- 21/05/2009 pepelulu
11 maggio 2009
Sono a Malpensa e, mentre attendo l’imbarco sul volo QatarAirwais, penso a Gangehi…….
Si, ci penso perché, dopo aver letto i commenti non proprio positivi, la tentazione di cambiare destinazione mi è passata per la testa almeno una decina di volte.
Poi, un po’ la curiosità di vedere quest’isola, un po’ perche le alternative non mi entusiasmavano ho deciso:
vada per Gangehi!.
Ho seguito il consiglio di mio marito: partiamo e facciamo finta che sia la prima volta alle Maldive, non facciamo paragoni con le isole che abbiamo visitato e che amiamo, dimentichiamoci delle valutazioni negative e viviamoci al meglio questa vacanza…........sarà quel che sarà.
Volo Qatar puntuale, anche l’idrovolante Tma non si fa attendere: l’idro prende quota e poco dopo ci troviamo in mezzo a un temporale, non si vedono altro che nuvoloni neri e noi siamo lì in mezzo. Una paura!!!!
Poi finalmente il sole e lo scenario è lo stesso di sempre…..fantastico, emozionante!
Ci avviciniamo a Gangehi e dall’alto riconosco Velidhu, Nika, Madoogali………poi compare la nostra isola, la riconosco perché i nuovi over water sono inconfondibili; è proprio Gangehi l’idrovolante attera e il dhoni si avvicina, ci accoglie Fabio rappresentante Best Tours . Subito ci informa che la nostra camera sarà la 17….EVVIVA!!!!
Salviettina e drink rinfrescante e poi di corsa in camera, ci prepariamo per primo tuffo nell’Oceano Indiano
Primissimo bagno, come promesso, dedicato a Mardy.
Davanti alla nostra camera il mare è una piscina, sono le 17.30, il cielo è semi coperto da nuvole ma, il mare ha colori fantastici, indescrivibili e indimenticabili.
L’isola
Gangehi è un isola verdissima, l’interno è una piccola giungla. Piante con radici lunghissime e fiori tropicali e tante orchidee. Le palme sono poche e non altissime. Si cammina solo su passerelle in legno rialzate; la sabbia non è soffice ma pressata ed è ricoperta dal fogliame che cade dagli alberi. Lì sotto si rifugiano paguri di tutte le dimensioni e granchi testa nera.
Il secondo giorno ho capito perché quasi tutti gli ospiti non sono scalzi, addirittura la sera qualche signora porta tacchi alti……le passerelle a differenza di quelle del pontile che sono lisce, sono formate da liste in legno con righe in rilievo; non sono il massimo a piedi nudi.
Gangehi è bellissima ma, molto cementificata; a parte i muretti in mare che tra l’altro creano zone con acqua quasi ferma e caldissima: la camera 19 al posto della sabbia ha una gettata di cemento, le palme escono dal cemento anziché dalla sabbia. Veramente brutto.
Anche arrivando dal pontile si vede un muretto in cemento (bruttissimo). Capisco il problema dell’erosione causata dal mare però, penso che si potrebbe smantellare tutto il cemento e provvedere in altro modo.
Noi abbiamo sentito la mancanza della sabbia anche perché le spiagge sono poche, una vicino al pontile occupata dal campo da beach volley, e l’altra, la spiaggia principale con lettini e ombrelloni non è certo l’immagine della spiaggia maldiviana, uno vicino all’altro, senza privacy. Non ci siamo mai stati.
Altro discorso per la lingua di sabbia, molto suggestiva con la bassa marea, la sabbia non è sempre finissima e i frammenti di conchiglie e di corallo sotto i piedi si sentono. Una passeggiata tutti giorni serve per sgranchirsi le gambe, sembra di non arrivare mai alla fine……bellissima!
Fuori dalle camere(16/17/18) la spiaggia è poca o addirittura nulla.
Camera 17
E’ grande, ben arredata, pavimento in legno, grande armadio e bagno enorme.
Dalla porta finestra si accede alla veranda che altro non è che una palafitta in legno. Setto o otto gradini portano a due metri di spiaggia che, con l’alta marea scompare.
A noi piaceva proprio per questo però, da subito ci siamo accorti che il vecchio condizionatore faceva un rumore fastidioso. Abbiamo provato a rinfrescare la camera con il ventilatore a soffitto ma non è servito a molto dato l’alto tasso di umidità.
Fabio, gentilissimo e molto disponibile ci ha proposto un cambio con la camera 35 una over water.
Camera 35
Sono sempre stata contraria alle camere su palafitta. Io alle Maldive voglio la sabbia sotto i piedi.
