- 25/03/2009 Lerri
MALDIVE THUDUFUSHI 2009, PERCHE’ ?
Circa 29 anni sono trascorsi da quando abbiamo iniziato a visitare le Maldive, la data precisa è quella del 2 Agosto 1980, data del mio compleanno e della piccola “sommossa” in questo paese e della nostra infezione da Maldivirus.
Nei diversi anni abbiamo soggiornato in 10 diverse isole, poi un giorno, quasi per ripiego a causa di un tour operator approdammo a Thudufushi.
Ultimamente sono sette anni ininterrotti che nel periodo di Febbraio/Marzo trascorriamo le nostre vacanze in questo resort, a causa di un continuo e crescente peggioramento del nostro Maldivirus.
Ogni anno ci ripromettiamo di vedere nuove isole,ma….già da ora si pensa a Thudufushi 2010 !.
L’ISOLA ED I BUNGALOW
Perchè Thudufushi ? : è molto difficile da spiegarlo, ma ci proveremo. Questa è una classica isola Maldiviana, molto piccola, a pianta quasi circolare, circondata da un reef che sta ricrescendo in modo rigoglioso, dopo la passata disavventura del Ninjo.
E’ un reef molto bello, facilissimo da raggiungere, ma soprattutto molto facile anche per chi non è un buon snorkellista ed ha grandi propensioni al nuoto.
Se poniamo come divisorio il pontile di arrivo situato ad Ovest dell’isola, troviamo alla sua sinistra il bungalow numero 01 e proseguendo in senso orario si raggiunge il numero 49, seguito dal ristorante, dal terrazzo sulla spiaggia, dal beach sport e dalla reception che è situata di fronte all’arrivo del pontile.
Le diverse mareggiate dello scorso anno hanno purtroppo danneggiato ed eroso diversi punti delle spiaggia antistante l’isola creando non pochi problemi di stabilità a qualche struttura comune (bar della spiaggia,camminamenti intorno l’isola ecc.).
Le correnti marine, ed il moto ondoso, seppur sempre molto contenuto in questa isola, hanno eroso parte della battigia.
I bungalow di Thudu sono 49, 45 doppi e 4 singoli (oltre a due camere considerate d’appoggio)
Le camere hanno tutte l’arredamento uguale, letti king size e tipico bagno maldiviano molto ben arredato con due lavelli, doccia all’aperto, ma riparata, stenditoio.
Le prese di corrente sono del tipo Europeo, tranne quella di potenza di tipo Inglese.
I bungalow dal numero 1 al 20 sono ubicati a Nord/ Nord-Ovest dell’isola, posizione bellissima per chi ama i tramonti; per gli ammanti dell’alba, la (grande) spiaggia davanti al bungalow, ed una maggior vegetazione i rimanenti .
A causa di quanto abbiamo già scritto, alcuni bungalow, ubicati sul lato Ovest dell’isola, necessitano di due o tre gradini per raggiungere la spiaggia.
In questi giorni (Marzo 2009) l’operosità di tutto lo staff sta iniziando le opere necessarie per riparare i danni causati dal mare.
Il campo da beach-volley è già stato ricostruito sul lato Sud-Ovest dell’isola, dove il mare ha restituito parte della sabbia erosa, e nella prima decade di Marzo 2009 era già utilizzabile.
REEF, ISOLA , ESCURSIONI, SUB
Come già accennato, l’isola è circondata da un reef che negli ultimi anni sta ricrescendo in modo rigoglioso al di fuori d’ogni aspettativa.
Il reef che circonda completamente l’sola è raggiungibile da due canali di pass diametralmente opposti saegnalati da una boa.
Ovvio rimarcare a tutti l’utilizzo di queste uscite al reef per evitare il danneggiamento di quanto il mare con il suoi coralli offre ai nostri occhi.
Abbiamo già accennato alla situazione causata nel corso del 2007/8 dall’erosione causata alle correnti marine ed dal moto ondoso.
Purtroppo, parte della spiaggia antistante ad alcuni bungalow ha subito un’erosione tale da mettere in evidenza la ramificazione delle radici della vegetazione, in modo particolare del grande albero (uno dei simboli di Thudu) posto alla destra del pontile di arrivo.
