- 22/05/2024 ANTONIO D.
Questa recensione è la splendida e dettagliata avventura (qualche passaggio potrebbe annoiare, ma speriamo che servirà a chi vuole sapere tutto) del viaggio nell'isola di Dhiggiri (a 65 km a sud-ovest della capitale Malè nell'atollo di Vaavu con capoluogo Felidhoo) dal 12 al 20
maggio 2024, quindi nel passaggio tra la stagione secca e quella umida quella, secondo i meteorologi, più a rischio piogge (in una settimana ha piovuto 4 notti, mentre sabato e domenica è stato piuttosto variabile con rovesci di pioggia anche di giorno. La temperatura è sempre la stessa: 25-28 gradi di notte e 32-35 di giorno con umidità all'80-90%)
Chi è interessato ad avere tutti i dettagli del viaggio può continuare la lettura, altrimenti chi preferisce andare a occhi chiusi e ama le sorprese può evitare di leggere e scoprire da solo tutte le bellezze e i dettagli di questa straordinaria vacanza.
Salite a bordo, si parte!!!
Documenti: passaporto e l'Imuga: tutti i viaggiatori sono tenuti a compilare una "Traveller Declaration" (Imuga https://imuga.immigration.gov.mv/ ), entro 96 ore prima dell'arrivo alle Maldive (si compila semplicemente online con il passaporto e per il ritorno c'è lo staff della Francorosso che lo farà per voi).
Denaro: è consigliabile portare con sé anche 2-300 dollari con banconote anche di piccolo taglio sia per pagare la tassa di soggiorno (in due abbiamo pagato 88 dollari), sia per le mance. Gli euro sono accettati ovunque, ma non è conveniente. Sono accettate le maggiori carte di credito.
Partenza: il 12 maggio da Pescara. Fermata all'aeroporto di Fiumicino di Roma in attesa del volo compagnia Neos per la capitale delle Maldive, Malè alle ore 20.55 arrivo 9.05 (ora di Malè aggiungere 3 ore all'ora italiana). A Dhiggiri, inoltre, quando in Italia è in vigore l'ora legale bisogna aggiungere un'ulteriore ora.
Il volo: il mezzo è sufficientemente comodo nonostante le oltre 9 ore di viaggio. Il cibo è nella media (niente di particolare) con pranzo e colazione. Consiglio, specialmente all'andata, di prenotare un posto in Economy Extra Plus (sono soltanto 6 file dalla 3 alla 8, centrali e due laterali da 3 posti) con un supplemento di 60 euro (file posteriori), 80 (file centrali) 100 (prime due file anteriori con maggiore spazio davanti e comodità). E' possibile l'upgrade (il cambio posto) anche 48 ore prima della partenza o addirittura a bordo. Inoltre i posti in Economy ExtraPlus permettono il fast track (tagliacode) nel check-in e maggiore privacy. I bagagli: consiglio poca roba (si va sempre scalzi), costumi, cappello, infradito, qualcosa di rosso e di bianco per le serate a tema, maschere per lo snorkeling (chi può anche le pinne) e farmaci (cerotti, disinfettante, antipiretici, antidolorifici, antinfiammatori etc, insomma un first aid per eventuali emergenze. Nell'isola c'è il medico, ma le visite sono... care) e tanta tanta crema solare da +30 o addirittura da +50 per le pelli più delicate.
Consiglio quindi i bagagli a mano. E' possibile portare un trolly con le misure standard (55x37x20) e dal peso massimo di 8 chili + 1 di tolleranza per i posti Extra Plus e uno zaino o borsa sempre dalle misure standard (40 x 20 x 25) dal peso massimo di 3.5-4 chili. Liquidi al massimo un litro con contenitori da 100 ml. Fanno parte dei liquidi: dentifrici, farmaci liquidi, creme solari, insetto-repellente (non s'é vista una zanzara, ma se si fa un'escursione al villaggio dei pescatori è consigliabile vivamente), spray, deodoranti.
