- 09/10/2011 barbara&luca
Dopo essere stati per otto volte alle Maldive, si comincia a diventare esigenti, quindi abbiamo scelto Filitheyo dopo una valutazione molto accurata considerando che per la prima volta era con noi la nostra bimba di 2 anni.
Filitheyo si trova nell’atollo di Faafu, a sud di Ari ed è raggiungibile in 35 minuti di idrovolante da Malè e dieci minuti di barca (perché l’atterraggio avviene lontano dall’isola per non recare disturbo; apprezzabile). L’atollo possiede solamente un altro resort abitato. Non viene adottato il fuso di +1h come accade in altre isole.
L’isola è di forma triangolare, posta sul lembo esterno dell’atollo ed è immersa in una vegetazione lussureggiante, composta prevalentemente da palme ad alto fusto, non sempre così diffuse, ma qui veramente stupende.
Il resort è composto da 84 camere superior in bungalows da 2 unità tutte vista mare, 25 camere deluxe in strutture singole e 16 water villas disposti davanti al pool bar.
La nostra la n. 85, tipologia Superior, aveva letto matrimoniale, piccolo divanetto di cortesia, armadio con televisione, lettore cd, bollitore per tè/caffè, frigobar, cassetta di sicurezza, ventilatore a pale e aria condizionata, asciugacapelli, una torcia con pile ricaricabili (i vialetti la notte sono illuminati con una luce molto debole), bagno maldiviano parzialmente aperto bello ampio. Veranda in legno con un tavolo e due sedie. La camera è davvero molto bella, pulita, spaziosa quanto basta, arredamento curato; l’unica perplessità è l’armadio per i vesti che è all’esterno, nel bagno. Luca, per paura di trovarsi ospiti indesiderati tra le magliette ha conservato per due settimane i vestiti in valigia. Io invece meno timorosa…alla fine ho trovato solamente qualche formica.
Veniamo alla nota dolente: mosquitos e zanzare. E’la prima isola delle Maldive dove ne troviamo, e in quantità così elevata (solo a Kuramathi, un'altra isola dove la vegetazione è molto abbondante). Viene effettuato un trattamento ogni 3-4 giorni, ma non è sufficiente. Armatevi di repellenti, soprattutto se volete godervi la veranda e avete la camera nella zona non ventilata. Il fatto che nell’armadio siano a vostra disposizione una bomboletta di spray anti-mosquitos e due confezioni di zampironi, descrive bene la situazione…..
La spiaggia ha caratteristiche abbastanza variegate perché è molto influenzata delle stagioni e dai monsoni, quindi per sapere quale è la sistemazione migliore, bisogna fare attenzione alla stagione in cui si va. Noi, ad agosto, abbiamo trovato che: la spiaggia davanti alle deluxe (dalla n.5 alla n. 22) è ampia, la laguna è bella anche se il mare è un po’ mosso. Davanti alle Camere Standard, dalla n.40 alla n.53, non c’è spiaggia. Da questo lato il mare è calmo e la ventilazione ridotta. Dalla 53 fino alla 115 la spiaggia diventa ampia, lunga e bellissima, comodo anche lo snorkeling (queste le sistemazioni migliori ad agosto).Alla 115 termina la spiaggia. Dalla n.116 fino alla 132……beh, credo avrebbero potuto evitare di costruire alloggi!! Siamo sull’oceano, la barriera arriva fino a riva, il mare è sempre agitato e nei vialetti non c’è più nemmeno sabbia, ma terra. Se si viene disgraziatamente sistemati qui, è necessario chiedere lo spostamento. Durante il nostro soggiorno erano tutte vuote. Dopo la n.132 inizia la parte dell’isola dedicata allo staff interamente posto sul questo lato dell’isola meno bello.
