- 26/01/2009 Nando
Siamo partiti lunedi’ 12 gennaio da Malpensa con un’ora di ritardo sull’orario previsto. Siamo arrivati a Bologna e ci hanno fatto scendere per poter effettuare il rifornimento carburante. Dopo circa 45 minuti siamo risaliti e finalmente il volo e’ partito alla volta di Male’.
Volo Air Italy: nonostante trattasi di charter, il servizio e’ abbastanza buono (sicuramente migliore di altri charter tipo Blue Panorama o Eurofly); lo spazio tra i sedili non e’ elevato ma d’altronde, se si vuole un servizio migliore conviene spendere di piu’ e indirizzarsi verso una compagnia tipo Fly Emirates o Qatar Airways.
L’aereo era un 767 composto da file di 2-4-2 sedili.
Siamo atterrati a Male’ alle ore 12:30 (in perfetto orario) del 13 gennaio. L’aeroporto di Male’ e molto piccolo; le valigie sono arrivate dopo 15 minuti ed il controllo passaporti e’ stato velocissimo. Usciti dalla zona arrivi, ci siamo trovati nella zona dei banchetti dei vari tour operator ed abbiamo preso posto nella fila di Azemar. Nel frattempo che Renata era in fila, sono andato al negozio della Dhiraagu per comprare una SIM maldiviana (costo 4 dollari) ed una ricarica di 16 dollari (la ricarica e’ durata per tutta la settimana effettuando ogni giorno due chiamate per l’Italia di circa 5 minuti cadauna)!
Arrivati al banchetto, ci hanno accolto i ragazzi Azemar che hanno preso i nostri biglietti e ci hanno indirizzato al bancone della Maldivian Air Taxi dove un addetto ha pesato i bagagli e ci ha indirizzati al pullman della compagnia che in meno di 5 minuti ci ha condotti al terminal degli idrovolanti.
Il tempo di attesa per la partenza del nostro idrovolante e’ stato di circa 1 ora ma lo spettacolo che si e’ mostrato ai nostri occhi subito dopo la partenza ha ampiamente ripagato l’attesa. Dall’alto si ammirano varie isolette e parecchi anelli corallini (la visione e’ fantastica).
Dopo circa 45 minuti siamo arrivati ad Irufushi: dall’alto l’isola si mostra in tutta la sua grandezza e sembra piena di abitazioni; in realta’, una volta messi i piedi a terra, la parecchia vegetazione presente riesce a nascondere le varie beach villa.
Ci hanno subito accolti i due ragazzi Azemar (Angela e Danilo il quale e’ stato sostituito da Robert due giorni prima della nostra partenza a causa della rottura della caviglia a seguito di una caduta accidentale).
Il personale Azemar si e’ rilevato molto disponibile per tutta la vacanza ed inoltre molto professionale poiche’ ci proponevano le varie escursioni con molta tranquillita’ e schiettezza senza l’aggressivita’ di chi e’ li per venderti a tutti i costi un’escursione.
Le escursioni proposte sono parecchie: uscita in barca per avvistare i delfini, snorkeling safari, isola dei pescatori, pesca al bolentino, ecc.
Il clima e’ stato splendido per l’intera settimana: sole a palla ad eccezione di un pomeriggio nuvoloso. Mai pioggia! (nonostante le previsioni viste su internet qualche giorno prima della partenza davano nuvole e pioggia per parecchi giorni; c’e’ da dire che le previsioni sono fatte su Male’ mentre Irufushi si trova parecchio a nord. Abbiamo saputo che in quei giorni ha piovuto per 2 giorni in alcune isole degli atolli di Ari e di Male’).
Irufushi e’ molto bella: la si gira in circa 20 minuti. Le beach villa sono spettacolari: la stanza da bagno e’ qualcosa di indescrivibile!
Le stanze vengono pulite due volte al giorno ( sono riuscito ad incontrare il room boy solo una volta; per il resto, le pulizie venivano effettuate mentre noi eravamo al ristorante per la colazione o per la cena).
