. Manca il televisore, manca il bollitore con il kit per the o caffè, sempre presente anche in resort meno stellati. La splendida vista era rovinata da un muretto frangiflutti costruito con frammenti di corallo e calcestruzzo tenuto insieme da una rete elettrosaldata: orribile e rumoroso.
La connessione internet assolutamente assente nelle camere, presso la reception o il bar era appena sufficiente per le e-mail o i messaggini Whatsapp. Presente una sola postazione fissa con computer e internet a disposizione degli ospiti, presso la biblioteca.
L’illuminazione era scarsissima: le lampadine delle 4 abatjour erano state tutte sostituite da luci a led a bassissima potenza. Nel bagno semibuio, era impossibile applicare correttamente lenti a contatto o indossare maquillage. Chiediamo aiuto al personale, che ci procura una luce di fortuna, ma poco sicura per un utilizzo in ambiente umido.
Il bagno presentava il pavimento parzialmente scollato, lavandini ostruiti, rubinetti ossidati duri da manovrare articoli da toletta assenti ( piccoli flaconi di shampoo, balsamo e saponetta venivano ricaricati quotidianamente dal personale ): non una cuffia doccia o un bagnoschiuma o altri articoli che di norma in un 5 stelle ci si aspetta di trovare. L’intervento del personale ha solo in parte risolto le ostruzioni degli scarichi, ma non quello del conseguente cattivo odore.
Bene per quanto riguarda la pulizia, il personale e’ stato efficace e disponibile.
Tutte le beach villa hanno il muretto frangiflutti davanti, tranne tre che si trovano all’interno, ma da cui è impossibile vedere il mare.
Non ci sono piaciute le over water, per la scarsa privacy che costringe gli occupanti a tenere chiuse le tende: facile l’introspezione camminando sui moli e talvolta dalla spiaggia. La numero 30 e 31 meritano una menzione speciale: solo parzialmente over water, sono circondate da ombrelloni.
Ristoranti.
I ristoranti sono l’unica nota veramente positiva. Ottime le creazioni dello staff della cucina, condotto da chef Renato, con aiuto di chef Marco: entrambi, professionali, comunicativi, garbati nei modi. Altrettanto eccellente il tavolo dei dolci : ben condotto da un ragazzo autoctono, bravissimo a preparare gelati, che ci tiene a specificare con la Carpegiani, altrettanto bravo nella preparazione di gustosi e saporitissimi sorbetti e torte raffinate, simpatico, disponibile ed affabile. Nella settimana di permanenza, la varieta’ e l’assortimento delle pietanze era tale che non abbiamo sentito la necessita’ di usufruire del ristorante a pagamento. Il costo e l’assortimento delle bevande era confrontabile con altri resort.
House reef.
sicuramente interessante, ma senza eccellere. Predominanza di coralli morti, ma incontri interessanti con murene, delfini, tartarughe, stelle marine, nudibranchi, i soliti baby squali, ecc. Relativamente facile da raggiungere, richiede come sempre un poco di esperienza sulle correnti marine per non affaticarsi troppo, ed una attenzione verso gli orari delle maree; con la collaborazione del personale addetto del diving sarebbe stato anche piu’ fruibile.
In conclusione, la ns. esperienza a Gangehi se confrontata con altri ambienti maldiviani, non e’ stata del tutto positiva, soprattutto per le aspettative date dalle 5 stelle decisamente immeritate, ed ovviamente le considerazioni su i costi lo fanno apparire piuttosto caro. Le 5 stelle sono applicabili solo alla parte relativa alla ristorazione. Non ci aspettavamo e non ci sarebbe piaciuto un resort con attivita’ ed animazione intense, ma almeno la comunicazione e’ necessaria !