Il reef circonda tutta l’isola e sono disponibili 7 entrate per lo snorkeling. Le più comode, raggiungibili facilmente a nuoto sono quelle dalla n. 4 alla n.7 (davanti alle camere Standard), mentre la n.2 e la 3 (davanti alle Deluxe) sono difficilmente raggiungibili a nuoto perché lontane da riva; anche se lo snorkeling in assoluto più bello è tra la 3 e la 4 (pesci giganteschi e branchi davvero notevoli, abbiamo visto anche passare una manta!!), vale la pena di provare a raggiungere l’uscita 3 almeno una volta. Anche l’uscita 7, spingendosi cautamente verso l’esterno del reef (siamo sul lembo dell’atollo esterno, quindi a volte ci sono forti correnti), garantisce la visione di branchi di pesci sospesi nella corrente in attesa di cibo. Qui abbiamo visto anche uno squalo di dimensioni superiori ai comuni squaletti di barriera. Diverse tartarughe sono stanziali e si possono avvistare facilmente sul reef. Alle 18.00 nel braccio di mare che va verso il mare aperto, sul lato delle camere standard, tutte le sere, passaggio di delfini.
L’House reef è davvero molto bello sia per chi fa snorkeling che per chi lo vuole visitare in immersione. Due piccoli relitti posti in prossimità delle uscite 5-6 e la bella parete del reef rendono l’immersione sempre interessante. Non possiamo dire la stessa cosa delle immersioni con la barca (Diving center Werner Lau): il prezzo è molto elevato: single dive 58 $ + barca 12 $ + Tank handling Fee (?!?) 0,5 $ = 70,5 $.
Inoltre nonostante ne siano proposte davvero tante, sia per esperti sia per chi ha meno di 40 immersioni, i siti veramente degni di nota, purtroppo non sono molti, soprattutto se questo atollo viene reclamizzato come incontaminato per la presenza di soli due resorts. Tra le tante, da non perdere: Coral Garden per gli amanti del corallo e Filitheyo Outside (unica Area Marina Protetta proprio sul reef esterno dell’isola). Vorrei sottolineare un fatto per me vergognoso: oltre ad essere piena di rifiuti, questa Area Marina protetta è piena di gusci di uova abbandonati (per attirare i poveri pesci napoleone - vedasi in passato il Mar Rosso): possibile che davvero l’uomo nel 2011 faccia ancora cose di questo tipo?? Si parla tanto di sostenibilità, resorts a ridotto impatto ambientale..Ma chi è che fa questo? I turisti? Non lo so, non ci sono uova sode al nostro ristorante. In 15 giorni non ne abbiamo mai vista una. Sott’acqua però tante.
Il Ristorante è molto grande, ampia la scelta dei piatti: angolo delle verdure, vari tipi di pane, corner della pasta express saltata al momento, griglia di pesce e/o carne, angolo del sushi e altri cibi giapponesi; inoltre dolci, frutta (nota di merito per la quantità disponibile: macedonia e accanto ai comuni frutti tropicali altri stranissimi e gustosissimi, tutto tagliato al momento!), gelato e sorbetto ad ogni pasto e almeno un’altra decina di portate. La scelta quindi è molto varia, tuttavia, il cibo è spesso piccante e molto speziato, facilmente si trovano abbinamenti troppo azzardati che hanno messo in difficoltà anche per noi che ci siamo adattiati sempre bene alla “cucina internazionale” di altri resorts maldiviani. Alla fine quindi la scelta andava sempre verso pasta pane e dolci (ottimi!!!)…..E una Anche qui troverete lo zampirone acceso sotto al tavoli, ai vostri piedi. L’acqua potabile a Filitheyo è prodotta direttamente sull’isola ed imbottigliata nel vetro per evitare il problema dello smaltimento della plastica. Un pensiero eco-friendly, carino, ma comunque costoso: 1 litro (non 1 litro e mezzo!!): 4 dollari. Ma non c’è scelta.
Una nota di attenzione merita invece il discorso della pensione completa. Visto quanto sopra, ci siamo resi conto che non vale la pena in questo resort prenotare da casa la pensione completa. Il Ristorante della piscina offre infatti a prezzi bassissimi la possibilità di pranzare con menù alla carte, tipo tagliata di tonno o altre insalate preparate al momento, che rompono la monotonia del ristorante centrale. I nostri amici che ne hanno usufruito sono rimasti entusiasti del cuoco, del cibo e del rapporto qualità/prezzo. Lo stesso ristorante è aperto anche la sera, per una cena a lume di candela o per cenare direttamente sulla spiaggia davanti agli over-water.
