- 20/02/2008 evakant
I LUNEDI’ + 2…..
VIAGGIO alle MALDIVE: Isola di GANGEHI
E’ stato il nostro (il mio e di Roberto) primo viaggio alle Maldive.
Era tanto che ne parlavamo…di posti al mondo ne abbiamo girati ma una bella isoletta nel bel mezzo dell’Oceano Indiano ci mancava.
E così…dopo accurate ricerche e approfondimenti per scegliere l’isola che maggiormente si confaceva ai nostri desideri…ci siamo imbattuti su una rosa di possibili nomi, dal quale alla fine è uscito fuori il nome di GANGEHI.
Erano state eliminate Athuruga e Digghiri per mancanza di posti liberi..e c’era disponibilità su Gangehi e Ranveli.
La nostra scelta è caduta sulla prima isoletta per il numero esiguo di camere (25 in totale) e per le buone opinioni che avevamo letto su diversi Forum.
Passiamo la vita a Roma e di gente ne vediamo fin troppa…un’isola piccola ci rassicurava decisamente.
Così il 4 Febbraio si parte da Roma, con volo EUROFLY, con un’ora di ritardo accumulato a Malpensa da dove proveniva l’aeromobile.
Avevo richiesto la pre-assegnazione dei posti per motivi personali di salute e sono stata accontentata.
Il volo è trascorso abbastanza velocemente, abbiamo cercato di dormire facilitati anche dalla partenza notturna.
Non faccio commenti sul cibo offerto dalla compagnia perché a parte il fatto che non mangio mai il cibo offerto durante i viaggi ma anche perché secondo me sono tutti inqualificabili. Ci vuole uno stomaco a parte per digerire quella roba…
Ma ho notato che gli altri mangiavano e nessuno si è sentito male…a voi il giudizio finale.
Comunque siamo arrivati circa alle 9.30 del 5 febbraio investiti dall’aria calda di Malè (finalmente il caldo!!!), incontrato l’assistente di Phone & Go siamo stati condotti all’aeroporto degli idrovolanti e da lì, trascorsa circa 1 ora, ci siamo imbarcati sul piccolo velivolo e viaaaa….alla scoperta delle meraviglie!
Dall’alto la vista è fantastica. Ti rendi conto veramente di cosa è capace di inventarsi la natura.
Arrivati a Gangehi il dhoni ci è venuto a prendere e verso le 13 eravamo in stanza a disfare i bagagli e a metterci il costume.
Pranzo veloce e via in spiaggia…era iniziata la vacanza!!!!!!
L’ISOLA
Ha una forma circolare, si gira in 10 minuti. All’interno ci sono passerelle di legno che conducono al bar, al ristorante, alle stanze. C’è una ricca vegetazione, banani, palme, e molti animaletti tra cui degli splendidi uccelli che non ho mai visto volare, simili a polletti, bianchi con qualche macchia nera. Sull’isola vivono una dozzina di cornacchie che fanno compagnia tutto il giorno con il loro verso tipico e 2 gatti di 20 e 21 anni che vivono con Monica, colei che gestisce il resort.
8 sono gli over water, i primi ad essere stati costruiti in tutte le Maldive. Non arrivano in mezzo al mare ma circondano una piccola fetta dell’isola. Gli altri sono bungalows, quasi tutti hanno l’accesso diretto alla spiaggia: sono discreti e molto intimi.
C’è una lunga lingua di sabbia, qualcosa di meraviglioso che ci ha permesso di fare passeggiate in completa solitudine …era un po’ come camminare in mezzo all’Oceano.
Per qualche giorno lungo la lingua aveva trovato la sua dimora uno squaletto grigio, avrà avuto 2/3 mesi, e forse suo cugino, un pochino più grande di lui.
Camminando lungo la lingua ogni tanto si avvistano trigoni e pesci di diverse specie.
Ogni mattina tra le 8 e le 8.30 era possibile avvistare un branco di delfini che passava lungo la border- line del reef…che spettacolo vederli uscire per respirare, uno ad uno…uno dopo l’altro.
Il colore della sabbia è accecante, l’acqua del mare alla giusta temperatura.
ANIMAZIONE
L’animazione è stata molto soft e non invadente.
C’è possibilità di fare canoa (free), cosa di cui abbiamo usufruito tutti i giorni per non diventare figli dell’ozio…e si può partecipare alle escursioni per fare snorkelling, escursioni ahimè a pagamento, cosa che è stata “debitamente scritta” nel form di soddisfazione che il resort ti chiede di compilare prima della partenza.
Con quello che si paga le escursioni per vedere i fondali dovrebbero essere gratis!
Durante la settimana in cui siamo stati noi c’era Marco che ha dato un aiuto prezioso ad animare le serate all’assistente di Phone & Go (Stefano) presente sull’isola.