La gestione del resort in ogni caso ci ha assicurato di poterlo salvare e l’intervento per la sua difesa e conservazione era già iniziato alla data nostra partenza da Thudu (Marzo 2009).
In ogni caso il reef e l’isola sono in grado di soddisfare la massima parte dei villeggianti amanti delle Maldive e non.
Salvo rarissime eccezioni, abbiamo sempre ascoltato giudizi positivi su quest’isola, anche quest’anno, nonostante i recenti eventi naturali accaduti.
La snorkellata richiede circa un’ora per il completo giro dell’isola. E’ una snorkellata molto facile che offre gioia a tutti gli amanti dei reefr, in modo particolare in un punto verso il lato Sud, dove il reef scende quasi verticalmente verso il blu.
Per i più appassionati sono sempre a disposizione alcune escursioni che noi riteniamo fra le più belle, anche per chi ha soggiornato più volte alle Maldive:
Hinafushi : isola deserta dove si possono trascorrere in sicurezza (con un telefonino di emergenza fornito dal resort) piacevoli ed intere giornate in completa solitudine, ma sempre equipaggiati di borse frigor, ombrellone, lettini prendisole ecc. che i fantastici maldiviani scaricano dal doni per il comfort, prima di dare l’addio fino all’ora in cui ti verranno a riprendere per rientrare a Thudu.
Embudhu : che in passato era utilizzata come base di arrivo/partenza dei transfer in elicottero per raggiungere i resort nell’atollo di Ari. Questa isola deserta ha un bellissimo reef che richiede circa un’ora di snorklellata per coprire l’intero percorso.
Ha un reef bellissimo, in alcuni punti, a circa tre, quattro metri sotto il livello dell’isola vi sono piccoli anfratti, sede stanziale di una intensa attività marina, oltre a diversi branchi di pesci fucilieri incuranti della tua presenza.
Panettone : la notevole lingua di sabbia che si erge dall’oceano, priva di vegetazione, ed adatta a chi ama le lagune in genere.
Manta Point : dove nei mesi di Febbraio e Marzo, l’incontro con le splendide Mante è quasi assicurato, quest’anno abbiamo nuotato con loro per circa un’ora.
Da quest’anno il centro “The Crab” non opera più a Thudu ed è stato sostituito da un nuovo centro con diversi addetti.
Il giudizio degli amanti di questo sport non è stato sempre positivo, in modo particolare quello raccontato da aluni dei “repeater di Thudu” che hanno giudicato il nuovo centro diving non all’altezza della precedente organizzazione che forse era più esperta ed ambientata nei vari punti di immersione.
L’attrezzatura in ogni caso è sempre ad un ottimo livello.
Il mio giudizio personale forse potrebbe essere non completamente equo in quanto dopo anni di immersioni libere ho smesso da diverso tempo l’attività subacquea, o forse perché dopo tante immersioni libere alle Maldive, egoisticamente esigo troppo.
CUCINA
Questo è un lato positivo per gli ospiti di Thudu. Noi nel corso dei nostri soggiorni abbiamo visto l’alternarsi di diversi chief, ma sempre tutti di ottimo livello pur con caratteristiche leggermente diverse uno dall’altro.
Il nuovo chief di nazionalità Messicana (non vi dico il nome, così lo scoprirete voi stessi per la sua simpatia e riservatezza) è sempre all’altezza per poter soddisfare ogni palato, compreso quello Italiano (che spesso noi giudichiamo fra i più incontentabili).
Ad un primo impatto per i “repeater di Thudu”, la cucina potrebbe sembrare diversa e di minor livello rispetto al passato, salvo ricredersi completamente dopo il primo impatto (scrivo questo in quanto è capitato anche allo scrivente).
Il pranzo, come la prima colazione sono sempre a buffet, le cene sono organizzate a temi, spesso sotto le stelle, ma nonostante i “temi” sono sempre disponibili ed a disposizione piatti personali per chi ama una cucina semplice o nostrana. (grana, coppa, salumi, gorgonzola ecc. compresi !)
ANIMAZIONE
L’animazione non è mai invasiva, anzi quest’anno si potrebbe giudicare assente, salvo nel dopo cena.
Questo può essere considerato positivo o negativo secondo le proprie personali aspettative.
Un nostro giudizio personale è : una eccessiva diminuzione di fantasia e qualità negli intrattenimenti serali.