Brevemente qualche segnalazione su altri servizi disponibili: la piscina è disposta proprio sulla spiaggia, così che stando immersi nell’acqua, si può godere di tutte le sfumature del turchino; non deve essere sostituita al bagno in mare, però merita sicuramente qualche puntatina. Ottimo anche per le foto. L’intrattenimento è soft: una serata dedicata al bodu-beru e una alla corsa dei paguri. Altri intrattenimenti disponibili, ping-pong, freccette, biliardo, giochi di società, biblioteca con libri e riviste, uno di internet a pagamento. Negozio di souvenir e gioielleria. Le escursioni proposte sono quelle tipiche di ogni resort maldiviano.
Il Centro Benessere da noi non utilizzato è molto grande e molto reclamizzato. E’ situato nel cuore dell’isola, immerso in un’oasi di verde e alte palme, circondato da alti muti per una privacy assoluta con una dependance per i massaggi direttamente sulla spiaggia. Gli amici che lo hanno sperimentato hanno trovato i trattamenti di ottimo livello, soprattutto i famosi massaggi che del tipo “balinese”, diversi rispetto a quelli thailandesi più diffusi da noi.
I servizi per bambini sono disponibili: culla in camera, seggioloni al ristorante e possibilità di concordare con i cuochi pasti particolari (oppure possono cucinare le pastine che vi portate da casa).
Per riassumere. I punti a favore sono: grandezza dell’isola, spiagge ampie, vegetazione lussureggiante lasciata in alcune zone quasi intatta e impenetrabile. Palme che arrivano fino al mare. Molto buono lo snorkeling.
Punti a sfavore: ristorante con ampia scelta ma troppo speziato (soprattutto per noi italiani), l’atollo “incontaminato” non corrisponde alla qualità di tutte le immersioni (Ari resta sempre il più bello per qualità dei siti di immersione). Un po’ troppi mosquitos e zanzare.
Bisogna fare un po’ di attenzione alla camera che vi viene assegnata: diverse zone del perimetro a seconda dei monsoni, sono prive di spiaggia.
Il tempo è stato strepitoso. Non avevamo mai visto cieli più blu e mare più calmo di quanto visto quest’estate.
In definitiva lo consiglieremmo, a chi ama il mare, lo snorkeling e le immersioni, nel complesso buono il rapporto qualità/prezzo, per chi come noi non cerca il lusso smodato e accetta di chiudere un occhio per qualche piccolo difetto (e magari di avere a portata di mano lo spray anti-zanzare…..).
Barbara Luca & Martina
Filitheyo si trova nell’atollo di Faafu, a sud di Ari ed è raggiungibile in 35 minuti di idrovolante da Malè e dieci minuti di barca (perché l’atterraggio avviene lontano dall’isola per non recare disturbo; apprezzabile). L’atollo possiede solamente un altro resort abitato. Non viene adottato il fuso di +1h come accade in altre isole.
L’isola è di forma triangolare, posta sul lembo esterno dell’atollo ed è immersa in una vegetazione lussureggiante, composta prevalentemente da palme ad alto fusto, non sempre così diffuse, ma qui veramente stupende.
Il resort è composto da 84 camere superior in bungalows da 2 unità tutte vista mare, 25 camere deluxe in strutture singole e 16 water villas disposti davanti al pool bar.
La nostra la n. 85, tipologia Superior, aveva letto matrimoniale, piccolo divanetto di cortesia, armadio con televisione, lettore cd, bollitore per tè/caffè, frigobar, cassetta di sicurezza, ventilatore a pale e aria condizionata, asciugacapelli, una torcia con pile ricaricabili (i vialetti la notte sono illuminati con una luce molto debole), bagno maldiviano parzialmente aperto bello ampio. Veranda in legno con un tavolo e due sedie. La camera è davvero molto bella, pulita, spaziosa quanto basta, arredamento curato; l’unica perplessità è l’armadio per i vesti che è all’esterno, nel bagno. Luca, per paura di trovarsi ospiti indesiderati tra le magliette ha conservato per due settimane i vestiti in valigia. Io invece meno timorosa…alla fine ho trovato solamente qualche formica.
Veniamo alla nota dolente: mosquitos e zanzare. E’la prima isola delle Maldive dove ne troviamo, e in quantità così elevata (solo a Kuramathi, un'altra isola dove la vegetazione è molto abbondante). Viene effettuato un trattamento ogni 3-4 giorni, ma non è sufficiente. Armatevi di repellenti, soprattutto se volete godervi la veranda e avete la camera nella zona non ventilata. Il fatto che nell’armadio siano a vostra disposizione una bomboletta di spray anti-mosquitos e due confezioni di zampironi, descrive bene la situazione…..