Ogni sera dopo cena si faceva un gioco diverso.
Una sera divisi in squadre abbiamo giocato al Musichiere, una volta al torneo di bocce in spiaggia, insomma gli assistenti hanno cercato di far cadere quel senso di gelo che si viene a costituire spesso quando non ci si conosce.
ESCURSIONI
- Snorkelling
- Immersioni
- Isola dei Pescatori (praticamente a 10 minuti di dhoni)
- Pesca varia
Inoltre tutti i giorni gratuitamente dalle 18 alle 19 c’era un corso di yoga, tenuto sulla lingua di sabbia.
E alle 17.30 se erano disponibili anime volenterose e sportive si organizzavano partite di pallavolo sulla spiaggia.
RISTORANTE e PASTI
A parte qualche rara lamentela, mi è sembrato di capire che tutti gli ospiti siano rimasti soddisfatti della cucina e del cibo offerto; personalmente l’ho trovato vario anche se forse leggermente pesantuccio da digerire..ma io non faccio testo!
Colazione: molti dolci (peccato non mettere le ottime crostate che invece c’erano all’ora di pranzo), succhi di frutta, caffè, tè, pane tostato, marmellate e ogni altra cosa vi venga in mente di buono.
Aspettavo sempre 2 ore prima di fare il bagno (per quello che riuscivo ad ingurgitare)…la colazione ce la godevamo al tavolino all’angolo della grande sala…dove c’era la possibilità di avvistare la fauna e dove il panorama ti rimetteva in pace con l’universo.
Pranzo: a buffet. Ogni giorno pasta cucinata in modo diverso, verdure di ogni tipo, crude e cotte, patate al forno, pesce, carne, dolci a go go, frutta e GELATO!!! Che non ho mancato di assaggiare naturalmente e che ho trovato molto buono.
Cena: servita al tavolo.
C’era sempre una zuppa calda (per me è stato provvidenziale in quanto vegetariana), 2 primi di (pasta/riso), 2 secondi (pesce/carne), contorni dal buffet, dolce e frutta.
Insomma…certe pappate!!!!
CURIOSITA’…
Ho capito che solitamente la meta maldiviana è scelta quasi sempre da coppie, solo donne, soli uomini, donne e uomini ma comunque da coppie.
L’età è varia: ci sono persone che ogni anno scelgono di trascorrere 15 giorni sempre nello stesso luogo ( una coppia da 15 anni tornava ogni volta a Gangehi…!)e di solito sono persone oltre i 55 anni (beati loro che riescono a digerire ogni volta viaggi tanto lunghi); ci sono poi coppie giovanissime, alla loro prima esperienza: è la volta buona che su un’isola come quella o ti ammazzi oppure ti ami per sempre. E poi le coppie già collaudate che hanno voglia di passare un po’ di tempo in santa pace, lontano dal tran tran quotidiano.
Ho notato poche famiglie con figli…forse perché i costi non sono proprio bassi e se ti vuoi fare almeno 1 vacanza all’anno…le famiglie scelgono siti più economici.
A parte un bambino di 1 anno e mezzo che non ci ha fatto chiudere occhio nel viaggio di ritorno (ho avuto brutte tentazioni, a dire la verità..)…ho capito che anche i bimbi così piccoli mal sopportano tante ore di volo e i genitori preferiscono (tranne quelli che erano sull’aereo con noi)altre mete.
CONSIDERAZIONI
Ho trovato la vacanza alle Maldive molto rilassante e indicata per chi ha voglia di ricaricare le batterie. Mi sono però sentita (sensazione solo mia) un po’ inserita dentro una scatola, isolata dal resto del mondo. Non si entra in contatto con gli abitanti né con la loro cultura, è una vacanza un po’ lontana dalle mie vedute ma sicuramente che ripeterò.
Niente da dire sull’ambiente, il mare, i fondali e la natura.
Unico neo del resort: un acquario nel bel mezzo del bar. Ogni giorno moriva qualche povero pesce o se ne osservava qualcuno in punto di morte…e dato che il mare è lì a 2 passi, trovo inaccettabile l’idea di una prigione così orribile per animali che potrebbero vivere liberi in quel mare stupendo. Chi ha voglia di allietarsi la vista prende una bella maschera e si tuffa.
La critica naturalmente è stata fatta direttamente e verbalmente a chi gestisce il resort e i nuovi proprietari, presenti sull’isola proprio durante il nostro soggiorno, mi hanno rassicurato che non vogliono ripetere l’esperienza. Dalla chiusura del resort (aprile) per la ristrutturazione l’acquario non ci sarà più. Vittoria per i pesci!!!!!