Personalmente, ma suffragata anche da alcune constatazioni di alcuni villeggianti ; Thudu nel periodo di Febbraio/Marzo (nostro soggiorno) è frequentata da molti “repeater “ e stranieri, la cui tendenza è di isolarsi in vari gruppi che per differenti motivi forse amano trascorrere le serate fra di loro.
Questo stato di cose porta i bravissimi animatori a non poter creare l’atmosfera piacevole che spesso è tipica delle serate di vacanza.
Valentina (responsabile animazione), nonostante la sua dolcezza ed allegria, Jurai bravissimo cantante, addetto alla musica (pescatore….e tanto altro!) , Mimmo la simpatia e l’allegria in persona, tutti di ottimo livello, come potrebbero fare animazione quando fra i villeggianti si creano molti gruppi chiusi per i vari motivi detti ?
LAMENTELE
Da diverso tempo ascoltiamo le diverse opinioni dei villeggianti. Non abbiamo mai avuto l’occasione di sentire particolari lamentele in merito ai soggiorni a Thudufushi, fatta eccezione per tre motivi indipendenti dall’isola.
Il primo : l’eccessivo tempo necessario per la prenotazione del soggiorno in questa isola nei mesi da Gennaio a Marzo.
Il secondo : la scadente qualità offerta dai voli charter offerta dal tour operator nazionale.
Il terzo : (che riteniamo sarà presto risolto) la carenza, solamente per alcuni e limitali bungalow della spiaggia, che per cause naturali è stata erosa dal mare nel corso del 2008.
GIUDIZIO
Noi, dopo sette anni di soggiorno, riteniamo che Thudufushi sia meritevole di un giudizio molto più che positivo, salvo per alcuni e fortunatamente molto rari incontentabili persone che abbiamo incontrato nei nostri vari soggiorni.
Un caloroso grazie ed abbraccio a Max e sua moglie (di cui al momento mi sfugge il nome) sempre pronti ed attenti in ogni particolare, ed un grosssissimo bacione ad Alice, Jolly di Thudufushi.
Ciao Thudu, ci rivediamo fra 11 mesi.
Silvio e Rita
Circa 29 anni sono trascorsi da quando abbiamo iniziato a visitare le Maldive, la data precisa è quella del 2 Agosto 1980, data del mio compleanno e della piccola “sommossa” in questo paese e della nostra infezione da Maldivirus.
Nei diversi anni abbiamo soggiornato in 10 diverse isole, poi un giorno, quasi per ripiego a causa di un tour operator approdammo a Thudufushi.
Ultimamente sono sette anni ininterrotti che nel periodo di Febbraio/Marzo trascorriamo le nostre vacanze in questo resort, a causa di un continuo e crescente peggioramento del nostro Maldivirus.
Ogni anno ci ripromettiamo di vedere nuove isole,ma….già da ora si pensa a Thudufushi 2010 !.
L’ISOLA ED I BUNGALOW
Perchè Thudufushi ? : è molto difficile da spiegarlo, ma ci proveremo. Questa è una classica isola Maldiviana, molto piccola, a pianta quasi circolare, circondata da un reef che sta ricrescendo in modo rigoglioso, dopo la passata disavventura del Ninjo.
E’ un reef molto bello, facilissimo da raggiungere, ma soprattutto molto facile anche per chi non è un buon snorkellista ed ha grandi propensioni al nuoto.
Se poniamo come divisorio il pontile di arrivo situato ad Ovest dell’isola, troviamo alla sua sinistra il bungalow numero 01 e proseguendo in senso orario si raggiunge il numero 49, seguito dal ristorante, dal terrazzo sulla spiaggia, dal beach sport e dalla reception che è situata di fronte all’arrivo del pontile.
Le diverse mareggiate dello scorso anno hanno purtroppo danneggiato ed eroso diversi punti delle spiaggia antistante l’isola creando non pochi problemi di stabilità a qualche struttura comune (bar della spiaggia,camminamenti intorno l’isola ecc.).
Le correnti marine, ed il moto ondoso, seppur sempre molto contenuto in questa isola, hanno eroso parte della battigia.
