- 25/04/2008 ferrantedp
Riepilogo della settimana al Sun
L’isola:
è molto grande, e permette, oltre al mare e alle spiagge, di fare passeggiate, a piedi o in bici, nel verde. Consigliato affittare la bici, che costa solo 3 dollari al giorno, comunque anche a piedi è tranquillamente percorribile per intero.
Malgrado la grandezza e le molte strutture dell’isola, l’impatto ambientale è molto discreto e, ad eccezione della zona dei maldiviani (vedi oltre), si mantiene sempre l’impressione di essere immersi nella natura. Tutto è molto ben nascosto nel verde.
Si può andare in giro per l’isola o lungo le spiagge oppure percorrendo dei vialetti pavimentati a mattoni (per fortuna non asfalto).
Ci sono le bici e qualche auto elettrica per accompagnare i turisti e portare i bagagli.
L’unica nota negativa dell’isola sono due scooter e due furgoni a motore non elettrico che quando si incontrano lasciano una scia di gas di scarico.
Il resort:
ospita un numero elevato di persone, tuttavia ci si accorge del loro numero solo quando sono tutti al ristorante, per il resto del giorno sono tutti mimetizzati tra le palme e dispersi per i 3 kilometri di spiagge.
Il resort è internazionale, frequentato da italiani per non più del 10-20%, per cui è consigliato a chi non piace sentire parlare troppo italiano quando si è all’estero. Assolutamente sconsigliato invece a chi non mastica l’inglese; i tour operator italiani, malgrado quello che vi dicono in Italia, non hanno rappresentanti al Sun, e quindi dovete cavarvela da soli con i maldiviani che, per quanto gentili, parlano solo inglese e anche con pronuncia non molto chiara.
Al ristorante si mangia mediamente bene. Contrariamente a quanto ci si aspetta, non c’è molto pesce, e quello che c’è è cucinato sempre con salse e condimenti vari, niente pesce alla griglia o al forno o all’acqua pazza. La pasta la sanno fare davvero bene, con mia grande sorpresa. Ottimo e molto ricco il breakfast. Per chi non ha l’all inclusive, acqua 3 $ (1.5 lit), coca 4 $, birra 4.5 $.
I bungalow:
sono ampli, con due ingressi, dal vialetto e dalla spiaggia. Il bagno è interno con vasca e doccia più una doccia esterna, dal lato opposto però a quello della spiaggia. Se il rubinetto antisabbia che c’è all’ingresso lato spiaggia fosse una vera e propria doccia sarebbe perfetto.
L’arredo è molto nuovo, i letti comodi e grandi. Non vale assolutamente la pena di prendere il super de luxe perché del tutto superfluo. Con la TV si vede RAI International.
Ogni bungalow ha sulla spiaggia davanti a se una coppia di lettini numerati.
Consiglitissimi i bungalow intorno al 160 (vedi spiagge).
Le spiagge:
Mermaid Beach, a Nord-Est (bungalow 179-248): molto bella e ampia, però un po’ meno ombrata da palme rispetto alle altre. I Bungalow sono leggermente distanti dalla spiaggia.
Ocean View, a Nord-Ovest (bungalow 101-178) : il tratto tra i bungalow 150 e 170 è il più bello di tutta l’isola, ampio e ben ombrato, bungalow molto vicini alla spiaggia, tra il 101 e il 140 la spiaggia è un po’ erosa e più piccola e arriva un po’ di odore di gasolio dal molo di servizio se il vento soffia da quella direzione.
Reef View, a Sud-Est (bungalow 249-318): un po’ erosa e stretta. Ci sono coralli fin quasi a riva, ma non sono per niente colorati. Spesso a riva vi passeggiano le mante.
Sunset Beach, a Sud-Ovest (bungalow 391-5xx): bellissima nel tratto a ridosso dei Water Bungalow (bungalow 391-420), molto erosa e a tratti inesistente (con roccia) più a ovest (bungalow da 440 in poi). Anche qui mante e squaletti a passeggio. Dopo il 500, i bungalow sono troppo vicini alla zona maldiviana e al molo di servizio.
