- 22/03/2009 Carlich
Viaggio partito con 3 ore di ritardo da malpensa, e già si temeva una partenza falsa....invece all'arrivo a Male abbiamo trovato immediata assistenza e barca veloce a nostra disposizione ( !!! ) per un viaggio verso cocoa che è sembrato più breve dei 45 minuti trascorsi.
L'arrivo è stato salutato dall'accoglienza in una hall all'aperto, essenziale come deve essere in un isola che ospita massimo 60 - 70 persone ( 33 sono le camere ), un drink di benvenuti e subito le valigie nella loft villa n.804, che abbiamo raggiunto attraversando uno dei due pontili che portano dall'isola alle camere.
Appena aperta la porta abbiamo fatto conoscenza della grande camera che ci avrebbe ospitato per 7 giorni, e soprattutto del grande terrazzo che una vetrata apriva sulla laguna. Sul letto matrimoniale disposto all'esterno sono iniziate e terminate tutte le nostre giornate, dall'alba al tramonto sempre salutate con un tuffo nella calda acqua della laguna.
L'isola è piccola ma si allunga moltissimo nelle ore di bassa marea scoprendo due lingue di sabbia di cui una, quella sul versante a destra uscendo dalle camere, davvero fantastica. Per darvi un'idea vi abbiamo fatto jogging...
Nell'isola trovano sede il ristorante Ufaa ed il Faru bar. Il primo non ha niente da invidiare ad una stella michelin, il secondo è un lounge all'aperto che sorprende per la bravura con la quale preparano cocktail a fianco di una piscina che si allunga verso il mare confondendosi con esso se la si guarda dal ristorante.
Insomma il massimo !!! Gli altri ospiti prevalentemente giapponesi, tedeschi, inglesi e francesi, vi confidiamo che non ci è spiaciuto respirare un'area internazionale che ha reso ancora più affascinante la permanenza.
Le giornate si trascorrono ai due lati estremi, in pratica verso le due lingue di sabbia, dove trovano uno spazio, anch'esso discreto, dei "lettoni " per sdraiarsi e godere il sole in tutte le sue posizioni. Anche durante il relax il servizio non viene meno, ed i camerieri portano acqua, frutta, sorbetti per rendere esclusivi anche questi momenti.
Il servizio, avrete compreso, è all'altezza della somma che si deve pagare per godersi questo soggiorno, e la cortesia di tutto il personale è eccellente.
Lo snorkeling è agevolato dalla breve distanza del reef dall'isola, si può scendere dalle scalette delle camere con pinne e maschera per nuotare circa 200 metri verso i colori meravigliosi della barriera.
E li....ci è capitata l'avventura segnalata nel forum, l'incontro con il titan trigger fish ( pesce balestra ).
Dobbiamo ammettere subito che ci è stato segnalato il rischio al nostro arrivo, ma si sa...capita sempre ad altri...
Invece era il nostro turno...e pur non avendolo notato durante la nostra nuotata sulla barriera, è spuntato da sotto e dietro di noi, attaccando barbara, un morso netto e inaspettato, una fuga spaventata e qualche scena di vero terrore...
Al ritorno in camera, l'assistenza è stata immediata, e dopo un primo soccorso del ragazzo del dive, Chris, è arrivata una dottoressa da un'isola di fronte. Una medicazione,un'antitetanica, cura di antibiotici e la preoccupazione si allontanava, anche grazie alle risposte ricevute dal forum.
Neanche il trigger ci ha rovinato la vacanza e tutto è proseguito come da agenda..sole pace riposo e tanta tanta natura attorno a noi fino all'ultimo giorno, passando per un paio di massaggi ( da consigliare ) e qualche visita alla piscina della SPA Shambhala, davvero unica anch'essa.
Ci è sembrato di vivere un sogno, e l'ultima cena trascorsa a bordo mare grazie alla cortesia del maitre ne è stata la felice conclusione.
Ci torneremo !!!
L'arrivo è stato salutato dall'accoglienza in una hall all'aperto, essenziale come deve essere in un isola che ospita massimo 60 - 70 persone ( 33 sono le camere ), un drink di benvenuti e subito le valigie nella loft villa n.804, che abbiamo raggiunto attraversando uno dei due pontili che portano dall'isola alle camere.
Appena aperta la porta abbiamo fatto conoscenza della grande camera che ci avrebbe ospitato per 7 giorni, e soprattutto del grande terrazzo che una vetrata apriva sulla laguna. Sul letto matrimoniale disposto all'esterno sono iniziate e terminate tutte le nostre giornate, dall'alba al tramonto sempre salutate con un tuffo nella calda acqua della laguna.
L'isola è piccola ma si allunga moltissimo nelle ore di bassa marea scoprendo due lingue di sabbia di cui una, quella sul versante a destra uscendo dalle camere, davvero fantastica. Per darvi un'idea vi abbiamo fatto jogging...
Nell'isola trovano sede il ristorante Ufaa ed il Faru bar. Il primo non ha niente da invidiare ad una stella michelin, il secondo è un lounge all'aperto che sorprende per la bravura con la quale preparano cocktail a fianco di una piscina che si allunga verso il mare confondendosi con esso se la si guarda dal ristorante.
Insomma il massimo !!! Gli altri ospiti prevalentemente giapponesi, tedeschi, inglesi e francesi, vi confidiamo che non ci è spiaciuto respirare un'area internazionale che ha reso ancora più affascinante la permanenza.
Le giornate si trascorrono ai due lati estremi, in pratica verso le due lingue di sabbia, dove trovano uno spazio, anch'esso discreto, dei "lettoni " per sdraiarsi e godere il sole in tutte le sue posizioni. Anche durante il relax il servizio non viene meno, ed i camerieri portano acqua, frutta, sorbetti per rendere esclusivi anche questi momenti.
Il servizio, avrete compreso, è all'altezza della somma che si deve pagare per godersi questo soggiorno, e la cortesia di tutto il personale è eccellente.
Lo snorkeling è agevolato dalla breve distanza del reef dall'isola, si può scendere dalle scalette delle camere con pinne e maschera per nuotare circa 200 metri verso i colori meravigliosi della barriera.
E li....ci è capitata l'avventura segnalata nel forum, l'incontro con il titan trigger fish ( pesce balestra ).
Dobbiamo ammettere subito che ci è stato segnalato il rischio al nostro arrivo, ma si sa...capita sempre ad altri...
Invece era il nostro turno...e pur non avendolo notato durante la nostra nuotata sulla barriera, è spuntato da sotto e dietro di noi, attaccando barbara, un morso netto e inaspettato, una fuga spaventata e qualche scena di vero terrore...
Al ritorno in camera, l'assistenza è stata immediata, e dopo un primo soccorso del ragazzo del dive, Chris, è arrivata una dottoressa da un'isola di fronte. Una medicazione,un'antitetanica, cura di antibiotici e la preoccupazione si allontanava, anche grazie alle risposte ricevute dal forum.
Neanche il trigger ci ha rovinato la vacanza e tutto è proseguito come da agenda..sole pace riposo e tanta tanta natura attorno a noi fino all'ultimo giorno, passando per un paio di massaggi ( da consigliare ) e qualche visita alla piscina della SPA Shambhala, davvero unica anch'essa.
Ci è sembrato di vivere un sogno, e l'ultima cena trascorsa a bordo mare grazie alla cortesia del maitre ne è stata la felice conclusione.
Ci torneremo !!!