I bungalow di Thudu sono 49, 45 doppi e 4 singoli (oltre a due camere considerate d’appoggio)
Le camere hanno tutte l’arredamento uguale, letti king size e tipico bagno maldiviano molto ben arredato con due lavelli, doccia all’aperto, ma riparata, stenditoio.
Le prese di corrente sono del tipo Europeo, tranne quella di potenza di tipo Inglese.
I bungalow dal numero 1 al 20 sono ubicati a Nord/ Nord-Ovest dell’isola, posizione bellissima per chi ama i tramonti; per gli ammanti dell’alba, la (grande) spiaggia davanti al bungalow, ed una maggior vegetazione i rimanenti .
A causa di quanto abbiamo già scritto, alcuni bungalow, ubicati sul lato Ovest dell’isola, necessitano di due o tre gradini per raggiungere la spiaggia.
In questi giorni (Marzo 2009) l’operosità di tutto lo staff sta iniziando le opere necessarie per riparare i danni causati dal mare.
Il campo da beach-volley è già stato ricostruito sul lato Sud-Ovest dell’isola, dove il mare ha restituito parte della sabbia erosa, e nella prima decade di Marzo 2009 era già utilizzabile.
REEF, ISOLA , ESCURSIONI, SUB
Come già accennato, l’isola è circondata da un reef che negli ultimi anni sta ricrescendo in modo rigoglioso al di fuori d’ogni aspettativa.
Il reef che circonda completamente l’sola è raggiungibile da due canali di pass diametralmente opposti saegnalati da una boa.
Ovvio rimarcare a tutti l’utilizzo di queste uscite al reef per evitare il danneggiamento di quanto il mare con il suoi coralli offre ai nostri occhi.
Abbiamo già accennato alla situazione causata nel corso del 2007/8 dall’erosione causata alle correnti marine ed dal moto ondoso.
Purtroppo, parte della spiaggia antistante ad alcuni bungalow ha subito un’erosione tale da mettere in evidenza la ramificazione delle radici della vegetazione, in modo particolare del grande albero (uno dei simboli di Thudu) posto alla destra del pontile di arrivo.
La gestione del resort in ogni caso ci ha assicurato di poterlo salvare e l’intervento per la sua difesa e conservazione era già iniziato alla data nostra partenza da Thudu (Marzo 2009).
In ogni caso il reef e l’isola sono in grado di soddisfare la massima parte dei villeggianti amanti delle Maldive e non.
Salvo rarissime eccezioni, abbiamo sempre ascoltato giudizi positivi su quest’isola, anche quest’anno, nonostante i recenti eventi naturali accaduti.
La snorkellata richiede circa un’ora per il completo giro dell’isola. E’ una snorkellata molto facile che offre gioia a tutti gli amanti dei reefr, in modo particolare in un punto verso il lato Sud, dove il reef scende quasi verticalmente verso il blu.
Per i più appassionati sono sempre a disposizione alcune escursioni che noi riteniamo fra le più belle, anche per chi ha soggiornato più volte alle Maldive:
Hinafushi : isola deserta dove si possono trascorrere in sicurezza (con un telefonino di emergenza fornito dal resort) piacevoli ed intere giornate in completa solitudine, ma sempre equipaggiati di borse frigor, ombrellone, lettini prendisole ecc. che i fantastici maldiviani scaricano dal doni per il comfort, prima di dare l’addio fino all’ora in cui ti verranno a riprendere per rientrare a Thudu.
Embudhu : che in passato era utilizzata come base di arrivo/partenza dei transfer in elicottero per raggiungere i resort nell’atollo di Ari. Questa isola deserta ha un bellissimo reef che richiede circa un’ora di snorklellata per coprire l’intero percorso.
Ha un reef bellissimo, in alcuni punti, a circa tre, quattro metri sotto il livello dell’isola vi sono piccoli anfratti, sede stanziale di una intensa attività marina, oltre a diversi branchi di pesci fucilieri incuranti della tua presenza.
Panettone : la notevole lingua di sabbia che si erge dall’oceano, priva di vegetazione, ed adatta a chi ama le lagune in genere.
Manta Point : dove nei mesi di Febbraio e Marzo, l’incontro con le splendide Mante è quasi assicurato, quest’anno abbiamo nuotato con loro per circa un’ora.
