- 18/05/2008 rob99xx
Per la nostra seconda volta alle Maldive, la scelta è caduta sul Royal Island. Questo viaggio è nato un po’ per caso, ma abbiamo passato dieci giorni stupendi.
Partiamo il 18 aprile con volo Qatar da Fiumicino,in perfetto orario. Dobbiamo fare scalo a Doha, io sono un po’ preoccupata per l’attesa, circa tre ore, ma il tempo passa velocemente e ci imbarchiamo sull’aereo che ci porterà a Male. Abbiamo i posti vicino al finestrino e quindi possiamo ammirare lo spettacolo delle isole dall’alto: davvero indimenticabile, anche se il tempo non è dei migliori…infatti all’arrivo veniamo accolti da un cielo grigio e da una pioggerellina poco promettente…Dopo aver passato rapidamente i controlli e aver ritirato i bagagli, ci rechiamo al banco dei Villa Hotels per essere poi accompagnati a prendere l’idrovolante. All’imbarco idrovolanti l’attesa è breve ma comunque veniamo fatti accomodare in una saletta riservata e ci vengono offerti salviettine rinfrescanti e un graditissimo cocktail. Gli ospiti del Royal sono davvero coccolati! Finalmente si parte: non vediamo l’ora di arrivare sull’isola! Il viaggio dura circa trenta minuti: scendiamo su una piattaforma poco distante dal Royal e vediamo subito il dohni partire dal pontile della reception per venirci a prendere…eccoci arrivati! Veniamo fatti accomodare e ci viene offerto un cocco di benvenuto buonissimo (oltre alla solita salvietta rinfrescante): un ragazzo maldiviano gentilissimo ci illustra le caratteristiche del resort e poi ci accompagna alla nostra “beach villa”. Dopo aver attentamente letto il forum di MondoMaldive, avevo fatto richiesta tramite la mia agenzia per delle camere in particolare e sono stata accontentata: la nostra era la n° 136 (sul lato sud dell’isola, vicino alla punta est) in una posizione secondo noi ottima.
La camera, tutta in legno, è ampia e accogliente, dotata di ogni confort; il bagno, grande e spazioso, ha oltre alla vasca interna, la doccia maldiviana: in dotazione ci sono bagno schiuma, shampoo, lozione per il corpo, un rasoio ecc…. e due apprezzatissimi accappatoi (viene fornita anche un’utile borsa mare).
E’ quasi sera, ma non resistiamo: ci infiliamo i costumi per un primo tuffo nel bellissimo mare delle Maldive, poi doccia maldiviana, cena e a nanna: siamo decisamente stanchi.
Il giorno dopo comincia l’esplorazione dell’isola (e del mare); per fortuna, dopo la pioggerellina dell’arrivo, il tempo è bello e possiamo goderci la vacanza: l’isola è abbastanza grande, percorsa da vialetti pavimentati ed all’interno la vegetazione è fittissima (sembra quasi di trovarsi in una foresta). L’unico neo, a nostro parere, è che dall’interno non si possa godere dello spettacolo del mare, dato che le beach villa circondano l’isola quasi completamente.
Anche noi confermiamo che le camere migliori sono quelle sul lato sud (da evitare, se possibile, quelle sul lato nord/ovest dove il fenomeno dell’erosione è molto presente e si rischia di avere il lettino appollaiato sui sacchetti di sabbia).
Per quel che riguarda le camere “garden”, queste sono all’interno, senza alcuna vista mare, e sono molto meno rifinite delle beach (niente bagno maldiviano): chi vi era alloggiato non ne era particolarmente soddisfatto. Noi, al contrario, siamo stati veramente contenti della nostra sistemazione: fuori dalla camera (che, dimenticavo, viene pulita due volte al giorno), all’ombra degli alberi, c’è un tavolino con due sedie (il tutto è in legno) dove, al pomeriggio sorseggiavamo un buon tè (la camera è fornita di bollitore); pochi passi più in là ci sono i lettini, anche questi in legno (purtroppo pesantissimi da spostare) e poi….il mare con i suoi innumerevoli abitanti! Abbiamo visto veramente tanti pesci, anche se facciamo solo snorkeling, ed in alcuni punti si vedevano anche i coralli che riprendevano vita. Molto belle sono state le due uscite per lo snorkeling (organizzate dal resort) che abbiamo effettuato: soprattutto il reef che abbiamo esplorato nel corso della prima uscita era molto ricco e colorato; nel corso della seconda ci siamo fermati in due punti ed abbiamo potuto ammirare anche le tartarughe.
Sull’isola, oltre ad un attrezzato Water Sports Center (Stefano ha voluto provare il “parasailing”: veramente emozionante), c’è una bellissima Spa che bisogna assolutamente provare almeno per un massaggio.
Per quel che riguarda il ristorante ed il cibo, il nostro giudizio è molto positivo: il buffet, soprattutto la sera, è vario ed abbondante ed anche la pasta, che io di solito all’estero non mangio, non era niente male! Un giorno, a pranzo, hanno anche preparato la pizza! Ovviamente alcuni piatti sono un po’ speziati, ma non dobbiamo dimenticarci che siamo alle Maldive (in un villaggio internazionale).
Così, tra sole (ha piovuto, e non poco, solo l’ultimo giorno), snorkeling, relax e lunghe passeggiate sulla spiaggia al tramonto, la nostra vacanza è arrivata alla fine e con tanta tristezza ci tocca rimettere in valigia la maschera e le pinne…il giorno della partenza la sveglia è alle cinque (aiuto!!!! Io non sono proprio una mattiniera), dopo la colazione, mentre aspettiamo l’idrovolante, ammiriamo l’alba e scende una lacrimuccia…quando sarà la prossima volta?...speriamo presto…le Maldive ormai ci sono entrate nel cuore, così come il sorriso e la gentilezza della sua gente.