Menzione speciale per la lingua di spiaggia sulla punta Est, davvero spettacolare.
Tutte le spiagge sono semivuote, con solo i lettini dei bungalow, ad eccezione della zona piscina-main bar, dove si concentra più gente, e della zona watersport vicino alla lingua.
Il Reef:
praticamente inesistente. Quello che chiamano House Reef, a cui si accede dal pontile del ristorante italiano, è quasi tutto corallo morto oppure non colorato. Ci sono pesci perché mangiano sotto il ristorante. Per vedere una barriera bisogna andare in escursione con le barche.
L’interno:
nella parte Est c’è una vera a propria giungla tropicale con alberi di banana, in parte percorribile, al centro ci sono campi sportivi, mentre ad Ovest c’è l’insediamento dei maldiviani residenti, ci sono i loro bungalow, il molo per le barche di servizio, qualche officina e un cantiere. Evitare accuratamente i bungalow dopo il 490 perché troppo vicini alle loro attività.
Animazione:
Nulla di giorno, la sera presso il main bar ci sono spettacoli di vario tipo o la discoteca fino alle 23, poi cala il silenzio.
La vera attrazione serale è alle 21 sulla spiaggia vicino al molo di servizio, sulla punta Ovest, dove vengono a riva le mante a prendere il cibo e si lasciano accarezzare.
Escursioni:
Ne abbiamo provate due.
Reef Explorer (25 $): si va su una barriera molto ricca di pesci, con bei coralli.
Coral Garden (50 $): delusione, i coralli sono molto belli come forma e dimensioni ma poco colorati, pochi pesci.
Il viaggio:
Eurofly molto puntuale, da e per Fiumicino. Aereo caldo all'andata, con temperatura glaciale al ritorno. Comodo e pulito, un paio di schermi non funzionanti nell'aereo di ritorno.
Idrovolante con poca attesa all'andata, 30 minuti nonostante fosse di domenica. Assolutamente indispensabile visto che il Sun è tra i resort più lontani da Malè e per tornare, se si è in barca e si parte di mattina, la partenza dal resort è alle 3 del mattino.
L’isola:
è molto grande, e permette, oltre al mare e alle spiagge, di fare passeggiate, a piedi o in bici, nel verde. Consigliato affittare la bici, che costa solo 3 dollari al giorno, comunque anche a piedi è tranquillamente percorribile per intero.
Malgrado la grandezza e le molte strutture dell’isola, l’impatto ambientale è molto discreto e, ad eccezione della zona dei maldiviani (vedi oltre), si mantiene sempre l’impressione di essere immersi nella natura. Tutto è molto ben nascosto nel verde.
Si può andare in giro per l’isola o lungo le spiagge oppure percorrendo dei vialetti pavimentati a mattoni (per fortuna non asfalto).
Ci sono le bici e qualche auto elettrica per accompagnare i turisti e portare i bagagli.
L’unica nota negativa dell’isola sono due scooter e due furgoni a motore non elettrico che quando si incontrano lasciano una scia di gas di scarico.
Il resort:
ospita un numero elevato di persone, tuttavia ci si accorge del loro numero solo quando sono tutti al ristorante, per il resto del giorno sono tutti mimetizzati tra le palme e dispersi per i 3 kilometri di spiagge.
Il resort è internazionale, frequentato da italiani per non più del 10-20%, per cui è consigliato a chi non piace sentire parlare troppo italiano quando si è all’estero. Assolutamente sconsigliato invece a chi non mastica l’inglese; i tour operator italiani, malgrado quello che vi dicono in Italia, non hanno rappresentanti al Sun, e quindi dovete cavarvela da soli con i maldiviani che, per quanto gentili, parlano solo inglese e anche con pronuncia non molto chiara.
Al ristorante si mangia mediamente bene. Contrariamente a quanto ci si aspetta, non c’è molto pesce, e quello che c’è è cucinato sempre con salse e condimenti vari, niente pesce alla griglia o al forno o all’acqua pazza. La pasta la sanno fare davvero bene, con mia grande sorpresa. Ottimo e molto ricco il breakfast. Per chi non ha l’all inclusive, acqua 3 $ (1.5 lit), coca 4 $, birra 4.5 $.
