- 13/10/2013 Gabry
14° viaggio alle Maldive (9 notti in Beach Front Villa n°34) in pensione completa senza bevande ai pasti ma con acqua prodotta dal resort in camera per tè e caffè.
L’isola presenta, per tutta la sua circonferenza, muretti perpendicolari alla riva ogni 30 metri circa.
Beach Front Villa: molto accogliente , appena entrati alla destra troviamo il bagno ( completo di tutti di accessori) e alla sinistra l’armadio e i cassetti con inserita la cassaforte. Indi di entra nella camera provvista di bar, televisione (segnale RAI non percepito) e doc per IPhone e IPod; successivamente si entra in un salottino completo di tutto e grandi vetrate per accedere all’esterno ove è presente una mini veranda accessoriata. Cosa manca a questa bella sistemazione? Due cose molto utile: per prima una doccia esterna in quanto è solo presente un rubinetto per il lavaggio di pinne, occhiali e piedi e nel bagno un bidè o ameno una doccetta per il bidè abbinata al water. Inoltre la doccia è solo open air e potrebbe creare problemi in caso di pioggia.
Reef: laguna ricca di formazioni coralline e di fauna marina di piccola e media taglia e l’uscita posta quasi di fronte al nostro bungalow porta ad un reef con acqua molto limpida, meno ricco di fauna marina ma con presenza di grandi banchi di pesci di varie specie e di molti squali pinna nera che entravano spesso in laguna.
Ristorazione: grande differenze tra colazione, pranzo e cena.
Colazione: nel complesso di buon livello, sia nel settore salato che nella parte dolce, discreta scelta di frutta.
Pranzo (menù usufruito da poche persone): grande delusione. Erano sempre presenti 3 tipi di insalate + carote e pomodori più qualche piatto di verdura completa pronte al consumo, 1 bottiglia di olio e 1 di aceto balsamico, 6 contenitori tenuti al caldo contenenti sempre 1 soup, 1 riso, i1 pasta, 1 verdura (generalmente carote e cavoli), 1 carne e 1 pesce (sostituito a volte da un secondo riso), 4 dolci in mini porzioni e per molto giorni mele a arance di scarsa qualità in aggiunta a cocomero e ananas tagliati. 3 o 4 spezzoni di pane sempre molto umidi e relativo tostapane per renderli più croccanti e appetibili + show cooking con barbecue con scelta tra pesce, pollo, manzo e verdura ma fuoco molto alto che spesso inceneriva la carne invece di cuocerla a puntino.
Cena: martedì, giovedì,sabato e domenica servizio alla carte con soup, antipasto, piatto principale di pesce o carne e dolce. Menù vario e in generale buono. Le altre sere, con mia grande sorpresa, in quanto usufruito da tutti i vacanzieri il servizio si presentava identico al pranzo.
Un resort cinque stelle che appena arrivati ti accoglie con una lettera in cui esalta i suoi piatti come “raffinati, vari, innovativi e soprattutto gustosi” si può dire che ha fatto un autogoal in quanto nella cucina di Ihuru non c’è nulla che sia né raffinato né innovativo ma abbastanza ripetitiva.
Il cambio dell’Executive Chef, di origini africane, avrà influenzato questa situazione al risparmio?
Di conseguenza a quanto sopra descritto, ritengo il rapporto qualità /prezzo non soddisfacente.
L’isola presenta, per tutta la sua circonferenza, muretti perpendicolari alla riva ogni 30 metri circa.
Beach Front Villa: molto accogliente , appena entrati alla destra troviamo il bagno ( completo di tutti di accessori) e alla sinistra l’armadio e i cassetti con inserita la cassaforte. Indi di entra nella camera provvista di bar, televisione (segnale RAI non percepito) e doc per IPhone e IPod; successivamente si entra in un salottino completo di tutto e grandi vetrate per accedere all’esterno ove è presente una mini veranda accessoriata. Cosa manca a questa bella sistemazione? Due cose molto utile: per prima una doccia esterna in quanto è solo presente un rubinetto per il lavaggio di pinne, occhiali e piedi e nel bagno un bidè o ameno una doccetta per il bidè abbinata al water. Inoltre la doccia è solo open air e potrebbe creare problemi in caso di pioggia.
Reef: laguna ricca di formazioni coralline e di fauna marina di piccola e media taglia e l’uscita posta quasi di fronte al nostro bungalow porta ad un reef con acqua molto limpida, meno ricco di fauna marina ma con presenza di grandi banchi di pesci di varie specie e di molti squali pinna nera che entravano spesso in laguna.
Ristorazione: grande differenze tra colazione, pranzo e cena.
Colazione: nel complesso di buon livello, sia nel settore salato che nella parte dolce, discreta scelta di frutta.
Pranzo (menù usufruito da poche persone): grande delusione. Erano sempre presenti 3 tipi di insalate + carote e pomodori più qualche piatto di verdura completa pronte al consumo, 1 bottiglia di olio e 1 di aceto balsamico, 6 contenitori tenuti al caldo contenenti sempre 1 soup, 1 riso, i1 pasta, 1 verdura (generalmente carote e cavoli), 1 carne e 1 pesce (sostituito a volte da un secondo riso), 4 dolci in mini porzioni e per molto giorni mele a arance di scarsa qualità in aggiunta a cocomero e ananas tagliati. 3 o 4 spezzoni di pane sempre molto umidi e relativo tostapane per renderli più croccanti e appetibili + show cooking con barbecue con scelta tra pesce, pollo, manzo e verdura ma fuoco molto alto che spesso inceneriva la carne invece di cuocerla a puntino.
Cena: martedì, giovedì,sabato e domenica servizio alla carte con soup, antipasto, piatto principale di pesce o carne e dolce. Menù vario e in generale buono. Le altre sere, con mia grande sorpresa, in quanto usufruito da tutti i vacanzieri il servizio si presentava identico al pranzo.
Un resort cinque stelle che appena arrivati ti accoglie con una lettera in cui esalta i suoi piatti come “raffinati, vari, innovativi e soprattutto gustosi” si può dire che ha fatto un autogoal in quanto nella cucina di Ihuru non c’è nulla che sia né raffinato né innovativo ma abbastanza ripetitiva.
Il cambio dell’Executive Chef, di origini africane, avrà influenzato questa situazione al risparmio?
Di conseguenza a quanto sopra descritto, ritengo il rapporto qualità /prezzo non soddisfacente.