Considerando che di sabbia sotto i piedi a Gangehi non ne avrei avuta anche in caso di beach bungalow la soluzione O.W. su quest’isola si è rivelata la più azzeccata.
La camera è leggermente più piccola delle beach, però l’arredamento è più curato.. La veranda è più grande e più vivibile anche grazie alla piccola copertura che manca alle beach.
Un’ ampia scala in legno porta alla laguna; anche davanti alle O.W. il mare sembra una piscina. Al mattino abbiamo visto aquile di mare, squaletti, tantissimi pesci pappagallo. Due pesci pipistrello gironzolano tutto il giorno attorno alla scaletta.
Garden rooms
Passando davanti alle 3 camere all’interno dell’isola si avverte un cattivo odore presumibilmente causato dalle esalazioni della fognatura.
Il reef
A Gangehi non c’è un reef tipo parete di coralli che scende nel blu, l’unico pezzo di barriera corallina si trova davanti alle camere 12/11 girando verso il pontile fino alla boa gialla. E’ poco colorato, non ci sono anemoni…….. è abbastanza deludente.
Davanti al bar e alle O.W. ci sono delle formazioni coralline sul fondale sabbioso, ci sono pesci però il corallo è abbastanza sbiancato.
Gangehi per gli amanti dello snorkeling non è il massimo.
Vengono organizzate uscite in barca per visitare altri reef a 20 minuti circa di dhoni il prezzo è 12 dollari a persona.
Una volta alla settimana il diving organizza lo snorkeling notturno dall’isola, forniscono una pila a led, il costo è 20 Dollari a persona.
Nota dolente la cucina.
Mi è stato confermato anche dal personale che la qualità dei pasti è bassa. Sono consapevoli di avere un grande problema e faranno il possibile per risolverlo nel più breve tempo possibile.
Sempre le stesse portate: patate fritte, patate con besciamella, patate al forno. Carote bollite. Carote julienne, insalata verde, pomodori, peperoncini ripieni, pizzette ( che comparivano anche la sera al bar)
Riso bianco e riso giallo con verdure. Queste portate erano fisse a pranzo.
La pasta sempre fredda o troppo al dente o troppo cotta. Una sera hanno servito i ravioli….quasi crudi.
I condimenti per la pasta slegati. Sempre gli stessi pesci uno bollito e uno al forno, poi bistecchine di pollo alla piastra, una volta il filetto ( appena passabile)
. I gelati sono ottimi, i dolci potrebbero essere migliorati. Una sera come antipasto hanno affettato un tonnno per il carpaccio…eccezionale!!!!
La sala del ristorante è piena zeppa di tavoli, se capitate in un tavolo al centro avrete difficoltà a raggiungere il buffet, dovrete spostare sedie in continuazione.
Il ristorante zona O.W. è chiuso, la motivazione è per ristrutturazione ma non stanno facendo lavori, però si bisbiglia che il cuoco ha lasciato l’isola e il nuovo cuoco arriverà a giugno.
La cena con aragosta la organizzano in spiaggia e costa 80 dollari a testa……al ristorante 65 Dollari.
E’ l’unica sera che abbiamo mangiato decentemente, non hanno apparecchiato sulla spiaggia causa vento.
Meglio così, abbiamo risparmiato. 80 dollari per mezza aragosta a persona sono troppi.
Animazione
E’ soft, dopo cena organizzano giochi, al mattino acquagym, alle 10.30 e alle 16.30 snorkeling guidato dalla lingua di sabbia.
Dopo pranzo e all’aperitivo musica dal vivo e quattro chiacchiere in compagnia.
I ragazzi si danno da fare per animare chi vuol essere animato…..se non volete esser disturbati non c’è problema.
Pulizia
La pulizia è maniacale. La camera rifatta ogni volta che andavamo al ristorante o al bar, cambio degli asciugamani due volte al giorno. Anche i gradini della scaletta, scivolosi perché si trovano in acqua, vengono puliti. Le foglie che cadono sulle passerelle vengono subito tolte.
A noi Gangehi è piaciuta molto, anche se abbiamo mangiato poco.
Ci siamo abituati alle passerelle e posso dire che questa isoletta, diversa dalla maggior parte delle isole,
per alcuni aspetti poco maldiviana, occupa un posticino nel nostro cuore.
Ringrazio Fabio, il rappresentante Best Tours, persona speciale, disponibile sempre.
Ringrazio mio marito Orazio, mi ha sopportata prima della partenza quando avevo mille dubbi, mi ha passato i kleenex sull’idro all’andata quando è apparsa Gangehi e mi sono scappate come al solito due lacrime per l’emozione; e al ritorno perché io non vorrei mai partire e piango sempre come una fontana.
