- 01/01/2009 Catfamily
Un racconto sulla nostra vacanza alle Maldive non può non partire dalle premesse: quando (una settimana prima della data prescelta) e come (in modo improvviso...repentino....impulsivo!) abbiamo deciso di fare questo viaggio.
Una vacanza non pianificata non poteva che essere sfruttata al meglio. Quindi....perchè non fare una cosa folle ed andare alle Maldive? La follia stava non tanto nel fatto che avremmo portato anche il nostro bimbo di 4 anni ma soprattutto che i nostri passaporti fossero scaduti da più di un anno!
E' stata una lotta contro il tempo ma tutto si è sistemato nel modo migliore.
Si vede che sin dall'inizio la spedizione era nata sotto i migliori auspici!
La fortuna più grossa: riuscire a trovare posto! Era tutto già prenotato...uniche possibilità Gangehi o Athuruga (che tra l'altro ci era stato consigliato da amici!). Cosa ci ha portato a scegliere la prima? La gestione italiana (con ospiti prevalentemente italiani)...la possibilità di avere la camera sulla spiaggia (nell'altro era disponibile solo il tipo 'garden') e l'idea che dopo la recente ristrutturazione fosse tutto nuovo e di qualità superiore.
Non nego che tale scelta fosse accompagnata da numerosi dubbi. Primo fra tutti il muretto antierosione davanti a parte della spiaggia...per me un vero 'pugno nell'occhio'! Il cambio di gestione ed i necessari tempi di assestamento e rodaggio. Il rischio di trovare lavori in corso ed un villaggio non pienamente funzionante.
In realtà, la scelta quasi obbligata si è rivelata più che azzeccata! E' risultato tutto al di sopra delle aspettative.
Ma procediamo con ordine.
Non vorrei spendere troppe parole sul viaggio.
Partenza da Malpensa con Livingston.
Posti a tre centrali piuttosto scomodi (non si alzavano tutti i braccioli) che hanno ostacolato il riposo.
Scocciante sosta a Roma.
Al di là di questo...viaggio tranquillo ed arrivo in orario a destinazione!
Appena scesi dall'aereo è stato tutto fin troppo veloce! Speravamo di riuscire ad acquistare una tessera telefonica maldiviana ma non ci siamo riusciti.Persone e bagagli sono stati subito caricati sui pulmini che ci avrebbero portato nella parte dell'aereoporto destinata agli idrovolanti (gialli e blu).
L'attesa del volo non è stata lunga. La vista dall'idrovolante...indescrivibile!
Senza quasi accorgercene ci siamo trovati sulla piattaforma al largo di Gangehi. Il dhoni è arrivato subito con Raffaella (bravissima ed efficente assistente Best Tour di cui nostro figlio si è subito innamorato!) pronta ad accoglierci. Sosta alla reception per la consegna delle chiavi e poi in camera per lasciare il bagaglio a mano prima di recarci al ristorante visto che l'orario era ormai quello del pranzo.
Il caldo un po' umido e la stanchezza non ci hanno impedito di restare incantanti da tutto quello che ci circondava. La folta vegetazione dell'isola....i colori... dal candore della spiaggia all'azzurro del mare!
La piccola delusione per la camera assegnata non ha per fortuna rovinato la bellezza di tutto il resto.
Si...devo ammettere che sognavo di vedere stesa sul letto il mare davanti a me. Avevamo escluso gli overwater perchè sconsigliati dall'agenzia in quanto un po' pericolosi per il nostro pargolo (gradini scivolosi della scaletta verso il mare e passerelle di accesso alla camera senza alcuna protezione). Avremmo dovuto tenerlo sempre sotto controllo e volevamo evitare di passare una vacanza angosciati per paura che si facesse male.
Ovviamente, avendo prenotato con così poco anticipo, non potevamo aspettarci la camera migliore dell'isola ed infatti ci è stata assegnata la n° 5 che pur essendo posizionata sulla spiaggia ha davanti una folta vegetazione che ne ostacola in parte la visuale sul mare.
Al di là di questo.....camera stupenda! Spaziosa....arredamento tutto nuovo...armadio molto grande...bagno funzionale con una grandissima doccia. Tutto perfetto! Anche nella pulizia che con nostro grande stupore veniva affettuata due volte al giorno. Che bello rientrare dalla cena e trovare la camera in ordine e ripulita da tutta la sabbia che ci eravamo portati dalla spiaggia!
