Meduse alle Maldive
Phylum: | CNIDARI o CELENTERATI |
Classe: | SCIFOZOI |
Ordine: | SIFONOFORI |
Nome Comune: | MEDUSE |
Descrizione: | Uno dei due tipi di organizzazione dei Celenterati, molto temute per il loro potere urticante, le meduse
pericolose per l’uomo sono in realtà poche. Il loro corpo è formato da due strati di cellule: quello esterno, chiamato epiderma, e quello interno, di nome gastroderma. I due strati sono separati da una sostanza gelatinosa impregnata d'acqua. Sono infatti animali belli e fragili, costituiti per il 98% d’acqua, il loro corpo è trasparente con sfumature a volta luminescenti e sono capaci di procurarsi cibo lasciandosi trasportare dalla corrente, cui non riescono ad opporre resistenza con la contrazione ritmica dell’"ombrella" e trascinando lunghi filamenti che al contatto con organismi planctonici o piccolissimi pesci ne causano l’immediata paralisi. Hanno un corpo che assomiglia ad un ombrello, sotto di esso si trova il manubrio, una prominenza di lunghezza variabile in cui è posizionata la bocca e ai cui margini partono i lunghi tentacoli urticanti. Si muovono sfruttando la forza propulsiva dell'acqua espulsa dalla cavità corporea dopo una contrazione: ogni contrazione espelle l'acqua che si raccoglie sotto l'ombrella, spingendo in avanti la medusa, cessando la contrazione l'acqua entra nuovamente sotto l'ombrella. La riproduzione avviene tramite uova, che diventano polipi da cui si sviluppano piccole meduse che si staccano e danno vita a nuovi individui. Vivono circa 5 anni. Nelle diverse specie possono variare dai pochi millimetri di diametro fino ai due metri. Molto particolare la Cassiopea Andromeda che si presenta a testa in giù: i tentacoli sono rivolti infatti verso l’alto. Questo animale lo si incontra nei pressi del fondale sabbioso a basse profondità ed è un pasto gustoso per le tartarughe. |