Sono a Malpensa e, mentre attendo l’imbarco sul volo QatarAirwais, penso a Gangehi…….
Si, ci penso perché, dopo aver letto i commenti non proprio positivi, la tentazione di cambiare destinazione mi è passata per la testa almeno una decina di volte.
Poi, un po’ la curiosità di vedere quest’isola, un po’ perche le alternative non mi entusiasmavano ho deciso:
vada per Gangehi!.
Ho seguito il consiglio di mio marito: partiamo e facciamo finta che sia la prima volta alle Maldive, non facciamo paragoni con le isole che abbiamo visitato e che amiamo, dimentichiamoci delle valutazioni negative e viviamoci al meglio questa vacanza…........sarà quel che sarà.
Volo Qatar puntuale, anche l’idrovolante Tma non si fa attendere: l’idro prende quota e poco dopo ci troviamo in mezzo a un temporale, non si vedono altro che nuvoloni neri e noi siamo lì in mezzo. Una paura!!!!
Poi finalmente il sole e lo scenario è lo stesso di sempre…..fantastico, emozionante!
Ci avviciniamo a Gangehi e dall’alto riconosco Velidhu, Nika, Madoogali………poi compare la nostra isola, la riconosco perché i nuovi over water sono inconfondibili; è proprio Gangehi l’idrovolante attera e il dhoni si avvicina, ci accoglie Fabio rappresentante Best Tours . Subito ci informa che la nostra camera sarà la 17….EVVIVA!!!!
Salviettina e drink rinfrescante e poi di corsa in camera, ci prepariamo per primo tuffo nell’Oceano Indiano
Primissimo bagno, come promesso, dedicato a Mardy.
Davanti alla nostra camera il mare è una piscina, sono le 17.30, il cielo è semi coperto da nuvole ma, il mare ha colori fantastici, indescrivibili e indimenticabili.
L’isola
Gangehi è un isola verdissima, l’interno è una piccola giungla. Piante con radici lunghissime e fiori tropicali e tante orchidee. Le palme sono poche e non altissime. Si cammina solo su passerelle in legno rialzate; la sabbia non è soffice ma pressata ed è ricoperta dal fogliame che cade dagli alberi. Lì sotto si rifugiano paguri di tutte le dimensioni e granchi testa nera.
Il secondo giorno ho capito perché quasi tutti gli ospiti non sono scalzi, addirittura la sera qualche signora porta tacchi alti……le passerelle a differenza di quelle del pontile che sono lisce, sono formate da liste in legno con righe in rilievo; non sono il massimo a piedi nudi.
Gangehi è bellissima ma, molto cementificata; a parte i muretti in mare che tra l’altro creano zone con acqua quasi ferma e caldissima: la camera 19 al posto della sabbia ha una gettata di cemento, le palme escono dal cemento anziché dalla sabbia. Veramente brutto.
Anche arrivando dal pontile si vede un muretto in cemento (bruttissimo). Capisco il problema dell’erosione causata dal mare però, penso che si potrebbe smantellare tutto il cemento e provvedere in altro modo.
Noi abbiamo sentito la mancanza della sabbia anche perché le spiagge sono poche, una vicino al pontile occupata dal campo da beach volley, e l’altra, la spiaggia principale con lettini e ombrelloni non è certo l’immagine della spiaggia maldiviana, uno vicino all’altro, senza privacy. Non ci siamo mai stati.
Altro discorso per la lingua di sabbia, molto suggestiva con la bassa marea, la sabbia non è sempre finissima e i frammenti di conchiglie e di corallo sotto i piedi si sentono. Una passeggiata tutti giorni serve per sgranchirsi le gambe, sembra di non arrivare mai alla fine……bellissima!
Fuori dalle camere(16/17/18) la spiaggia è poca o addirittura nulla.
Camera 17
E’ grande, ben arredata, pavimento in legno, grande armadio e bagno enorme.
Dalla porta finestra si accede alla veranda che altro non è che una palafitta in legno. Setto o otto gradini portano a due metri di spiaggia che, con l’alta marea scompare.
A noi piaceva proprio per questo però, da subito ci siamo accorti che il vecchio condizionatore faceva un rumore fastidioso. Abbiamo provato a rinfrescare la camera con il ventilatore a soffitto ma non è servito a molto dato l’alto tasso di umidità.
Fabio, gentilissimo e molto disponibile ci ha proposto un cambio con la camera 35 una over water.
Camera 35
Sono sempre stata contraria alle camere su palafitta. Io alle Maldive voglio la sabbia sotto i piedi.