Per quanto riguarda la ristorazione....ottima la qualità...un po' ridotta la varietà. Pranzo a buffet e cena servita al tavolo. Sicuramente il menu non teneva conto delle esigenze di un bimbo di 4 anni ma non mi posso comunque lamentare...non è morto di fame! Da menzionare sicuramente le pizze ma soprattutto i gelati...veramente buoni!
Il ristorante ed il bar non sono con la sabbia ma pavimentati (in legno...se non ricordo male).
Praticamente vietate le scarpe....abbiamo passato una settimana scalzi...ci sono servite solo per l'escursione sull'isola dei pescatori e magari alla sera quando pioveva.
La spiaggia...spettacolare quella pricipale su cui si affacciano bar e ristorante, alcuni bungalow e parte degli overwater 'vecchi'. Siamo sempre andati su quella evitando invece la spiaggia davanti alla camera (sempre per gli antiestetici muretti...). Abbiamo fatto lunghe passeggiate sulla lingua di sabbia sia al mattino (quando il livello dell'acqua è tale coprire comunque la striscia di sabbia) che al tramonto (quando il mare si ritira facendo emergere questa lunghissima strisciolina bianca che ti porta lontano dall'isola verso il punto in cui il sole sparisce...).
Il mare....limpido e cristallino....pochi passi e ci si trova subito vicino alla barriera corallina ed ai pesci che la popolano. Abbiamo fatto diverse uscite in barca per lo snorkeling in alto mare ma non sarebbe stato necessario...il paradiso era già davanti alla spiaggia principale....
La Spa...ho sfruttato l'unico pomeriggio di pioggia per concedermi un massaggio rilassante (con aromaterapia). Bravissimo il massaggiatore indiano....suggestivo il contesto...luci, musica e profumi sono studiati per garantire il massimo del relax.
L'animazione....presente ma non asfissiante...il punto di forza è sicuramente Marco....competente, brillante, coinvolgente....ha rallegrato con le nostre serate con impegnativi giochi di gruppo che ci hanno permesso di raccogliere tagliandini con cui partecipare alla Lotteria degli Atolli programmata per l'ultima serata. Premi...vari souvenirs maldiviani....valletta d'eccezzione....nostro figlio...ha estratto i biglietti vincenti con molta serietà e professionalità riuscendo a far vincere un premio anche ai suoi genitori.
Escursioni....gita a Mathiveri per me e pesca al bolentino per mio marito.
Sapevo che non avrei dovuto aspettarmi molto dalla gita sull'isola dei pescatori. Più che altro ero curiosa di vedere come vivono i maldiviani e speravo di comprare un po' di souvenirs.
La mia curiosità è stata soddisfatta e come ricordo di quell'escursione mi è rimasto impresso nella memoria lo sguardo serio di un bimbo dai grandi occhi scuri e un bel po' di gadget (portafoto...pesci in legno...ecc.ecc.)
Per quanto riguarda la pesca a cui ha partecipato mio marito riporto le sue osservazioni. Partenza alle 18...l'escursione doveva durare 2 ore...quindi rientro quando era già buio (il sole tramonta verso le 19-19.15).
Nulla per parecchio tempo....al calar del sole incominciano ad abboccare e oltre a svariati pesci ad un certo punto abbocca persino una grandissima aquila di mare prontamente fotografata ma immediatamente liberata.
Non posso non menzionare la prova d'immersione di mio marito che ha voluto, come dice lui, 'mettere la bandierina' su una nuova conquista....
Il tempo è passato anche fin troppo in fretta...ci saremmo fermati volentieri un'altra settimana ed il preparare i bagagli per il rientro non è stato facile.
La mattina della partenza Gangehi ci ha salutato nel modo migliore....col sole splendente ed il cielo azzurro. Che spettacolo! Le foto scattate in quei momenti sono bellissime ma al tempo stesso rispecchiano la malinconia per l'imminente partenza.
Il rientro non merita nessuna menzione....dall'idrovolante siamo stati praticamente catapultati sull'aereo che era già in partenza. Senza accorgercene ci siamo trovati in volo e poi a Malpensa. All'arrivo siamo stati accolti da una grigia e piovosa Milano... ci siamo lasciati alle spalle il sole ed i colori delle Maldive con la speranza di rivederli in un futuro neanche tanto lontano.