La spiaggia ha caratteristiche abbastanza variegate perché è molto influenzata delle stagioni e dai monsoni, quindi per sapere quale è la sistemazione migliore, bisogna fare attenzione alla stagione in cui si va. Noi, ad agosto, abbiamo trovato che: la spiaggia davanti alle deluxe (dalla n.5 alla n. 22) è ampia, la laguna è bella anche se il mare è un po’ mosso. Davanti alle Camere Standard, dalla n.40 alla n.53, non c’è spiaggia. Da questo lato il mare è calmo e la ventilazione ridotta. Dalla 53 fino alla 115 la spiaggia diventa ampia, lunga e bellissima, comodo anche lo snorkeling (queste le sistemazioni migliori ad agosto).Alla 115 termina la spiaggia. Dalla n.116 fino alla 132……beh, credo avrebbero potuto evitare di costruire alloggi!! Siamo sull’oceano, la barriera arriva fino a riva, il mare è sempre agitato e nei vialetti non c’è più nemmeno sabbia, ma terra. Se si viene disgraziatamente sistemati qui, è necessario chiedere lo spostamento. Durante il nostro soggiorno erano tutte vuote. Dopo la n.132 inizia la parte dell’isola dedicata allo staff interamente posto sul questo lato dell’isola meno bello.
Il reef circonda tutta l’isola e sono disponibili 7 entrate per lo snorkeling. Le più comode, raggiungibili facilmente a nuoto sono quelle dalla n. 4 alla n.7 (davanti alle camere Standard), mentre la n.2 e la 3 (davanti alle Deluxe) sono difficilmente raggiungibili a nuoto perché lontane da riva; anche se lo snorkeling in assoluto più bello è tra la 3 e la 4 (pesci giganteschi e branchi davvero notevoli, abbiamo visto anche passare una manta!!), vale la pena di provare a raggiungere l’uscita 3 almeno una volta. Anche l’uscita 7, spingendosi cautamente verso l’esterno del reef (siamo sul lembo dell’atollo esterno, quindi a volte ci sono forti correnti), garantisce la visione di branchi di pesci sospesi nella corrente in attesa di cibo. Qui abbiamo visto anche uno squalo di dimensioni superiori ai comuni squaletti di barriera. Diverse tartarughe sono stanziali e si possono avvistare facilmente sul reef. Alle 18.00 nel braccio di mare che va verso il mare aperto, sul lato delle camere standard, tutte le sere, passaggio di delfini.
L’House reef è davvero molto bello sia per chi fa snorkeling che per chi lo vuole visitare in immersione. Due piccoli relitti posti in prossimità delle uscite 5-6 e la bella parete del reef rendono l’immersione sempre interessante. Non possiamo dire la stessa cosa delle immersioni con la barca (Diving center Werner Lau): il prezzo è molto elevato: single dive 58 $ + barca 12 $ + Tank handling Fee (?!?) 0,5 $ = 70,5 $.
Inoltre nonostante ne siano proposte davvero tante, sia per esperti sia per chi ha meno di 40 immersioni, i siti veramente degni di nota, purtroppo non sono molti, soprattutto se questo atollo viene reclamizzato come incontaminato per la presenza di soli due resorts. Tra le tante, da non perdere: Coral Garden per gli amanti del corallo e Filitheyo Outside (unica Area Marina Protetta proprio sul reef esterno dell’isola). Vorrei sottolineare un fatto per me vergognoso: oltre ad essere piena di rifiuti, questa Area Marina protetta è piena di gusci di uova abbandonati (per attirare i poveri pesci napoleone - vedasi in passato il Mar Rosso): possibile che davvero l’uomo nel 2011 faccia ancora cose di questo tipo?? Si parla tanto di sostenibilità, resorts a ridotto impatto ambientale..Ma chi è che fa questo? I turisti? Non lo so, non ci sono uova sode al nostro ristorante. In 15 giorni non ne abbiamo mai vista una. Sott’acqua però tante.