Aeroporto di Malè: lo scalo è piuttosto datato. Non esiste aria condizionata (ci sono ancora i ventilatori) e alcuni climatizzatori che “sparano” aria gelata”. Il check è veloce, mentre i ragazzi della Francorosso vi aspetteranno appena all'uscita dell'aeroporto (gli operatori turistici non possono stazionare all'interno). Un gentile benvenuto da parte della bravissima Greta che ci indirizzerà verso l'aliscafo o l'idrovolante. Il mio consiglio in questo periodo è di utilizzare l'idrovolante (220 euro andata e ritorno) per diversi motivi: la velocità del mezzo (con 20' sarete nell'isola), l'esperienza straordinaria di ammirare le isole dall'alto e, cosa importante, in caso di mare mosso e vento forte non sopportare traversate di 80' circa con continui saliscendi a causa delle onde (sconsigliatissimo a che soffre di mal di mare).
L'arrivo a Dhiggiri
All'arrivo sarete accolti dallo staff della Francorosso con un aperitivo di benvenuto guidato da Gaetano, ragazzo squisito, instancabile, coinvolgente, disponibile, pacato, ottimo deejay e cantante di sera... “prete” di giorno quando celebra il rito delle nozze maldiviane o il rinnovo della promessa. Sono veramente suggestivi (alle giovani coppie in viaggio di nozze, ma anche alle coppie “maturotte” li consiglio vivamente perchè resteranno una tra le cose più belle della vita) in una location da sogno poco prima del tramonto.
I vostri bagagli verranno trasferiti in camera (si consiglia la mancia) e si terrà un breve briefing dove sarà spiegato come funziona il resort, la registrazione, la consegna delle chiavi. Poi subito una rinfrescata e via a pranzo.
Ristorante: lo chef è il salentino Francesco che ci ha “viziato” ogni giorno, mentre al tavolo la deliziosa Rupa (del Nepal) ci ha coccolati con il suo bel sorriso e con le sue attenzioni, non facendoci mancare mai nulla. I primi con rigorosa pasta italiana sono ben cucinati e magnificamente serviti, pesce di ogni dove, secondi variegati, contorni, frutta e dolce di ogni tipo. Naturalmente non può mancare la cucina maldiviana particolarmente speziata.
Bevande: le bevande sono tutte incluse in ogni ora del giorno dalle 10 fino alle 23, tranne alcolici e birre particolari, il caffè espresso, che va pagato a parte, e l'acqua in bottiglia da 33 cl (ogni giorno vengono fornite sia in camera che al ristorante l'acqua “superfiltrata” al vetro) che costa 2,50 dollari.
Inoltre c'è un ristorante con menù alla carta nella location della terrazza sull'acqua che però non abbiamo sperimentato
Stessa location per le colazioni per i clienti che hanno scelto le villette over water
Le camere: le camere sono in over water (36 di cui 3 suite). Noi avevamo la numero 24 orientata verso il tramonto (quelle dalla 20, più verso il largo, alla 36, quella più vicina alla sabbia con corrente marina mite) le altre verso l'alba sono dalla 1 (vicino alla spiaggia) alla 19 (più al largo) con la corrente marina più marcata. Tutte sono di circa 50 metri quadrati con 2 bagni e un mega terrazzo-deck sul mare con lettini, sedie con tavolini, divani, scaletta in legno per scendere direttamente in acqua, doccia e stendipanni. Basta scendere in acqua e vedere coralli e i pesci (anche squali nutrici innocui nuotano indisturbati e... tali devono restare): una vista mozzafiato sull'oceano con camera open space. In camera troverete il phon e le prese (sono sia europee sia tedesche), quindi non servono adattatori, il bollitore e naturalmente due frigobar (a pagamento) per i più esigenti. Qualche volta purtroppo i fumi del compattatore dei rifiuti (indispensabile nelle isole) si sentivano anche nelle camere. Un aspetto che forse andrebbe migliorato per renderla... oltre il massimo. Ogni sera il ragazzo che cura la villetta vi farà trovare l'acqua in vetro, vi decorerà il letto con mille motivi e vi fornirà di teli mare a bizzeffe. Il nostro Jaahal, sempre scrupoloso, è stato veramente bravo e creativo. I clienti in over water hanno anche la scelta dei lettini nelle varie parti dell'isola con la sigla OW.
