Classe
Osteitti

Ordine
Perciformi

Familia
Pomacentridi

Descrizione

I pomacentridi si trovano facilmente nelle acque poco profonde e ne sono i veri animatori. Facilissimo vederli avvolgere come veri "sciami" le formazioni madreporiche delle quali peraltro sono piuttosto gelosi. Di questa famiglia fanno parte i pesci donzella, le damigelle e le castagnole (Amblyglyphidodon Leucogaster, Chromis Alpha, Chromis Delta, Chromis Dimidiata, Chromis Flavipectoralis, Chromis Ternatensis, Chromis, Veratro, Chromis Viridis, Dascyllus Aruanus, Dascyllus Carneus, Dascyllus Trimaculatus, Plectroglyphidodon Dickii, Plectroglyphidodon Flaviventris, Plectroglyphidodon Lacrimatus, Pomacentrus Caeruleus e Pomacentrus Indicus). I pesci sergente (Abudefduf Saxatilis e Abudefduf Vaigiensis) hanno la livrea con linee verticali e sono di dimensioni maggiori rispetto alle specie suddette. Certamente i più noti membri di questa famiglia sono i pesci pagliaccio (Amphiprion Clarki e Amphiprion Nigripes). La loro sgargiante colorazione ed il muso decisamente simpatico hanno probabilmente fatto loro guadagnare tale nome. Sono noti per il loro rapporto simbiotico con le attinie: tali organismi sono altamente urticanti al punto da poter paralizzare ed uccidere un pesce. Uno spesso muco protegge il corpo dei pesci pagliaccio che trovano riparo e protezione nelle attinie cui ricambiano l'ospitalità tenendole pulite da ogni sedimento e residuo organico. Nell'attinia vivono e depongono le uova, intere famigliole possono esserne ospitate, uscendo solo in due casi: per nutrirsi di zooplancton o per difendere prole e territorio. Sono animali piccoli quanto coraggiosi: non esitano ad infliggere innocui morsi anche ai sub e snorkelisti curiosi. Nella coppia l'individuo più grosso e dominante è la femmina, qualora scompaia il maschio cambia sesso ed un secondo maschio di dimensioni inferiori ne prende ben presto il posto.