- 04/03/2010 Turistinonpercaso
Un volo diretto Livingston ci porta a Malè, capitale delle Maldive e poi con 50 minuti di barca veloce si arriva a Makunudu, meravigliosa isola di soli 6 ettari di grandezza con una ricca vegetazione, un’imponente barriera corallina e sabbia bianca. Il resort è sobrio e i 36 bungalow, tutti fronte mare, sono arredati con materiali naturali, tetti di paglia e bagni all’aperto. La guida Lonely Planet lo definisce così : “ Piccolo, esclusivo e immerso nella natura, Makunudu è sicuramente uno dei migliori resort delle Maldive.” Noi siamo d’accordo perché ci è piaciuto moltissimo. Non c’è molto da fare è una settimana di pieno relax, con tanti libri e niente tv, bagni, snorkeling e passeggiate intorno all’isola in soli sei minuti. La totale assenza di animazione permette di godere in pieno del sottofondo del mare e di un silenzio ormai sempre più prezioso. Il nostro trattamento era di mezza pensione, con un’ottima colazione a buffet, una raffinata cena alla carta a lume di candela e una merenda tra le 16 e le 17 al bar Sand, presso il quale, a pagamento, si possono fare spuntini nell’arco della giornata . Le bevande non sono incluse, ma i prezzi sono onestissimi. Non si può accedere al ristorante in costume, ma si può fare a meno per tutta la settimana di ciabatte o sandali, meraviglioso!!!
Il resort offre escursioni come cene private su lingue di sabbia a base di aragosta o se preferite picnic di mezza o intera giornata. In gruppo si può andare a fare pesca al bollentino con il dhoni, la tipica imbarcazione maldiviana e snorkeling alla barriera corallina “ Thina” ottimo punto per vedere le tartarughe. Entrambe sono gratuite, così come l’attrezzatura per lo snorkeling, il windsurfing e il catamarano, sempre che vi vogliate schiodare dal lettino. Merita l’uscita al Manta Point, si nuota con questi animale grandi fino a quasi 4 metri che con i loro movimenti danno un grande senso di tranquillità. La gita costa $ 15. La domenica sera si ascolta musica dal vivo, il martedì se il tempo lo permette c’è il barbecue sulla spiaggia e il venerdì la serata si anima con il Bodu beru, danza tradizionale maldiviana. Per le sere restanti restano dei dondoli sui quali cullarsi e andare al molo a vedere gli squali in attese di essere sfamati da qualche turista volontario o dai resti delle nostre cene. Tutto ma proprio tutto è molto soft e rilassante. L’isola è veramente tranquilla e ospita coppie di ogni nazionalità, la nostra lingua è parlata da un paio di camerieri, tutto il personale è gentilissimo e il servizio ottimo, così che rifare la valigia risulta ancora più difficile.
Il resort offre escursioni come cene private su lingue di sabbia a base di aragosta o se preferite picnic di mezza o intera giornata. In gruppo si può andare a fare pesca al bollentino con il dhoni, la tipica imbarcazione maldiviana e snorkeling alla barriera corallina “ Thina” ottimo punto per vedere le tartarughe. Entrambe sono gratuite, così come l’attrezzatura per lo snorkeling, il windsurfing e il catamarano, sempre che vi vogliate schiodare dal lettino. Merita l’uscita al Manta Point, si nuota con questi animale grandi fino a quasi 4 metri che con i loro movimenti danno un grande senso di tranquillità. La gita costa $ 15. La domenica sera si ascolta musica dal vivo, il martedì se il tempo lo permette c’è il barbecue sulla spiaggia e il venerdì la serata si anima con il Bodu beru, danza tradizionale maldiviana. Per le sere restanti restano dei dondoli sui quali cullarsi e andare al molo a vedere gli squali in attese di essere sfamati da qualche turista volontario o dai resti delle nostre cene. Tutto ma proprio tutto è molto soft e rilassante. L’isola è veramente tranquilla e ospita coppie di ogni nazionalità, la nostra lingua è parlata da un paio di camerieri, tutto il personale è gentilissimo e il servizio ottimo, così che rifare la valigia risulta ancora più difficile.