- 13/02/2010 mari.romanoli
Dopo circa un’anno dalla nostra prima esperienza maldiviana (a Madoogali) partiamo il 24/01/2010 per Thudufushi. Devo premettere che mentre la scelta, peraltro molto felice, di madoogali è stata pressoché casuale, quella di thudu è stata ben ponderata anche grazie a un anno di attenta lettura del forum…per cui devo ammettere, sono partita con certe aspettative che fortunatamente non sono state deluse.
Partiamo da Fiumicino (volo neos proveniente da malpensa) con circa 1 ora di ritardo e arriviamo a malè con circa 30 minuti di ritardo. Sinceramente ho trovato il volo nettamente migliore come servizio offerto e cortesia del personale rispetto all’eurofly dell’anno scorso, per cui cercherò se possibile di scegliere sempre neos come vettore. Rapidamente facciamo il check-in per l’idrovolante e aspettiamo il nostro air taxi circa un’ora e mezzo. Il volo, come ricordavo, offre viste mozzafiato e il trasferimento dura circa 40 minuti in quanto facciamo anche uno scalo al mayafushi. A thudu, ad aspettarci sul dhoni troviamo l’efficientissima Valeria che ci dà qualche informazione e ci assegna la camera. Ci spiega che hanno libere per noi solo alcune camere dalla 1 alla 8 che sono completamente prive di spiaggia davanti e ci propone, visto che ci fermiamo 2 settimane, di dormire una notte nel garden bungalow per poi spostarci il giorno dopo in una sistemazione migliore. Ci spiega che la francorosso ci offrirà qualcosa per l’inconveniente ma francamente siamo talmente stanchi che accettiamo subito senza troppe preoccupazioni. L’indomani alle 11 i nostri bagagli sono trasferiti direttamente alla nostra sistemazione definitiva,la camera 33.
Le camere sono ampie (letto queen size), con arredamento essenziale ma curato, il bagno è molto bello con un’ampia doccia maldiviana. Tutte le camere sono fronte mare e hanno una verandina con tavolino e sedie con vista sulla spiaggia. Davanti ogni stanza sulla spiaggia ci sono due lettini e un tavolinetto (nella verandina si trovano i materassini per rendere più comodi i lettini). Le camere e tutta la spiaggia sono veramente pulitissime, durante la giornata capita spesso di incontrare personale maldiviano che rastrella e pulisce.
Il trattamento all-iclusive è se posso permettermi una ciliegina sulla torta e i camerieri del bar passano in continuazione a prendere le ordinazioni (pensate che una sera che siamo stati seduti un paio d’ore a chiacchierare al bar il cameriere è passato 8 volte per le ordinazioni). Il servizio lavanderia incluso è una vera comodità…da provare.
La spa si trova nel giardino dell’isola ed è gestita molto bene da Yvonne, le due ragazze indiane sono eccezionali nei massaggi e gentilissime.
La cucina è all’altezza del resto, sempre varia,con preparazione estemporanea di pizza, pasta, pesce alla griglia… i dolci sono eccezionali e l’idea del banco con il maldiviano “gelataio” che ti serve ottimo gelato è veramente eccezionale.
Sull’isola c’è il biologo Giorgio (J) che guida le escursioni snorkeling e allestisce alla sera presentazioni sulla storia delle maldive, sui pesci e le stelle.
Anche per chi non vuole uscire in barca lo staff (la mitica Manu e Johann il brasiliano nel periodo in cui abbiamo soggiornato noi) organizza 2 volte al giorno lo snorkeling guidato sul reef dell’isola.
Gli accessi al reef sono facili, o dal pontile o dalla boa bianca davanti alla camera 32) e anche un’imbranata come me è riuscita e fare snorkeling da sola.
Non abbiamo testato il diving perché non facciamo immersioni ma Davide ci ha fatto fare un sacco di risate con la sua simpatia.
Oltre al negozio di souvenir, sull’isola c’è la boutique strapiena di cose bellissime e Balu il sarto che confeziona vestiti su misura.
Non posso infine non citare la presenza dei cantanti (noi avevamo Francesca e Marco che era in attesa di andare a athuruga) che con il piano bar hanno reso ancora più belle le nostre serate.