Roberta & Stefano
Partiamo il 18 aprile con volo Qatar da Fiumicino,in perfetto orario. Dobbiamo fare scalo a Doha, io sono un po’ preoccupata per l’attesa, circa tre ore, ma il tempo passa velocemente e ci imbarchiamo sull’aereo che ci porterà a Male. Abbiamo i posti vicino al finestrino e quindi possiamo ammirare lo spettacolo delle isole dall’alto: davvero indimenticabile, anche se il tempo non è dei migliori…infatti all’arrivo veniamo accolti da un cielo grigio e da una pioggerellina poco promettente…Dopo aver passato rapidamente i controlli e aver ritirato i bagagli, ci rechiamo al banco dei Villa Hotels per essere poi accompagnati a prendere l’idrovolante. All’imbarco idrovolanti l’attesa è breve ma comunque veniamo fatti accomodare in una saletta riservata e ci vengono offerti salviettine rinfrescanti e un graditissimo cocktail. Gli ospiti del Royal sono davvero coccolati! Finalmente si parte: non vediamo l’ora di arrivare sull’isola! Il viaggio dura circa trenta minuti: scendiamo su una piattaforma poco distante dal Royal e vediamo subito il dohni partire dal pontile della reception per venirci a prendere…eccoci arrivati! Veniamo fatti accomodare e ci viene offerto un cocco di benvenuto buonissimo (oltre alla solita salvietta rinfrescante): un ragazzo maldiviano gentilissimo ci illustra le caratteristiche del resort e poi ci accompagna alla nostra “beach villa”. Dopo aver attentamente letto il forum di MondoMaldive, avevo fatto richiesta tramite la mia agenzia per delle camere in particolare e sono stata accontentata: la nostra era la n° 136 (sul lato sud dell’isola, vicino alla punta est) in una posizione secondo noi ottima.
La camera, tutta in legno, è ampia e accogliente, dotata di ogni confort; il bagno, grande e spazioso, ha oltre alla vasca interna, la doccia maldiviana: in dotazione ci sono bagno schiuma, shampoo, lozione per il corpo, un rasoio ecc…. e due apprezzatissimi accappatoi (viene fornita anche un’utile borsa mare).
E’ quasi sera, ma non resistiamo: ci infiliamo i costumi per un primo tuffo nel bellissimo mare delle Maldive, poi doccia maldiviana, cena e a nanna: siamo decisamente stanchi.
Il giorno dopo comincia l’esplorazione dell’isola (e del mare); per fortuna, dopo la pioggerellina dell’arrivo, il tempo è bello e possiamo goderci la vacanza: l’isola è abbastanza grande, percorsa da vialetti pavimentati ed all’interno la vegetazione è fittissima (sembra quasi di trovarsi in una foresta). L’unico neo, a nostro parere, è che dall’interno non si possa godere dello spettacolo del mare, dato che le beach villa circondano l’isola quasi completamente.
Anche noi confermiamo che le camere migliori sono quelle sul lato sud (da evitare, se possibile, quelle sul lato nord/ovest dove il fenomeno dell’erosione è molto presente e si rischia di avere il lettino appollaiato sui sacchetti di sabbia).
Per quel che riguarda le camere “garden”, queste sono all’interno, senza alcuna vista mare, e sono molto meno rifinite delle beach (niente bagno maldiviano): chi vi era alloggiato non ne era particolarmente soddisfatto. Noi, al contrario, siamo stati veramente contenti della nostra sistemazione: fuori dalla camera (che, dimenticavo, viene pulita due volte al giorno), all’ombra degli alberi, c’è un tavolino con due sedie (il tutto è in legno) dove, al pomeriggio sorseggiavamo un buon tè (la camera è fornita di bollitore); pochi passi più in là ci sono i lettini, anche questi in legno (purtroppo pesantissimi da spostare) e poi….il mare con i suoi innumerevoli abitanti! Abbiamo visto veramente tanti pesci, anche se facciamo solo snorkeling, ed in alcuni punti si vedevano anche i coralli che riprendevano vita. Molto belle sono state le due uscite per lo snorkeling (organizzate dal resort) che abbiamo effettuato: soprattutto il reef che abbiamo esplorato nel corso della prima uscita era molto ricco e colorato; nel corso della seconda ci siamo fermati in due punti ed abbiamo potuto ammirare anche le tartarughe.
Sull’isola, oltre ad un attrezzato Water Sports Center (Stefano ha voluto provare il “parasailing”: veramente emozionante), c’è una bellissima Spa che bisogna assolutamente provare almeno per un massaggio.
Per quel che riguarda il ristorante ed il cibo, il nostro giudizio è molto positivo: il buffet, soprattutto la sera, è vario ed abbondante ed anche la pasta, che io di solito all’estero non mangio, non era niente male! Un giorno, a pranzo, hanno anche preparato la pizza! Ovviamente alcuni piatti sono un po’ speziati, ma non dobbiamo dimenticarci che siamo alle Maldive (in un villaggio internazionale).
Così, tra sole (ha piovuto, e non poco, solo l’ultimo giorno), snorkeling, relax e lunghe passeggiate sulla spiaggia al tramonto, la nostra vacanza è arrivata alla fine e con tanta tristezza ci tocca rimettere in valigia la maschera e le pinne…il giorno della partenza la sveglia è alle cinque (aiuto!!!! Io non sono proprio una mattiniera), dopo la colazione, mentre aspettiamo l’idrovolante, ammiriamo l’alba e scende una lacrimuccia…quando sarà la prossima volta?...speriamo presto…le Maldive ormai ci sono entrate nel cuore, così come il sorriso e la gentilezza della sua gente.
Roberta & Stefano