- 07/10/2013 mcottini
Per il nostro quinto viaggio alle maldive abbiamo scelto Vilamendhoo. La scelta è stata ardua perchè in questa fascia di prezzo abbiamo trovato altre soluzioni interessanti.
Questa volta abbiamo dato più importanza alla barriera rispetto agli aspetti estetici del resort, ma non ce ne siamo pentiti.
Iniziamo con il dire che l'isola è la più grande che abbiamo visto finora, ma le sue dimensioni non ci hanno spaventato, anzi è stato molto piacevole girarla durante la giornata. La forma allungata e l'orientamento verso le pass comportano alcuni problemi abbastanza importanti di erosione, infatti l'isola è molto "consumata" dal mare, e la spiaggia è in effetti pochina (almeno ad agosto).
Sotto questo punto di vista l'isola ha proprio due settori differenti: la parte fruibile e bella da vedere riservata alle jacuzzi villa (beach e water) e il resto delle camere. Diciamo che dalla 180 in avanti verso la punta ovest e riscendendo fino al ristorante ci si trova di fronte ad una bellissima isola, oltre la metà verso est lo scempio dei muretti, dei sacchi e delle barriere potrebbe rendere meno maldiviana l'atmosfera.
Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, per chi volesse prendere il sole la zona da consigliare è quella a nord oppure la punta estrema ad est...li la spiaggia è più prodonfa e quindi c'è più spazio per i lettini (in plastica abbastanza comodi).
Le camere non sono molto grandi, ma sono attrezzate di tutto il necessario (persino di un set di accappatoi) e se si ha l'all-inclusive è compreso anche l'utilizzo del minibar.
Il bagno all'aperto è invece enorme e comodissimo.
L'intero resort è abbellito, durante la notte, da coloratissime luci a led che creano una scenografia molto piacevole.
Nel resort potrete trovare 3 ristoranti, tra cui l'asian wok dove potete assistere a serate di show cooking molto piacevoli. La ristorazione è buona, potrete trovare qualunque cosa, ed essendo un resort internazionale, non si è limitati alla sola cucina italiana.
Ad agosto il villaggio era pieno, ma in pratica la spiaggia era quasi sempre vuote. Le escursioni sono tutte ottime (abbastanza costose), sicuramente consigliate e soprattutto apprezzate vista la numerosa presenza di turisti su tutte le barche.
La barriera è il punto forte dell'isola, sicuro! Bellissima, colorata e ben frequentata...facile vedere balestra titano, aquile di mare, tartarughe, squaletti di barriera e soprattutto bellissime anemoni colorate.
Adatta anche a chi non sa nuotare, in quanto, già dall'interno della barriera (nella laguna si tocca stando in piedi praticamente ovunque) è possibile vedere qualunque cosa, dai pesci unicorno, ai chirugo, a murene e quanto altro).
All'esterno della barriera abbiamo trovato (per la prima volta in tanti resort) dei salvagenti, posizionati a circa 150/200 metri l'uno dall'altro, a cui potersi aggrappare per ripostare quando si è stanchi...un grande plus! Abbiamo trovato per i nostri 12gg la corrente da ovest verso est, quindi entravamo dalla prima pass e poi senza pinneggiare arrivavamo all'asian wok da cui rientravamo.
Insomma, se cercate solo l'isola con grande laguna e i colori azzurri mozzafiato dati dall'acqua bassa questa non è la vostra isola (provate piuttosto ad orientarvi su Vakarufalhi ad esempio - stessa fascia di prezzo), in tutti gli altri casi non potete non andare a Vilamendhoo.
Consiglio sulle camere: Scegliere le stanze dalla 175/180 in avanti, sul lato nord che hanno il sole tutto il giorno e dalle quali godere di un fantastico tramonto.
Questa volta abbiamo dato più importanza alla barriera rispetto agli aspetti estetici del resort, ma non ce ne siamo pentiti.
Iniziamo con il dire che l'isola è la più grande che abbiamo visto finora, ma le sue dimensioni non ci hanno spaventato, anzi è stato molto piacevole girarla durante la giornata. La forma allungata e l'orientamento verso le pass comportano alcuni problemi abbastanza importanti di erosione, infatti l'isola è molto "consumata" dal mare, e la spiaggia è in effetti pochina (almeno ad agosto).
Sotto questo punto di vista l'isola ha proprio due settori differenti: la parte fruibile e bella da vedere riservata alle jacuzzi villa (beach e water) e il resto delle camere. Diciamo che dalla 180 in avanti verso la punta ovest e riscendendo fino al ristorante ci si trova di fronte ad una bellissima isola, oltre la metà verso est lo scempio dei muretti, dei sacchi e delle barriere potrebbe rendere meno maldiviana l'atmosfera.
Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, per chi volesse prendere il sole la zona da consigliare è quella a nord oppure la punta estrema ad est...li la spiaggia è più prodonfa e quindi c'è più spazio per i lettini (in plastica abbastanza comodi).
Le camere non sono molto grandi, ma sono attrezzate di tutto il necessario (persino di un set di accappatoi) e se si ha l'all-inclusive è compreso anche l'utilizzo del minibar.
Il bagno all'aperto è invece enorme e comodissimo.
L'intero resort è abbellito, durante la notte, da coloratissime luci a led che creano una scenografia molto piacevole.
Nel resort potrete trovare 3 ristoranti, tra cui l'asian wok dove potete assistere a serate di show cooking molto piacevoli. La ristorazione è buona, potrete trovare qualunque cosa, ed essendo un resort internazionale, non si è limitati alla sola cucina italiana.
Ad agosto il villaggio era pieno, ma in pratica la spiaggia era quasi sempre vuote. Le escursioni sono tutte ottime (abbastanza costose), sicuramente consigliate e soprattutto apprezzate vista la numerosa presenza di turisti su tutte le barche.
La barriera è il punto forte dell'isola, sicuro! Bellissima, colorata e ben frequentata...facile vedere balestra titano, aquile di mare, tartarughe, squaletti di barriera e soprattutto bellissime anemoni colorate.
Adatta anche a chi non sa nuotare, in quanto, già dall'interno della barriera (nella laguna si tocca stando in piedi praticamente ovunque) è possibile vedere qualunque cosa, dai pesci unicorno, ai chirugo, a murene e quanto altro).
All'esterno della barriera abbiamo trovato (per la prima volta in tanti resort) dei salvagenti, posizionati a circa 150/200 metri l'uno dall'altro, a cui potersi aggrappare per ripostare quando si è stanchi...un grande plus! Abbiamo trovato per i nostri 12gg la corrente da ovest verso est, quindi entravamo dalla prima pass e poi senza pinneggiare arrivavamo all'asian wok da cui rientravamo.
Insomma, se cercate solo l'isola con grande laguna e i colori azzurri mozzafiato dati dall'acqua bassa questa non è la vostra isola (provate piuttosto ad orientarvi su Vakarufalhi ad esempio - stessa fascia di prezzo), in tutti gli altri casi non potete non andare a Vilamendhoo.
Consiglio sulle camere: Scegliere le stanze dalla 175/180 in avanti, sul lato nord che hanno il sole tutto il giorno e dalle quali godere di un fantastico tramonto.