La pulizia e’ elevata, anche se occorre fare i conti con qualche formica e qualche piccolo geco che di tanto in tanto entrano in stanza. Per quanto riguarda la presenza delle zanzare occorre dire che, vista l’elevata vegetazione presente sull’isola la loro presenza si ha specialmente nella zona del bagno all’aperto. Comunque, ogni giorno ci sono un paio di addetti dell’isola che girano tra i vari vialetti gettando un prodotto antizanzare che attenua la loro presenza ma naturalmente non la elimina del tutto. Comunque per noi non si e’ trattato di un problema.
Su tutta l’isola c’e’ parecchio silenzio e nonostante l’elevata presenza di persone (circa 600 i soli lavoratori dell’isola + i turisti che occupano le varie stanze) sembra di essere davvero in pochi sull’intera isola.
La nostra camera era la 221 (su nostra espressa richiesta fatta all’agenzia): essa e’ posta nella zona di fronte al pontile di attracco degli idrovolanti (precisamente tra il pontile di attracco e la lingua di sabbia vicino al pontile degli over water).
La zona migliore dell’isola, a mio modestissimo avviso, e’ quella compresa tra il pontile di attracco degli idrovolanti e la lingua di sabbia vicino alla Infinity pool (numero camera dalla 215 alla 225); infatti la spiaggia e’ molto ampia ed inoltre e’ la zona meno ventilata. Gli unici inconvenienti sono: visione degli idrovolanti in partenza/atterraggio, visione di un paio di muretti antierosione posti al largo, mare subito profondo appena si entra in acqua.
Come note positive vi sono la vicinanza al ristorante principale, al bar Water’s edge (punto di incontro serale), alla reception, al centro boutique, alla piscina Infinity pool; inoltre vi e’ assenza di vento, la spiaggia e’ molto larga,e si ha un’ottima visione del tramonto.
La parte opposta (quella cioe’ compresa tra i due pontili degli over water) benche’ l’ingresso in acqua non e’ subito profondo, ha degli inconvenienti: zona sempre ventosa, spiaggia sottile, presenza di sacchi visibili antierosione in particolare in corrispondenza della camera numero 300, distanza dai principali centri di ritrovo dell’isola.
Le beach villa posizionate meglio sono: dalla 215 alla 225 (zona pontile idrovolante), dalla 250 alla 265 (zona compresa tra i due pontili over water).
Abbiamo dato un’occhiata anche agli over water: francamente a me non sono piaciuti anche perche’ preferisco uno stile di abitazione diverso e non amo il fatto di dover distruggere parte della barriera corallina per costruire queste strutture.
Per tre mattine ci siamo alzati alle 5:45 per vedere l’alba: spettacolare. Inoltre, la sera basta alzare gli occhi per vedere una quantita’ infinita di stelle.
Il ristorante principale a buffet offre cucina internazionale; sono presenti varie tipologie di cibo, anche se secondo me il ristorante non e’ all’altezza del resto del resort . Questa e’ stata l’unica nota negativa dell’intera settimana. Noi ci adattiamo a qualsiasi cibo ma devo evidenziare il fatto che durante i 7 giorni veniva servito sempre lo stesso tipo di pesce anche se cucinato in modi diversi.
Per quanto riguarda il reef, l’accesso piu’ semplice e’ alla fine dei due pontili degli over water. E’ presente parecchio corallo morto sia a causa dello tsunami che a causa della costruzione degli over water. Vi e’, comunque, anche molto corallo vivo ed una buona quantita’ di pesci. Inoltre, verso ora di pranzo si avvicinavano 3 squaletti in prossimita’ della lingua di sabbia vicina all’infinity pool.
Per quanto riguarda le escursioni, durante la nostra permanenza abbiamo effettuato 2 uscite: snorkeling safari e isola dei pescatori.