Per quanto riguarda i nostri “extra”, ci siamo concessi qualche massaggio e trattamento alla spa, 3 escursioni snorkeling (molto bella quella che comprende anche la lingua di sabbia, vicino a moofushi), la cenetta romantica sulla spiaggia a base di aragosta e l’intera giornata sull’isola deserta.
L’isoletta (non ne ricordo il nome) è proprio dietro thudu ed è davvero un gioiellino, riescono a tenerla piuttosto pulita (in confronto quella in cui siamo stati l’hanno scorso era molto sporca!) e ha un reef molto bello e facilmente raggiungibile…. Secondo me vale la pena di trascorrerci almeno una mezza giornata.
L’escursione al villaggio dei pescatori è compresa nell’ all incusive… sinceramente come escursione in generale a me non piace molto ma è una buona occasione per comprare qualche souvenir a prezzi più convenienti di quelli del villaggio ed inoltre al ritorno fanno fare il bagno in una splendida laguna.
Ripensando alla vacanza devo dire che è praticamente impossibile trovare lati negativi… a voler proprio fare un appunto (ne parlavamo anche con altri) direi che non sarebbe male mettere, soprattutto alla lingua di sabbia dove c’è più spazio, qualche lettino libero…le camere 1-7 sono un po’ sfortunate, con l’alta marea dovevano posizionare i lettini in veranda altrimenti non ci stavano e gli ospiti avrebbero gradito qualche lettino in più (ce ne sono solo una decina davanti al beach bar).
Al momento del saldo degli extra abbiamo scoperto che per”l’inconveniente” di dormire una notte nella garden room la francorosso ci offriva un massaggio, la cena a base di aragosta e 50 dollari di sconto… sinceramente non ce lo aspettavamo.
Il ritorno è stato un po’ trafelato nel senso che il nostro idrovolante (eravamo scaglionati su 2 idro) è arrivato davvero tardissimo e quando siamo arrivati all’aeroporto sul monitor il nostro volo aveva già la scritta final call… abbiamo fatto un bel po’ di coda e di corsa all’imbarco senza nemmeno comprare acqua o qualcosa per il viaggio. Siamo partiti 30 minuti di ritardo proprio perché aspettavano alcuni passeggeri come noi arrivati tardi con l’idro.
Devo ammettere che è stata forse la vacanza più bella che abbia mai fatto e appena rientrata mi trovo già a fantasticare sulla prossima isoletta maldiviana che ci aspetta…
Partiamo da Fiumicino (volo neos proveniente da malpensa) con circa 1 ora di ritardo e arriviamo a malè con circa 30 minuti di ritardo. Sinceramente ho trovato il volo nettamente migliore come servizio offerto e cortesia del personale rispetto all’eurofly dell’anno scorso, per cui cercherò se possibile di scegliere sempre neos come vettore. Rapidamente facciamo il check-in per l’idrovolante e aspettiamo il nostro air taxi circa un’ora e mezzo. Il volo, come ricordavo, offre viste mozzafiato e il trasferimento dura circa 40 minuti in quanto facciamo anche uno scalo al mayafushi. A thudu, ad aspettarci sul dhoni troviamo l’efficientissima Valeria che ci dà qualche informazione e ci assegna la camera. Ci spiega che hanno libere per noi solo alcune camere dalla 1 alla 8 che sono completamente prive di spiaggia davanti e ci propone, visto che ci fermiamo 2 settimane, di dormire una notte nel garden bungalow per poi spostarci il giorno dopo in una sistemazione migliore. Ci spiega che la francorosso ci offrirà qualcosa per l’inconveniente ma francamente siamo talmente stanchi che accettiamo subito senza troppe preoccupazioni. L’indomani alle 11 i nostri bagagli sono trasferiti direttamente alla nostra sistemazione definitiva,la camera 33.
Le camere sono ampie (letto queen size), con arredamento essenziale ma curato, il bagno è molto bello con un’ampia doccia maldiviana. Tutte le camere sono fronte mare e hanno una verandina con tavolino e sedie con vista sulla spiaggia. Davanti ogni stanza sulla spiaggia ci sono due lettini e un tavolinetto (nella verandina si trovano i materassini per rendere più comodi i lettini). Le camere e tutta la spiaggia sono veramente pulitissime, durante la giornata capita spesso di incontrare personale maldiviano che rastrella e pulisce.
