Ricci di Mare alle Maldive
Phylum: | ECHINODERMI |
Classe: | ECHINOIDI |
Ordine: | DIADEMATOIDI |
Nome Comune: | RICCI DI MARE |
Descrizione: | I ricci di mare hanno un corpo tondeggiante, rivestito da piastre calcaree che formano una corazza rigida, su
cui sono inseriti gli aculei che servono sia come difesa, sia come ancoraggio nelle spaccature del reef. Vi sono pesci, come i balistidi,
che rompono con facilità il guscio di questi echinodermi, e per difendersi da tali predatori, il riccio di mare utilizza le sue spine
proprio come mezzo per incastrarsi nel reef. Altre specie dal corpo piatto e ricoperto da corti aculei, vivono nascoste nella sabbia. Tutti
i membri di questa classe hanno una bocca dotata di cinque denti robusti situata sul ventre dell’animale, in modo da consentirgli di
brucare le alghe ed i detriti di cui si nutre. Il colore del corpo varia per la presenza di un pigmento detto "spinocromo" e va dal marrone scuro al rossiccio o dal giallo al nero. Il riccio si sposta grazie ai "pedicelli ambulacrali", tubicini che riempiendosi d'acqua si allungano e si induriscono permettendogli così di muoversi. Molto diffuso alle Maldive è il riccio diadema (Diadema Setosum), non facile da vedere durante il giorno, ma inconfondibile per le sue numerose e lunghissime spine. Ancora potreste osservare il riccio matita (Heterocentrotus Mammillatus) che con le sue tozze spine è più visibile durante il giorno ed in acque basse ove la corrente è più forte. Il nome deriva dal fatto che in passato le sue spine venivano utilizzate per scrivere sulle lavagne. |