Snorkeling safari: escursione effettuata dalle ore 10 alle ore 13:30. siamo andati in due isole deserte.non ricordo il nome della prima isola ma sicuramente quella della seconda e’ Tambourudoo (non so se si scrive cosi’). Si tratta di un’isola spettacolare sia come bellezza che come fondali. Abbiamo visto del corallo vivissimo ed un’infinita’ di specie di pesci tra cui una tartaruga alla profondita’ di circa 5 metri.
L’altra escursione effettuata e’ stata la visita all’isola dei pescatori; in particolare ci hanno fatto visitare 2 isole: la prima Velidoo e’ un’isola media nella quale vivono circa 3000 persone; la seconda Holhudhoo e’ moto piccola e vi risiedono circa 300 persone (a mio avviso e’ + bella di Velidoo). Tutto l’atollo di Noonu e’ ancora selvaggio dal punto di vista turistico e questo lo si puo’ notare anche dal fatto che la popolazione delle isole dei pescatori non e’ stata ancora contaminata dal business dei turisti.
All’interno del resort e’ presente anche una SPA molto ben attrezzata: abbiamo effettuato due massaggi di cui uno di coppia; davvero fantastici!
Per il resto posso dire che noi avevamo la pensione completa: erano escluse le bevande il cui costo era di 5$ per l’acqua, 4$ per la coca cola. Va sottolineato che a tutti i prezzi va aggiunto il 10% di servizio.
La sera, dopo cena ci si ritrova al water’s edge (bar principale dell’isola); li’ vengono organizzati degli spettacolini: Karaoke, corsa dei paguri, visione dei filmati delle immersioni del centro diving, spettacolo maldiviano.
Consiglierei quest’isola a tutti quelli che sono in cerca di riservatezza e relax estremo senza rinunciare al lusso di un servizio di alto livello a buon costo. La sconsiglierei a chi e’ alla ricerca di un ambiente + casinista.
Per finire posso solo dire che una settimana vola ed oltre a rilassarsi si possono fare parecchie attivita’. Il giudizio complessivo e’ molto positivo e siamo stati contenti di aver scelto quest’isola anche perche’ visto il servizio offerto e la qualita’ del resort credo che il prossimo anno il prezzo salga di almeno 1000 euro in + a settimana a persona.
Volo Air Italy: nonostante trattasi di charter, il servizio e’ abbastanza buono (sicuramente migliore di altri charter tipo Blue Panorama o Eurofly); lo spazio tra i sedili non e’ elevato ma d’altronde, se si vuole un servizio migliore conviene spendere di piu’ e indirizzarsi verso una compagnia tipo Fly Emirates o Qatar Airways.
L’aereo era un 767 composto da file di 2-4-2 sedili.
Siamo atterrati a Male’ alle ore 12:30 (in perfetto orario) del 13 gennaio. L’aeroporto di Male’ e molto piccolo; le valigie sono arrivate dopo 15 minuti ed il controllo passaporti e’ stato velocissimo. Usciti dalla zona arrivi, ci siamo trovati nella zona dei banchetti dei vari tour operator ed abbiamo preso posto nella fila di Azemar. Nel frattempo che Renata era in fila, sono andato al negozio della Dhiraagu per comprare una SIM maldiviana (costo 4 dollari) ed una ricarica di 16 dollari (la ricarica e’ durata per tutta la settimana effettuando ogni giorno due chiamate per l’Italia di circa 5 minuti cadauna)!
Arrivati al banchetto, ci hanno accolto i ragazzi Azemar che hanno preso i nostri biglietti e ci hanno indirizzato al bancone della Maldivian Air Taxi dove un addetto ha pesato i bagagli e ci ha indirizzati al pullman della compagnia che in meno di 5 minuti ci ha condotti al terminal degli idrovolanti.
Il tempo di attesa per la partenza del nostro idrovolante e’ stato di circa 1 ora ma lo spettacolo che si e’ mostrato ai nostri occhi subito dopo la partenza ha ampiamente ripagato l’attesa. Dall’alto si ammirano varie isolette e parecchi anelli corallini (la visione e’ fantastica).
