- 27/03/2010 Debora70
Il nostro sogno si è avverato. Siamo rientrati da una settimana da Alimathà e sapete cosa facciamo spesso? Calcoliamo la differenza di fuso orario e ricordiamo che cosa stavamo facendo a quell’ora o quell’altra. Siamo partiti da Bologna con Eurofly in perfetto orario, scalo a Roma dove c’è stato un inconveniente in quanto il personale a terra non era preparato al nostro sbarco dall’aereo in quanto dovevano fare rifornimento e così tutti 300-350 passeggeri, non so esattamente quanti eravamo, sparsi nei meandri dell’aeroporto di Fiumicino. Ad un certo punto, noi ci siamo trovati isolati dagli altri e ci è venuta l’angoscia di perdere il volo in quanto assolutamente non avevamo ricevuto istruzioni e vi lascio immaginare vista la grandezza del luogo, il panico! Erano le ore 24 e chi fermavamo non sapeva dirci nulla tranne di rifare tutta la trafila di controlli ecc. Per fortuna chiedi di qua, chiedi di là, arriviamo nuovamente all’imbarco dopo un giro rotondo all’interno dell’aeroporto e altro che fretta…..abbiamo atteso un ora! Ad ogni modo, dopo il gran spavento riprendiamo il viaggio verso Male. Un po’ scomodo in quanto pensavo che lo schienale dei sedili si reclinasse di più. Hostess cordiali disponibili, nulla da dire. Arriviamo al mattino stanchi e dopo le formalità ci attende Francesco, assistente-animatore Alpitour e ci accompagna verso la barca veloce. Già all’aeroporto ti colpisce il mare e ti chiedi: se qua è così cosa sarà sull’isola? Come fuso orario ci sono 4 ore in più rispetto all’Italia ma solamente nel villaggio usano aggiungere un’ulteriore ora per guadagnare un po’ più di luce così la differenza è + 5. Un’ oretta di barca, piacevole, ventilato ed eccola, è lei……l’isola! Scendiamo e ci fanno notare che è meglio camminare scalzi (così per il resto della settimana). Ci servono bibite di benvenuto, stuzzichini e assegnano la stanza n. 29, ammiravamo ogni sera il tramonto! Buongalow esenziale, forse un po’ datato ma pulitissimo.Gli asciugamani a disposizione un po’ vecchiotti ma sempre cambiati tutti giornalmente come pure tutte le lenzuola. C’era sempre l’home-boy a risistemarti la stanza e pulire più volte durante la giornata. Mio figlio, spesso lasciava impronte per aprire la vetrata che dava sulla spiaggia e vi assicuro che al nostro rientro erano sparite. Alta presenza di bambini che, a parte l’ora di pranzo e di cena, sparivano. Dove? Ancora me lo chiedo: evidentemente c’era chi andava al Mini club, chi rimaneva nel tratto di spiaggia fronte camera, chi si divertiva altrove e così, c’era anche la pace e tranquillità che uno poteva volere. Noi frequentavamo spesso la zona dov’era l’animazione visto che mio marito non si perdeva nemmeno un torneo (calcetto, freccette, beach volley ecc.) Sapete appunto cosa mi ha colpito di quest’isola? Il fatto che pur girandola a piedi completamente in 10 minuti e pertanto capirete che è piccola, avevi quello che volevi: chi voleva stare in silenzio si rilassava e chi voleva divertirsi continuava a farlo. Alla sera si possono ammirare le volpi volanti (pipistrelli enormi) che non fanno assolutamente nulla tranne svolazzare da una palma all’altra,. Dal pontile arrivava sempre alla sera, la barca dei pescatori per rifornire il resort di pesce e attratti dalla luce e anche dai residui del pescato si potevano ammirare una quantità enorme di pesci tra cui squali 3-4 metri e razze giganti. Non perdetevi questa meraviglia anche se l’indomani l’uscita di snorkeling notturno mi sono rifiutata di farla. Serate a tema come quella Maldiviana e quella di gala, allietate dal gruppo animatori con divertenti scenette e spettacoli presso il teatro. Fino a tardi si poteva anche ballare in riva al mare. Cibo a volontà direi ottimo ( ho messo su 3 kg). Il mare: stupefacente. Varie gradazioni di colori che assieme al paesaggio ti fanno rabbrividire. Avete presente posters, cartoline? E’ proprio uguale! Abbiamo fatto snorkeling, magnifico! Dalla fotografa Barbara del centro diving ci siamo fatti fare al costo di 50 dollari un piccolo servizio fotografico messo su DVD con tanto di musica così al nostro rientro eravamo già belli pronti a far invidia a chi è rimasto in Italia. Escursione all’isola dei pescatori per lo shopping in quanto l’unico negozio del resort è caro. Un esempio:una cartolina con francobollo 3 dollari(un furto). Personalmente le ho acquistate all’aeroporto prima di partire voi fatelo invece all’arrivo, tanto avete il tempo! Una cosa che non mi è piaciuta è il fatto che conoscono bene il valore dell’euro e dollari e dopo il chek in per il ritorno in Italia,in aeroporto, un hamburger con coca-cola 18 dollari! Ebbene, avrei tanto ancora da raccontare so solo che spero di ritornarci ma stavolta farò in modo di prolungare il soggiorno in quanto il viaggio è lungo; ne abbiamo risentito molto della stanchezza e fuso orario al rientro, sarà perché potendolo fare saremmo rimasti volentieri là! A si, durante il tragitto in barca verso l’aeroporto sono venuti a salutarci i delfini. Spettacolare, a conferma di quanto avevamo vissuto: UNA MAGIA!