Considerando che di sabbia sotto i piedi a Gangehi non ne avrei avuta anche in caso di beach bungalow la soluzione O.W. su quest’isola si è rivelata la più azzeccata.
La camera è leggermente più piccola delle beach, però l’arredamento è più curato.. La veranda è più grande e più vivibile anche grazie alla piccola copertura che manca alle beach.
Un’ ampia scala in legno porta alla laguna; anche davanti alle O.W. il mare sembra una piscina. Al mattino abbiamo visto aquile di mare, squaletti, tantissimi pesci pappagallo. Due pesci pipistrello gironzolano tutto il giorno attorno alla scaletta.
Garden rooms
Passando davanti alle 3 camere all’interno dell’isola si avverte un cattivo odore presumibilmente causato dalle esalazioni della fognatura.
Il reef
A Gangehi non c’è un reef tipo parete di coralli che scende nel blu, l’unico pezzo di barriera corallina si trova davanti alle camere 12/11 girando verso il pontile fino alla boa gialla. E’ poco colorato, non ci sono anemoni…….. è abbastanza deludente.
Davanti al bar e alle O.W. ci sono delle formazioni coralline sul fondale sabbioso, ci sono pesci però il corallo è abbastanza sbiancato.
Gangehi per gli amanti dello snorkeling non è il massimo.
Vengono organizzate uscite in barca per visitare altri reef a 20 minuti circa di dhoni il prezzo è 12 dollari a persona.
Una volta alla settimana il diving organizza lo snorkeling notturno dall’isola, forniscono una pila a led, il costo è 20 Dollari a persona.
Nota dolente la cucina.
Mi è stato confermato anche dal personale che la qualità dei pasti è bassa. Sono consapevoli di avere un grande problema e faranno il possibile per risolverlo nel più breve tempo possibile.
Sempre le stesse portate: patate fritte, patate con besciamella, patate al forno. Carote bollite. Carote julienne, insalata verde, pomodori, peperoncini ripieni, pizzette ( che comparivano anche la sera al bar)
Riso bianco e riso giallo con verdure. Queste portate erano fisse a pranzo.
La pasta sempre fredda o troppo al dente o troppo cotta. Una sera hanno servito i ravioli….quasi crudi.
I condimenti per la pasta slegati. Sempre gli stessi pesci uno bollito e uno al forno, poi bistecchine di pollo alla piastra, una volta il filetto ( appena passabile)
. I gelati sono ottimi, i dolci potrebbero essere migliorati. Una sera come antipasto hanno affettato un tonnno per il carpaccio…eccezionale!!!!
La sala del ristorante è piena zeppa di tavoli, se capitate in un tavolo al centro avrete difficoltà a raggiungere il buffet, dovrete spostare sedie in continuazione.
Il ristorante zona O.W. è chiuso, la motivazione è per ristrutturazione ma non stanno facendo lavori, però si bisbiglia che il cuoco ha lasciato l’isola e il nuovo cuoco arriverà a giugno.
La cena con aragosta la organizzano in spiaggia e costa 80 dollari a testa……al ristorante 65 Dollari.
E’ l’unica sera che abbiamo mangiato decentemente, non hanno apparecchiato sulla spiaggia causa vento.
Meglio così, abbiamo risparmiato. 80 dollari per mezza aragosta a persona sono troppi.
Animazione
E’ soft, dopo cena organizzano giochi, al mattino acquagym, alle 10.30 e alle 16.30 snorkeling guidato dalla lingua di sabbia.
Dopo pranzo e all’aperitivo musica dal vivo e quattro chiacchiere in compagnia.
I ragazzi si danno da fare per animare chi vuol essere animato…..se non volete esser disturbati non c’è problema.
Pulizia
La pulizia è maniacale. La camera rifatta ogni volta che andavamo al ristorante o al bar, cambio degli asciugamani due volte al giorno. Anche i gradini della scaletta, scivolosi perché si trovano in acqua, vengono puliti. Le foglie che cadono sulle passerelle vengono subito tolte.
A noi Gangehi è piaciuta molto, anche se abbiamo mangiato poco.
Ci siamo abituati alle passerelle e posso dire che questa isoletta, diversa dalla maggior parte delle isole,
per alcuni aspetti poco maldiviana, occupa un posticino nel nostro cuore.
Ringrazio Fabio, il rappresentante Best Tours, persona speciale, disponibile sempre.
Ringrazio mio marito Orazio, mi ha sopportata prima della partenza quando avevo mille dubbi, mi ha passato i kleenex sull’idro all’andata quando è apparsa Gangehi e mi sono scappate come al solito due lacrime per l’emozione; e al ritorno perché io non vorrei mai partire e piango sempre come una fontana.