Poi ci sono le camere che danno direttamente sulla spiaggia (sono 28: dalla 37 alla 63) un paio avevano anche il bagno maldiviano. Con i lettini personali con il numero del bungalow.
WiFi e Internet
L'intera isola ha il wifi gratuito (login e pw vi verranno fornite appena arrivati in reception), quindi chi vuole può telefonare e navigare comodamente con watsapp. In alcune parti il segnale non è ottimo, ma certo non è un problema anche perchè l'isola è molto piccola (si gira in 5') ed è un vero diadema incastonato nell'oceano.
Tv: la televisione è disponibile soltanto nei pressi del ristorante dove c'è il bigliardino e il tavolo da ping pong, ma sinceramente non ne sentirete la mancanza.
Palestra: molto bella anche la palestra fornitissima e nuovissima e con attrezzatura all'avanguardia.
Mare, flora e fauna: su questo punto non scriveremo nulla. Possiamo solo dire che abbiamo visto un paradiso terrestre, il resto lo lasciamo scoprire a tutti quelli che si recheranno a Digghiri
Escursioni: il centro diving e il suo staff a detta degli esperti (noi non abbiamo fatto escursioni) è di altissimo livello e consigliamo lo snorkeling sulla barriera alla portata di tutti.
Centro Massaggi
L'isola è dotata di un centro massaggi veramente di qualità e a prezzi non esorbitanti (e noi ce ne intendiamo...). Da provare i trattamenti balinesi che ci hanno fatto sognare grazie alle tre ragazze che ci hanno coccolato, con the, profumi, tisane... insomma un paradiso nel paradiso.
Animazione.
E qui arriva il punto top del resort Dhiggiri che ricordiamo è targata Francorosso diretta in modo magistrale dal direttore (sempre molto attento e scrupoloso) e che ospita solo over 14enni (quindi niente bambini...). Detto di Gaetano, che coordina lo staff in modo impeccabile, e che è riuscito a coinvolgere anche i più restii (in questa settimana eravamo una cinquantina di persone tra coppie sposate molto giovani, persone di mezza età e coppie più “maturotte”), passiamo a Greta, la ragazza che ci ha “guidato” in tutta la parte burocratica, un'organizzatrice instancabile e precisa in tutti i dettagli, l'ultima che ci ha accompagnato all'aeroporto per il volo di ritorno (con i ragazzi della Francorosso non vi sentirete mai abbandonati o soli: tutti hanno una soluzione per ogni cosa e vi sentirete sempre sotto il loro occhio con la massima discrezione e senza essere invadenti). Poi le biologhe Eleonora (competente e preparata) e la giovanissima Giulia che con la sua simpatia e la capacità frizzante ha spiegato in modo semplice le caratteristiche dell'isola nel tour (super consigliato). Poi gli sportivi Fabrizio e Mathys dalla simpatia contagiosa che sono riusciti a far ballare e cantare anche... me nelle serate bianche, rosse e maldiviane. Con Mathys sono state disputate partite all'ultimo sangue di beach volley e beach tennis e la sera prima della partenza insieme a lui un karaoke.. imbarazzante, ma che ci ha lasciato i lucciconi negli occhi per la commozione e l'emozione. Infine (ma non ultima) un plauso a Stella, la giovanissima cantante del gruppo che ci ha allietato per l'intera settimana. Una voce incredibile, emozionante, che non ha fatto mai mancare il suo apporto (insuperabile il suo concerto) e le sue note echeggiano nell'isola per l'intera settimana.
Ora che siamo tornati a casa sentiamo che ci mancano le loro carinerie, il loro affetto, la loro gentilezza, la loro capacità di coinvolgere al punto giusto. A loro un enorme abbraccio augurando a tutti le migliori fortune spingendoli a inseguire i loro sogni (se lo meritano tutti) e siamo certi, chissà, un giorno ci rivedremo... alle Maldive... in un vero paradiso terrestre che è Dhiggiri.