Dopo circa 45 minuti siamo arrivati ad Irufushi: dall’alto l’isola si mostra in tutta la sua grandezza e sembra piena di abitazioni; in realta’, una volta messi i piedi a terra, la parecchia vegetazione presente riesce a nascondere le varie beach villa.
Ci hanno subito accolti i due ragazzi Azemar (Angela e Danilo il quale e’ stato sostituito da Robert due giorni prima della nostra partenza a causa della rottura della caviglia a seguito di una caduta accidentale).
Il personale Azemar si e’ rilevato molto disponibile per tutta la vacanza ed inoltre molto professionale poiche’ ci proponevano le varie escursioni con molta tranquillita’ e schiettezza senza l’aggressivita’ di chi e’ li per venderti a tutti i costi un’escursione.
Le escursioni proposte sono parecchie: uscita in barca per avvistare i delfini, snorkeling safari, isola dei pescatori, pesca al bolentino, ecc.
Il clima e’ stato splendido per l’intera settimana: sole a palla ad eccezione di un pomeriggio nuvoloso. Mai pioggia! (nonostante le previsioni viste su internet qualche giorno prima della partenza davano nuvole e pioggia per parecchi giorni; c’e’ da dire che le previsioni sono fatte su Male’ mentre Irufushi si trova parecchio a nord. Abbiamo saputo che in quei giorni ha piovuto per 2 giorni in alcune isole degli atolli di Ari e di Male’).
Irufushi e’ molto bella: la si gira in circa 20 minuti. Le beach villa sono spettacolari: la stanza da bagno e’ qualcosa di indescrivibile!
Le stanze vengono pulite due volte al giorno ( sono riuscito ad incontrare il room boy solo una volta; per il resto, le pulizie venivano effettuate mentre noi eravamo al ristorante per la colazione o per la cena).
La pulizia e’ elevata, anche se occorre fare i conti con qualche formica e qualche piccolo geco che di tanto in tanto entrano in stanza. Per quanto riguarda la presenza delle zanzare occorre dire che, vista l’elevata vegetazione presente sull’isola la loro presenza si ha specialmente nella zona del bagno all’aperto. Comunque, ogni giorno ci sono un paio di addetti dell’isola che girano tra i vari vialetti gettando un prodotto antizanzare che attenua la loro presenza ma naturalmente non la elimina del tutto. Comunque per noi non si e’ trattato di un problema.
Su tutta l’isola c’e’ parecchio silenzio e nonostante l’elevata presenza di persone (circa 600 i soli lavoratori dell’isola + i turisti che occupano le varie stanze) sembra di essere davvero in pochi sull’intera isola.
La nostra camera era la 221 (su nostra espressa richiesta fatta all’agenzia): essa e’ posta nella zona di fronte al pontile di attracco degli idrovolanti (precisamente tra il pontile di attracco e la lingua di sabbia vicino al pontile degli over water).
La zona migliore dell’isola, a mio modestissimo avviso, e’ quella compresa tra il pontile di attracco degli idrovolanti e la lingua di sabbia vicino alla Infinity pool (numero camera dalla 215 alla 225); infatti la spiaggia e’ molto ampia ed inoltre e’ la zona meno ventilata. Gli unici inconvenienti sono: visione degli idrovolanti in partenza/atterraggio, visione di un paio di muretti antierosione posti al largo, mare subito profondo appena si entra in acqua.
Come note positive vi sono la vicinanza al ristorante principale, al bar Water’s edge (punto di incontro serale), alla reception, al centro boutique, alla piscina Infinity pool; inoltre vi e’ assenza di vento, la spiaggia e’ molto larga,e si ha un’ottima visione del tramonto.
La parte opposta (quella cioe’ compresa tra i due pontili degli over water) benche’ l’ingresso in acqua non e’ subito profondo, ha degli inconvenienti: zona sempre ventosa, spiaggia sottile, presenza di sacchi visibili antierosione in particolare in corrispondenza della camera numero 300, distanza dai principali centri di ritrovo dell’isola.
