Ordini e Famiglie dei Pesci alle Isole Maldive
Delfinidi
Classe
Mammiferi
Ordine
Cetacei
Familia
Delfinidi
Descrizione
Forse una delle famiglie più affascinanti che si possa avere l'onore di incontrare.I cetacei sono dell'ordine dei mammiferi acquatici, che è suddiviso in due grandi gruppi: gli Odontoceti (cetacei con i denti), di cui fanno parte i delfinidi, e i misticeti (cetacei con i fanoni, grandi laminee cornee che servono per filtrare il krill (insieme di piccoli crostacei simili a gamberetti, che formano branchi di milioni di individui), di cui fanno parte balene e balenottere.
I delfini fanno parte dell'ordine dei cetacei e come tutti i Cetacei hanno sviluppato la capacità di produrre suoni. Si possono distinguere i click, utilizzati per la localizzazione delle prede (una specie di sonar biologico), i fischi e gli scricchiolii, articolati fino allo sviluppo di veri e propri linguaggi.
Hanno un corpo di forma allungata e idrodinamica, sono privi di arti posteriori e gli arti anteriori sono le pinne. La coda termina con una grande pinna orizzontale. La pelle dei cetacei è liscia e sottile e ricopre uno spesso strato di grasso che ha il compito di isolarli dal freddo.
Sono mammiferi, per cui sono dotati di polmoni e non di branchie e respirano aria: le cavità nasali sono collegate con l'esterno con un condotto che si chiama sfiatatoio che termina con una o due aperture da cui l'animale fa uscire uno "spruzzo" molto caratteristico salendo in superficie.
I cetacei si accoppiano e partoriscono in acqua e allattano i loro cuccioli sempre in acqua, spingendo il latte a forza nella bocca dei piccoli con contrazioni dell'addome, non sono come per tutti gli altri mammiferi i piccoli a succhiare.
Ormai nota anche la tendenza di questi animali a considerarci conspecifici: se vi capitasse di incontrarne un gruppo e nuotare con loro, notereste di certo la loro familiarità e giocosità con cui cercano l'uomo.Purtroppo non è semplicissimo vivere alle Maldive questa esperienza. Per lungo tempo infatti barche di pescatori giapponesi in questi mari hanno compiuto veri e propri stermini di delfini, che, vista la notevole intelligenza e capacità di apprendimento, hanno imparato a temere le imbarcazioni.