Da quest’anno il centro “The Crab” non opera più a Thudu ed è stato sostituito da un nuovo centro con diversi addetti.
Il giudizio degli amanti di questo sport non è stato sempre positivo, in modo particolare quello raccontato da aluni dei “repeater di Thudu” che hanno giudicato il nuovo centro diving non all’altezza della precedente organizzazione che forse era più esperta ed ambientata nei vari punti di immersione.
L’attrezzatura in ogni caso è sempre ad un ottimo livello.
Il mio giudizio personale forse potrebbe essere non completamente equo in quanto dopo anni di immersioni libere ho smesso da diverso tempo l’attività subacquea, o forse perché dopo tante immersioni libere alle Maldive, egoisticamente esigo troppo.
CUCINA
Questo è un lato positivo per gli ospiti di Thudu. Noi nel corso dei nostri soggiorni abbiamo visto l’alternarsi di diversi chief, ma sempre tutti di ottimo livello pur con caratteristiche leggermente diverse uno dall’altro.
Il nuovo chief di nazionalità Messicana (non vi dico il nome, così lo scoprirete voi stessi per la sua simpatia e riservatezza) è sempre all’altezza per poter soddisfare ogni palato, compreso quello Italiano (che spesso noi giudichiamo fra i più incontentabili).
Ad un primo impatto per i “repeater di Thudu”, la cucina potrebbe sembrare diversa e di minor livello rispetto al passato, salvo ricredersi completamente dopo il primo impatto (scrivo questo in quanto è capitato anche allo scrivente).
Il pranzo, come la prima colazione sono sempre a buffet, le cene sono organizzate a temi, spesso sotto le stelle, ma nonostante i “temi” sono sempre disponibili ed a disposizione piatti personali per chi ama una cucina semplice o nostrana. (grana, coppa, salumi, gorgonzola ecc. compresi !)
ANIMAZIONE
L’animazione non è mai invasiva, anzi quest’anno si potrebbe giudicare assente, salvo nel dopo cena.
Questo può essere considerato positivo o negativo secondo le proprie personali aspettative.
Un nostro giudizio personale è : una eccessiva diminuzione di fantasia e qualità negli intrattenimenti serali.
Personalmente, ma suffragata anche da alcune constatazioni di alcuni villeggianti ; Thudu nel periodo di Febbraio/Marzo (nostro soggiorno) è frequentata da molti “repeater “ e stranieri, la cui tendenza è di isolarsi in vari gruppi che per differenti motivi forse amano trascorrere le serate fra di loro.
Questo stato di cose porta i bravissimi animatori a non poter creare l’atmosfera piacevole che spesso è tipica delle serate di vacanza.
Valentina (responsabile animazione), nonostante la sua dolcezza ed allegria, Jurai bravissimo cantante, addetto alla musica (pescatore….e tanto altro!) , Mimmo la simpatia e l’allegria in persona, tutti di ottimo livello, come potrebbero fare animazione quando fra i villeggianti si creano molti gruppi chiusi per i vari motivi detti ?
LAMENTELE
Da diverso tempo ascoltiamo le diverse opinioni dei villeggianti. Non abbiamo mai avuto l’occasione di sentire particolari lamentele in merito ai soggiorni a Thudufushi, fatta eccezione per tre motivi indipendenti dall’isola.
Il primo : l’eccessivo tempo necessario per la prenotazione del soggiorno in questa isola nei mesi da Gennaio a Marzo.
Il secondo : la scadente qualità offerta dai voli charter offerta dal tour operator nazionale.
Il terzo : (che riteniamo sarà presto risolto) la carenza, solamente per alcuni e limitali bungalow della spiaggia, che per cause naturali è stata erosa dal mare nel corso del 2008.
GIUDIZIO
Noi, dopo sette anni di soggiorno, riteniamo che Thudufushi sia meritevole di un giudizio molto più che positivo, salvo per alcuni e fortunatamente molto rari incontentabili persone che abbiamo incontrato nei nostri vari soggiorni.
Un caloroso grazie ed abbraccio a Max e sua moglie (di cui al momento mi sfugge il nome) sempre pronti ed attenti in ogni particolare, ed un grosssissimo bacione ad Alice, Jolly di Thudufushi.
Ciao Thudu, ci rivediamo fra 11 mesi.
Silvio e Rita