Le beach villa posizionate meglio sono: dalla 215 alla 225 (zona pontile idrovolante), dalla 250 alla 265 (zona compresa tra i due pontili over water).
Abbiamo dato un’occhiata anche agli over water: francamente a me non sono piaciuti anche perche’ preferisco uno stile di abitazione diverso e non amo il fatto di dover distruggere parte della barriera corallina per costruire queste strutture.
Per tre mattine ci siamo alzati alle 5:45 per vedere l’alba: spettacolare. Inoltre, la sera basta alzare gli occhi per vedere una quantita’ infinita di stelle.
Il ristorante principale a buffet offre cucina internazionale; sono presenti varie tipologie di cibo, anche se secondo me il ristorante non e’ all’altezza del resto del resort . Questa e’ stata l’unica nota negativa dell’intera settimana. Noi ci adattiamo a qualsiasi cibo ma devo evidenziare il fatto che durante i 7 giorni veniva servito sempre lo stesso tipo di pesce anche se cucinato in modi diversi.
Per quanto riguarda il reef, l’accesso piu’ semplice e’ alla fine dei due pontili degli over water. E’ presente parecchio corallo morto sia a causa dello tsunami che a causa della costruzione degli over water. Vi e’, comunque, anche molto corallo vivo ed una buona quantita’ di pesci. Inoltre, verso ora di pranzo si avvicinavano 3 squaletti in prossimita’ della lingua di sabbia vicina all’infinity pool.
Per quanto riguarda le escursioni, durante la nostra permanenza abbiamo effettuato 2 uscite: snorkeling safari e isola dei pescatori.
Snorkeling safari: escursione effettuata dalle ore 10 alle ore 13:30. siamo andati in due isole deserte.non ricordo il nome della prima isola ma sicuramente quella della seconda e’ Tambourudoo (non so se si scrive cosi’). Si tratta di un’isola spettacolare sia come bellezza che come fondali. Abbiamo visto del corallo vivissimo ed un’infinita’ di specie di pesci tra cui una tartaruga alla profondita’ di circa 5 metri.
L’altra escursione effettuata e’ stata la visita all’isola dei pescatori; in particolare ci hanno fatto visitare 2 isole: la prima Velidoo e’ un’isola media nella quale vivono circa 3000 persone; la seconda Holhudhoo e’ moto piccola e vi risiedono circa 300 persone (a mio avviso e’ + bella di Velidoo). Tutto l’atollo di Noonu e’ ancora selvaggio dal punto di vista turistico e questo lo si puo’ notare anche dal fatto che la popolazione delle isole dei pescatori non e’ stata ancora contaminata dal business dei turisti.
All’interno del resort e’ presente anche una SPA molto ben attrezzata: abbiamo effettuato due massaggi di cui uno di coppia; davvero fantastici!
Per il resto posso dire che noi avevamo la pensione completa: erano escluse le bevande il cui costo era di 5$ per l’acqua, 4$ per la coca cola. Va sottolineato che a tutti i prezzi va aggiunto il 10% di servizio.
La sera, dopo cena ci si ritrova al water’s edge (bar principale dell’isola); li’ vengono organizzati degli spettacolini: Karaoke, corsa dei paguri, visione dei filmati delle immersioni del centro diving, spettacolo maldiviano.
Consiglierei quest’isola a tutti quelli che sono in cerca di riservatezza e relax estremo senza rinunciare al lusso di un servizio di alto livello a buon costo. La sconsiglierei a chi e’ alla ricerca di un ambiente + casinista.
Per finire posso solo dire che una settimana vola ed oltre a rilassarsi si possono fare parecchie attivita’. Il giudizio complessivo e’ molto positivo e siamo stati contenti di aver scelto quest’isola anche perche’ visto il servizio offerto e la qualita’ del resort credo che il prossimo anno il prezzo salga di almeno 1000 euro in + a settimana a persona.