CIAO A TUTTI
Roby & Rob
VIAGGIO alle MALDIVE: Isola di GANGEHI
E’ stato il nostro (il mio e di Roberto) primo viaggio alle Maldive.
Era tanto che ne parlavamo…di posti al mondo ne abbiamo girati ma una bella isoletta nel bel mezzo dell’Oceano Indiano ci mancava.
E così…dopo accurate ricerche e approfondimenti per scegliere l’isola che maggiormente si confaceva ai nostri desideri…ci siamo imbattuti su una rosa di possibili nomi, dal quale alla fine è uscito fuori il nome di GANGEHI.
Erano state eliminate Athuruga e Digghiri per mancanza di posti liberi..e c’era disponibilità su Gangehi e Ranveli.
La nostra scelta è caduta sulla prima isoletta per il numero esiguo di camere (25 in totale) e per le buone opinioni che avevamo letto su diversi Forum.
Passiamo la vita a Roma e di gente ne vediamo fin troppa…un’isola piccola ci rassicurava decisamente.
Così il 4 Febbraio si parte da Roma, con volo EUROFLY, con un’ora di ritardo accumulato a Malpensa da dove proveniva l’aeromobile.
Avevo richiesto la pre-assegnazione dei posti per motivi personali di salute e sono stata accontentata.
Il volo è trascorso abbastanza velocemente, abbiamo cercato di dormire facilitati anche dalla partenza notturna.
Non faccio commenti sul cibo offerto dalla compagnia perché a parte il fatto che non mangio mai il cibo offerto durante i viaggi ma anche perché secondo me sono tutti inqualificabili. Ci vuole uno stomaco a parte per digerire quella roba…
Ma ho notato che gli altri mangiavano e nessuno si è sentito male…a voi il giudizio finale.
Comunque siamo arrivati circa alle 9.30 del 5 febbraio investiti dall’aria calda di Malè (finalmente il caldo!!!), incontrato l’assistente di Phone & Go siamo stati condotti all’aeroporto degli idrovolanti e da lì, trascorsa circa 1 ora, ci siamo imbarcati sul piccolo velivolo e viaaaa….alla scoperta delle meraviglie!
Dall’alto la vista è fantastica. Ti rendi conto veramente di cosa è capace di inventarsi la natura.
Arrivati a Gangehi il dhoni ci è venuto a prendere e verso le 13 eravamo in stanza a disfare i bagagli e a metterci il costume.
Pranzo veloce e via in spiaggia…era iniziata la vacanza!!!!!!
L’ISOLA
Ha una forma circolare, si gira in 10 minuti. All’interno ci sono passerelle di legno che conducono al bar, al ristorante, alle stanze. C’è una ricca vegetazione, banani, palme, e molti animaletti tra cui degli splendidi uccelli che non ho mai visto volare, simili a polletti, bianchi con qualche macchia nera. Sull’isola vivono una dozzina di cornacchie che fanno compagnia tutto il giorno con il loro verso tipico e 2 gatti di 20 e 21 anni che vivono con Monica, colei che gestisce il resort.
8 sono gli over water, i primi ad essere stati costruiti in tutte le Maldive. Non arrivano in mezzo al mare ma circondano una piccola fetta dell’isola. Gli altri sono bungalows, quasi tutti hanno l’accesso diretto alla spiaggia: sono discreti e molto intimi.
C’è una lunga lingua di sabbia, qualcosa di meraviglioso che ci ha permesso di fare passeggiate in completa solitudine …era un po’ come camminare in mezzo all’Oceano.
Per qualche giorno lungo la lingua aveva trovato la sua dimora uno squaletto grigio, avrà avuto 2/3 mesi, e forse suo cugino, un pochino più grande di lui.
Camminando lungo la lingua ogni tanto si avvistano trigoni e pesci di diverse specie.
Ogni mattina tra le 8 e le 8.30 era possibile avvistare un branco di delfini che passava lungo la border- line del reef…che spettacolo vederli uscire per respirare, uno ad uno…uno dopo l’altro.
Il colore della sabbia è accecante, l’acqua del mare alla giusta temperatura.
ANIMAZIONE
L’animazione è stata molto soft e non invadente.
C’è possibilità di fare canoa (free), cosa di cui abbiamo usufruito tutti i giorni per non diventare figli dell’ozio…e si può partecipare alle escursioni per fare snorkelling, escursioni ahimè a pagamento, cosa che è stata “debitamente scritta” nel form di soddisfazione che il resort ti chiede di compilare prima della partenza.
Con quello che si paga le escursioni per vedere i fondali dovrebbero essere gratis!
Durante la settimana in cui siamo stati noi c’era Marco che ha dato un aiuto prezioso ad animare le serate all’assistente di Phone & Go (Stefano) presente sull’isola.
