- 15/11/2010 elenasole
Allora….. da cosa cominciare? Forse proprio dalla pubblicità da catalogo bravo club…. Mai più azzeccata!.... “A piedi nudi in paradiso”….. Il viaggio è iniziato un po’ in sordina, 4 ore e mezzo da Napoli a Roma Fiumicino per prendere l’aereo delle 22,15 per Malè, che avevamo tenuto sotto controllo sino alla mattina della partenza sul sito Alpitour al fine di verificare se fosse stato cambiato l’orario. Invece il volo era puntuale! Bene! Ci mettiamo in macchina alle 15,30 con i bambini che ovviamente non hanno ancora ben capito il posto dove li portiamo. Non abbiamo considerato il fatto che è il 1 novembre e che c’è il rientro del week end lungo ed in più ci becca sull’autostrada un diluvio con visibilità 20 m per quasi tutto il tragitto. Il check in apriva alle 19,15 ma noi siamo arrivati, per ovvi motivi, alle 20,30 dopo aver parcheggiato nel lunga sosta di Fiumicino (ottimo il servizio e la navetta passa ogni 10 min, non di più). Mio marito arriva stressatissimo per il viaggio, direi a tratti pericoloso (mi ha spaventato sicuramente più il tragitto Napoli-Roma che Roma-Malè). Facciamo il check in, ci imbarchiamo puntualissimi e qui cominciamo a capire che qualcosa di meraviglioso stà per accaderci! Il volo Neos boeing 767 è assolutamente confortevole, mio marito alto 1,84 non ha patito gli spazi… un bel piatto di tortellini caldi …. Un po’ di musica e crolliamo tutti! Ci svegliamo la mattina e….. miracolo! Dagli oblò vediamo quello che abbiamo sempre visto sui cataloghi pensando a quei luoghi come posti incontaminati e paradisiaci….posti sempre sognati pensando “Chissà se vedrò mai qualcosa di simile!” … ed ora erano lì sotto di noi ed una di quelle isolette era il nostro paradiso ! In più avevamo lasciato l’Italia sotto una pioggia torrenziale mentre ad accoglierci c’era uno splendido sole che ci ha accompagnato per tutti i giorni della nostra vacanza. Atterriamo in perfetto orario, ad accoglierci Laura, Simone e Flavio che ci accompagnano, dopo essere stata a caricare la mia Sim Maldiviana n.5, sino alla barca veloce; il tempo di imbarcare i bagagli ed aspettare tutti i nuovi visitatori ( al massimo 15-20 minuti) e la barca veloce parte. Dopo 1 ora e tre quarti giungiamo ad Alimathà….. scendiamo sul pontile… ci guardiamo tra noi ed è stampato sul viso un sorriso un po’ inebetito…. Non ci sembra vero quello che vediamo…sabbia bianca….palme verdi rigogliose….. mare con colori di varie gradazioni di azzurro… i bambini guardano senza parlare….. ma sorridono….. ci accolgono per uno spuntino al ristorante, ma noi non vogliamo mangiare. Mio marito va nel bagno comune che è alla reception e si infila il costume che avevamo messo nel bagaglio a mano, noi prendiamo la chiave del beach bungalow la N. 29 entriamo in stanza da un lato, ci infiliamo anche noi i costumi e ne usciamo dall’altro lato per tuffarci in questo mare meraviglioso davanti la nostra camera! ……Ci sembra di vivere un sogno…. Non siamo neanche stanchi…. Vogliamo vivere appieno ogni attimo di questa vacanza. E così è stato! Cosa dire di più! Dalla nostra stanza abbiamo visto dei tramonti bellissimi. Il cibo era perfetto. Nessuno di noi ha avuto problemi di pancia, i miei bambini hanno stilato la classifica dei posti visitati da loro e niente, sino ad ora, era riuscito a svettare al primo posto Euro Disneyland…. Oggi questo passa al secondo posto perché al primo in classifica ci sono le Maldive! I bambini sono stati magnificamente, hanno fatto amicizia con altri bambini, hanno fatto le escursioni di snorkeling con noi senza patire neanche per un istante perché l’acqua è caldissima. L’animazione è precisa, non invadente e ho avuto la sensazione che si divertono anche loro…. e questo penso che sicuramente può dipendere anche dal luogo in cui fai l’animatore. Non sapendo ancora come funzionava in merito alle scarpe…. io e mio marito la prima sera abbiamo infilato degli infradito per andare al ristorante e fare un po’ di passeggiate per il villaggio, mentre i miei bambini si sono categoricamente rifiutati di metterle (…la lungimiranza dei bambini!). La mattina dopo ci siamo resi conto che avevamo dimenticato le scarpe al bar ed eravamo tornati in camera scalzi…… da quel momento non abbiamo più messo le scarpe, sino a quando siamo poi ritornati a Malè per prendere l’aereo di ritorno o quando siamo andati all’isola dei pescatori……..perchè mai pubblicità fu più veritiera…… “A PIEDI NUDI IN PARADISO”!!!!