Il Ristorante è molto grande, ampia la scelta dei piatti: angolo delle verdure, vari tipi di pane, corner della pasta express saltata al momento, griglia di pesce e/o carne, angolo del sushi e altri cibi giapponesi; inoltre dolci, frutta (nota di merito per la quantità disponibile: macedonia e accanto ai comuni frutti tropicali altri stranissimi e gustosissimi, tutto tagliato al momento!), gelato e sorbetto ad ogni pasto e almeno un’altra decina di portate. La scelta quindi è molto varia, tuttavia, il cibo è spesso piccante e molto speziato, facilmente si trovano abbinamenti troppo azzardati che hanno messo in difficoltà anche per noi che ci siamo adattiati sempre bene alla “cucina internazionale” di altri resorts maldiviani. Alla fine quindi la scelta andava sempre verso pasta pane e dolci (ottimi!!!)…..E una Anche qui troverete lo zampirone acceso sotto al tavoli, ai vostri piedi. L’acqua potabile a Filitheyo è prodotta direttamente sull’isola ed imbottigliata nel vetro per evitare il problema dello smaltimento della plastica. Un pensiero eco-friendly, carino, ma comunque costoso: 1 litro (non 1 litro e mezzo!!): 4 dollari. Ma non c’è scelta.
Una nota di attenzione merita invece il discorso della pensione completa. Visto quanto sopra, ci siamo resi conto che non vale la pena in questo resort prenotare da casa la pensione completa. Il Ristorante della piscina offre infatti a prezzi bassissimi la possibilità di pranzare con menù alla carte, tipo tagliata di tonno o altre insalate preparate al momento, che rompono la monotonia del ristorante centrale. I nostri amici che ne hanno usufruito sono rimasti entusiasti del cuoco, del cibo e del rapporto qualità/prezzo. Lo stesso ristorante è aperto anche la sera, per una cena a lume di candela o per cenare direttamente sulla spiaggia davanti agli over-water.
Brevemente qualche segnalazione su altri servizi disponibili: la piscina è disposta proprio sulla spiaggia, così che stando immersi nell’acqua, si può godere di tutte le sfumature del turchino; non deve essere sostituita al bagno in mare, però merita sicuramente qualche puntatina. Ottimo anche per le foto. L’intrattenimento è soft: una serata dedicata al bodu-beru e una alla corsa dei paguri. Altri intrattenimenti disponibili, ping-pong, freccette, biliardo, giochi di società, biblioteca con libri e riviste, uno di internet a pagamento. Negozio di souvenir e gioielleria. Le escursioni proposte sono quelle tipiche di ogni resort maldiviano.
Il Centro Benessere da noi non utilizzato è molto grande e molto reclamizzato. E’ situato nel cuore dell’isola, immerso in un’oasi di verde e alte palme, circondato da alti muti per una privacy assoluta con una dependance per i massaggi direttamente sulla spiaggia. Gli amici che lo hanno sperimentato hanno trovato i trattamenti di ottimo livello, soprattutto i famosi massaggi che del tipo “balinese”, diversi rispetto a quelli thailandesi più diffusi da noi.
I servizi per bambini sono disponibili: culla in camera, seggioloni al ristorante e possibilità di concordare con i cuochi pasti particolari (oppure possono cucinare le pastine che vi portate da casa).
Per riassumere. I punti a favore sono: grandezza dell’isola, spiagge ampie, vegetazione lussureggiante lasciata in alcune zone quasi intatta e impenetrabile. Palme che arrivano fino al mare. Molto buono lo snorkeling.
Punti a sfavore: ristorante con ampia scelta ma troppo speziato (soprattutto per noi italiani), l’atollo “incontaminato” non corrisponde alla qualità di tutte le immersioni (Ari resta sempre il più bello per qualità dei siti di immersione). Un po’ troppi mosquitos e zanzare.
Bisogna fare un po’ di attenzione alla camera che vi viene assegnata: diverse zone del perimetro a seconda dei monsoni, sono prive di spiaggia.
Il tempo è stato strepitoso. Non avevamo mai visto cieli più blu e mare più calmo di quanto visto quest’estate.
In definitiva lo consiglieremmo, a chi ama il mare, lo snorkeling e le immersioni, nel complesso buono il rapporto qualità/prezzo, per chi come noi non cerca il lusso smodato e accetta di chiudere un occhio per qualche piccolo difetto (e magari di avere a portata di mano lo spray anti-zanzare…..).
Barbara Luca & Martina