Ogni sera dopo cena si faceva un gioco diverso.
Una sera divisi in squadre abbiamo giocato al Musichiere, una volta al torneo di bocce in spiaggia, insomma gli assistenti hanno cercato di far cadere quel senso di gelo che si viene a costituire spesso quando non ci si conosce.
ESCURSIONI
- Snorkelling
- Immersioni
- Isola dei Pescatori (praticamente a 10 minuti di dhoni)
- Pesca varia
Inoltre tutti i giorni gratuitamente dalle 18 alle 19 c’era un corso di yoga, tenuto sulla lingua di sabbia.
E alle 17.30 se erano disponibili anime volenterose e sportive si organizzavano partite di pallavolo sulla spiaggia.
RISTORANTE e PASTI
A parte qualche rara lamentela, mi è sembrato di capire che tutti gli ospiti siano rimasti soddisfatti della cucina e del cibo offerto; personalmente l’ho trovato vario anche se forse leggermente pesantuccio da digerire..ma io non faccio testo!
Colazione: molti dolci (peccato non mettere le ottime crostate che invece c’erano all’ora di pranzo), succhi di frutta, caffè, tè, pane tostato, marmellate e ogni altra cosa vi venga in mente di buono.
Aspettavo sempre 2 ore prima di fare il bagno (per quello che riuscivo ad ingurgitare)…la colazione ce la godevamo al tavolino all’angolo della grande sala…dove c’era la possibilità di avvistare la fauna e dove il panorama ti rimetteva in pace con l’universo.
Pranzo: a buffet. Ogni giorno pasta cucinata in modo diverso, verdure di ogni tipo, crude e cotte, patate al forno, pesce, carne, dolci a go go, frutta e GELATO!!! Che non ho mancato di assaggiare naturalmente e che ho trovato molto buono.
Cena: servita al tavolo.
C’era sempre una zuppa calda (per me è stato provvidenziale in quanto vegetariana), 2 primi di (pasta/riso), 2 secondi (pesce/carne), contorni dal buffet, dolce e frutta.
Insomma…certe pappate!!!!
CURIOSITA’…
Ho capito che solitamente la meta maldiviana è scelta quasi sempre da coppie, solo donne, soli uomini, donne e uomini ma comunque da coppie.
L’età è varia: ci sono persone che ogni anno scelgono di trascorrere 15 giorni sempre nello stesso luogo ( una coppia da 15 anni tornava ogni volta a Gangehi…!)e di solito sono persone oltre i 55 anni (beati loro che riescono a digerire ogni volta viaggi tanto lunghi); ci sono poi coppie giovanissime, alla loro prima esperienza: è la volta buona che su un’isola come quella o ti ammazzi oppure ti ami per sempre. E poi le coppie già collaudate che hanno voglia di passare un po’ di tempo in santa pace, lontano dal tran tran quotidiano.
Ho notato poche famiglie con figli…forse perché i costi non sono proprio bassi e se ti vuoi fare almeno 1 vacanza all’anno…le famiglie scelgono siti più economici.
A parte un bambino di 1 anno e mezzo che non ci ha fatto chiudere occhio nel viaggio di ritorno (ho avuto brutte tentazioni, a dire la verità..)…ho capito che anche i bimbi così piccoli mal sopportano tante ore di volo e i genitori preferiscono (tranne quelli che erano sull’aereo con noi)altre mete.
CONSIDERAZIONI
Ho trovato la vacanza alle Maldive molto rilassante e indicata per chi ha voglia di ricaricare le batterie. Mi sono però sentita (sensazione solo mia) un po’ inserita dentro una scatola, isolata dal resto del mondo. Non si entra in contatto con gli abitanti né con la loro cultura, è una vacanza un po’ lontana dalle mie vedute ma sicuramente che ripeterò.
Niente da dire sull’ambiente, il mare, i fondali e la natura.
Unico neo del resort: un acquario nel bel mezzo del bar. Ogni giorno moriva qualche povero pesce o se ne osservava qualcuno in punto di morte…e dato che il mare è lì a 2 passi, trovo inaccettabile l’idea di una prigione così orribile per animali che potrebbero vivere liberi in quel mare stupendo. Chi ha voglia di allietarsi la vista prende una bella maschera e si tuffa.
La critica naturalmente è stata fatta direttamente e verbalmente a chi gestisce il resort e i nuovi proprietari, presenti sull’isola proprio durante il nostro soggiorno, mi hanno rassicurato che non vogliono ripetere l’esperienza. Dalla chiusura del resort (aprile) per la ristrutturazione l’acquario non ci sarà più. Vittoria per i pesci!!!!!
CIAO A TUTTI
Roby & Rob