Il trattamento all-iclusive è se posso permettermi una ciliegina sulla torta e i camerieri del bar passano in continuazione a prendere le ordinazioni (pensate che una sera che siamo stati seduti un paio d’ore a chiacchierare al bar il cameriere è passato 8 volte per le ordinazioni). Il servizio lavanderia incluso è una vera comodità…da provare.
La spa si trova nel giardino dell’isola ed è gestita molto bene da Yvonne, le due ragazze indiane sono eccezionali nei massaggi e gentilissime.
La cucina è all’altezza del resto, sempre varia,con preparazione estemporanea di pizza, pasta, pesce alla griglia… i dolci sono eccezionali e l’idea del banco con il maldiviano “gelataio” che ti serve ottimo gelato è veramente eccezionale.
Sull’isola c’è il biologo Giorgio (J) che guida le escursioni snorkeling e allestisce alla sera presentazioni sulla storia delle maldive, sui pesci e le stelle.
Anche per chi non vuole uscire in barca lo staff (la mitica Manu e Johann il brasiliano nel periodo in cui abbiamo soggiornato noi) organizza 2 volte al giorno lo snorkeling guidato sul reef dell’isola.
Gli accessi al reef sono facili, o dal pontile o dalla boa bianca davanti alla camera 32) e anche un’imbranata come me è riuscita e fare snorkeling da sola.
Non abbiamo testato il diving perché non facciamo immersioni ma Davide ci ha fatto fare un sacco di risate con la sua simpatia.
Oltre al negozio di souvenir, sull’isola c’è la boutique strapiena di cose bellissime e Balu il sarto che confeziona vestiti su misura.
Non posso infine non citare la presenza dei cantanti (noi avevamo Francesca e Marco che era in attesa di andare a athuruga) che con il piano bar hanno reso ancora più belle le nostre serate.
Per quanto riguarda i nostri “extra”, ci siamo concessi qualche massaggio e trattamento alla spa, 3 escursioni snorkeling (molto bella quella che comprende anche la lingua di sabbia, vicino a moofushi), la cenetta romantica sulla spiaggia a base di aragosta e l’intera giornata sull’isola deserta.
L’isoletta (non ne ricordo il nome) è proprio dietro thudu ed è davvero un gioiellino, riescono a tenerla piuttosto pulita (in confronto quella in cui siamo stati l’hanno scorso era molto sporca!) e ha un reef molto bello e facilmente raggiungibile…. Secondo me vale la pena di trascorrerci almeno una mezza giornata.
L’escursione al villaggio dei pescatori è compresa nell’ all incusive… sinceramente come escursione in generale a me non piace molto ma è una buona occasione per comprare qualche souvenir a prezzi più convenienti di quelli del villaggio ed inoltre al ritorno fanno fare il bagno in una splendida laguna.
Ripensando alla vacanza devo dire che è praticamente impossibile trovare lati negativi… a voler proprio fare un appunto (ne parlavamo anche con altri) direi che non sarebbe male mettere, soprattutto alla lingua di sabbia dove c’è più spazio, qualche lettino libero…le camere 1-7 sono un po’ sfortunate, con l’alta marea dovevano posizionare i lettini in veranda altrimenti non ci stavano e gli ospiti avrebbero gradito qualche lettino in più (ce ne sono solo una decina davanti al beach bar).
Al momento del saldo degli extra abbiamo scoperto che per”l’inconveniente” di dormire una notte nella garden room la francorosso ci offriva un massaggio, la cena a base di aragosta e 50 dollari di sconto… sinceramente non ce lo aspettavamo.
Il ritorno è stato un po’ trafelato nel senso che il nostro idrovolante (eravamo scaglionati su 2 idro) è arrivato davvero tardissimo e quando siamo arrivati all’aeroporto sul monitor il nostro volo aveva già la scritta final call… abbiamo fatto un bel po’ di coda e di corsa all’imbarco senza nemmeno comprare acqua o qualcosa per il viaggio. Siamo partiti 30 minuti di ritardo proprio perché aspettavano alcuni passeggeri come noi arrivati tardi con l’idro.
Devo ammettere che è stata forse la vacanza più bella che abbia mai fatto e appena rientrata mi trovo già a fantasticare sulla prossima isoletta maldiviana che ci aspetta…