Quando si riparte???
Una vacanza non pianificata non poteva che essere sfruttata al meglio. Quindi....perchè non fare una cosa folle ed andare alle Maldive? La follia stava non tanto nel fatto che avremmo portato anche il nostro bimbo di 4 anni ma soprattutto che i nostri passaporti fossero scaduti da più di un anno!
E' stata una lotta contro il tempo ma tutto si è sistemato nel modo migliore.
Si vede che sin dall'inizio la spedizione era nata sotto i migliori auspici!
La fortuna più grossa: riuscire a trovare posto! Era tutto già prenotato...uniche possibilità Gangehi o Athuruga (che tra l'altro ci era stato consigliato da amici!). Cosa ci ha portato a scegliere la prima? La gestione italiana (con ospiti prevalentemente italiani)...la possibilità di avere la camera sulla spiaggia (nell'altro era disponibile solo il tipo 'garden') e l'idea che dopo la recente ristrutturazione fosse tutto nuovo e di qualità superiore.
Non nego che tale scelta fosse accompagnata da numerosi dubbi. Primo fra tutti il muretto antierosione davanti a parte della spiaggia...per me un vero 'pugno nell'occhio'! Il cambio di gestione ed i necessari tempi di assestamento e rodaggio. Il rischio di trovare lavori in corso ed un villaggio non pienamente funzionante.
In realtà, la scelta quasi obbligata si è rivelata più che azzeccata! E' risultato tutto al di sopra delle aspettative.
Ma procediamo con ordine.
Non vorrei spendere troppe parole sul viaggio.
Partenza da Malpensa con Livingston.
Posti a tre centrali piuttosto scomodi (non si alzavano tutti i braccioli) che hanno ostacolato il riposo.
Scocciante sosta a Roma.
Al di là di questo...viaggio tranquillo ed arrivo in orario a destinazione!
Appena scesi dall'aereo è stato tutto fin troppo veloce! Speravamo di riuscire ad acquistare una tessera telefonica maldiviana ma non ci siamo riusciti.Persone e bagagli sono stati subito caricati sui pulmini che ci avrebbero portato nella parte dell'aereoporto destinata agli idrovolanti (gialli e blu).
L'attesa del volo non è stata lunga. La vista dall'idrovolante...indescrivibile!
Senza quasi accorgercene ci siamo trovati sulla piattaforma al largo di Gangehi. Il dhoni è arrivato subito con Raffaella (bravissima ed efficente assistente Best Tour di cui nostro figlio si è subito innamorato!) pronta ad accoglierci. Sosta alla reception per la consegna delle chiavi e poi in camera per lasciare il bagaglio a mano prima di recarci al ristorante visto che l'orario era ormai quello del pranzo.
Il caldo un po' umido e la stanchezza non ci hanno impedito di restare incantanti da tutto quello che ci circondava. La folta vegetazione dell'isola....i colori... dal candore della spiaggia all'azzurro del mare!
La piccola delusione per la camera assegnata non ha per fortuna rovinato la bellezza di tutto il resto.
Si...devo ammettere che sognavo di vedere stesa sul letto il mare davanti a me. Avevamo escluso gli overwater perchè sconsigliati dall'agenzia in quanto un po' pericolosi per il nostro pargolo (gradini scivolosi della scaletta verso il mare e passerelle di accesso alla camera senza alcuna protezione). Avremmo dovuto tenerlo sempre sotto controllo e volevamo evitare di passare una vacanza angosciati per paura che si facesse male.
Ovviamente, avendo prenotato con così poco anticipo, non potevamo aspettarci la camera migliore dell'isola ed infatti ci è stata assegnata la n° 5 che pur essendo posizionata sulla spiaggia ha davanti una folta vegetazione che ne ostacola in parte la visuale sul mare.
Al di là di questo.....camera stupenda! Spaziosa....arredamento tutto nuovo...armadio molto grande...bagno funzionale con una grandissima doccia. Tutto perfetto! Anche nella pulizia che con nostro grande stupore veniva affettuata due volte al giorno. Che bello rientrare dalla cena e trovare la camera in ordine e ripulita da tutta la sabbia che ci eravamo portati dalla spiaggia!