I bungalow:
sono ampli, con due ingressi, dal vialetto e dalla spiaggia. Il bagno è interno con vasca e doccia più una doccia esterna, dal lato opposto però a quello della spiaggia. Se il rubinetto antisabbia che c’è all’ingresso lato spiaggia fosse una vera e propria doccia sarebbe perfetto.
L’arredo è molto nuovo, i letti comodi e grandi. Non vale assolutamente la pena di prendere il super de luxe perché del tutto superfluo. Con la TV si vede RAI International.
Ogni bungalow ha sulla spiaggia davanti a se una coppia di lettini numerati.
Consiglitissimi i bungalow intorno al 160 (vedi spiagge).
Le spiagge:
Mermaid Beach, a Nord-Est (bungalow 179-248): molto bella e ampia, però un po’ meno ombrata da palme rispetto alle altre. I Bungalow sono leggermente distanti dalla spiaggia.
Ocean View, a Nord-Ovest (bungalow 101-178) : il tratto tra i bungalow 150 e 170 è il più bello di tutta l’isola, ampio e ben ombrato, bungalow molto vicini alla spiaggia, tra il 101 e il 140 la spiaggia è un po’ erosa e più piccola e arriva un po’ di odore di gasolio dal molo di servizio se il vento soffia da quella direzione.
Reef View, a Sud-Est (bungalow 249-318): un po’ erosa e stretta. Ci sono coralli fin quasi a riva, ma non sono per niente colorati. Spesso a riva vi passeggiano le mante.
Sunset Beach, a Sud-Ovest (bungalow 391-5xx): bellissima nel tratto a ridosso dei Water Bungalow (bungalow 391-420), molto erosa e a tratti inesistente (con roccia) più a ovest (bungalow da 440 in poi). Anche qui mante e squaletti a passeggio. Dopo il 500, i bungalow sono troppo vicini alla zona maldiviana e al molo di servizio.
Menzione speciale per la lingua di spiaggia sulla punta Est, davvero spettacolare.
Tutte le spiagge sono semivuote, con solo i lettini dei bungalow, ad eccezione della zona piscina-main bar, dove si concentra più gente, e della zona watersport vicino alla lingua.
Il Reef:
praticamente inesistente. Quello che chiamano House Reef, a cui si accede dal pontile del ristorante italiano, è quasi tutto corallo morto oppure non colorato. Ci sono pesci perché mangiano sotto il ristorante. Per vedere una barriera bisogna andare in escursione con le barche.
L’interno:
nella parte Est c’è una vera a propria giungla tropicale con alberi di banana, in parte percorribile, al centro ci sono campi sportivi, mentre ad Ovest c’è l’insediamento dei maldiviani residenti, ci sono i loro bungalow, il molo per le barche di servizio, qualche officina e un cantiere. Evitare accuratamente i bungalow dopo il 490 perché troppo vicini alle loro attività.
Animazione:
Nulla di giorno, la sera presso il main bar ci sono spettacoli di vario tipo o la discoteca fino alle 23, poi cala il silenzio.
La vera attrazione serale è alle 21 sulla spiaggia vicino al molo di servizio, sulla punta Ovest, dove vengono a riva le mante a prendere il cibo e si lasciano accarezzare.
Escursioni:
Ne abbiamo provate due.
Reef Explorer (25 $): si va su una barriera molto ricca di pesci, con bei coralli.
Coral Garden (50 $): delusione, i coralli sono molto belli come forma e dimensioni ma poco colorati, pochi pesci.
Il viaggio:
Eurofly molto puntuale, da e per Fiumicino. Aereo caldo all'andata, con temperatura glaciale al ritorno. Comodo e pulito, un paio di schermi non funzionanti nell'aereo di ritorno.
Idrovolante con poca attesa all'andata, 30 minuti nonostante fosse di domenica. Assolutamente indispensabile visto che il Sun è tra i resort più lontani da Malè e per tornare, se si è in barca e si parte di mattina, la partenza dal resort è alle 3 del mattino.