Per quanto riguarda la ristorazione....ottima la qualità...un po' ridotta la varietà. Pranzo a buffet e cena servita al tavolo. Sicuramente il menu non teneva conto delle esigenze di un bimbo di 4 anni ma non mi posso comunque lamentare...non è morto di fame! Da menzionare sicuramente le pizze ma soprattutto i gelati...veramente buoni!
Il ristorante ed il bar non sono con la sabbia ma pavimentati (in legno...se non ricordo male).
Praticamente vietate le scarpe....abbiamo passato una settimana scalzi...ci sono servite solo per l'escursione sull'isola dei pescatori e magari alla sera quando pioveva.
La spiaggia...spettacolare quella pricipale su cui si affacciano bar e ristorante, alcuni bungalow e parte degli overwater 'vecchi'. Siamo sempre andati su quella evitando invece la spiaggia davanti alla camera (sempre per gli antiestetici muretti...). Abbiamo fatto lunghe passeggiate sulla lingua di sabbia sia al mattino (quando il livello dell'acqua è tale coprire comunque la striscia di sabbia) che al tramonto (quando il mare si ritira facendo emergere questa lunghissima strisciolina bianca che ti porta lontano dall'isola verso il punto in cui il sole sparisce...).
Il mare....limpido e cristallino....pochi passi e ci si trova subito vicino alla barriera corallina ed ai pesci che la popolano. Abbiamo fatto diverse uscite in barca per lo snorkeling in alto mare ma non sarebbe stato necessario...il paradiso era già davanti alla spiaggia principale....
La Spa...ho sfruttato l'unico pomeriggio di pioggia per concedermi un massaggio rilassante (con aromaterapia). Bravissimo il massaggiatore indiano....suggestivo il contesto...luci, musica e profumi sono studiati per garantire il massimo del relax.
L'animazione....presente ma non asfissiante...il punto di forza è sicuramente Marco....competente, brillante, coinvolgente....ha rallegrato con le nostre serate con impegnativi giochi di gruppo che ci hanno permesso di raccogliere tagliandini con cui partecipare alla Lotteria degli Atolli programmata per l'ultima serata. Premi...vari souvenirs maldiviani....valletta d'eccezzione....nostro figlio...ha estratto i biglietti vincenti con molta serietà e professionalità riuscendo a far vincere un premio anche ai suoi genitori.
Escursioni....gita a Mathiveri per me e pesca al bolentino per mio marito.
Sapevo che non avrei dovuto aspettarmi molto dalla gita sull'isola dei pescatori. Più che altro ero curiosa di vedere come vivono i maldiviani e speravo di comprare un po' di souvenirs.
La mia curiosità è stata soddisfatta e come ricordo di quell'escursione mi è rimasto impresso nella memoria lo sguardo serio di un bimbo dai grandi occhi scuri e un bel po' di gadget (portafoto...pesci in legno...ecc.ecc.)
Per quanto riguarda la pesca a cui ha partecipato mio marito riporto le sue osservazioni. Partenza alle 18...l'escursione doveva durare 2 ore...quindi rientro quando era già buio (il sole tramonta verso le 19-19.15).
Nulla per parecchio tempo....al calar del sole incominciano ad abboccare e oltre a svariati pesci ad un certo punto abbocca persino una grandissima aquila di mare prontamente fotografata ma immediatamente liberata.
Non posso non menzionare la prova d'immersione di mio marito che ha voluto, come dice lui, 'mettere la bandierina' su una nuova conquista....
Il tempo è passato anche fin troppo in fretta...ci saremmo fermati volentieri un'altra settimana ed il preparare i bagagli per il rientro non è stato facile.
La mattina della partenza Gangehi ci ha salutato nel modo migliore....col sole splendente ed il cielo azzurro. Che spettacolo! Le foto scattate in quei momenti sono bellissime ma al tempo stesso rispecchiano la malinconia per l'imminente partenza.
Il rientro non merita nessuna menzione....dall'idrovolante siamo stati praticamente catapultati sull'aereo che era già in partenza. Senza accorgercene ci siamo trovati in volo e poi a Malpensa. All'arrivo siamo stati accolti da una grigia e piovosa Milano... ci siamo lasciati alle spalle il sole ed i colori delle Maldive con la speranza di rivederli in un futuro neanche tanto lontano.
Quando si riparte???