- 06/02/2013 patfor
Quando si varca la soglia di un Hilton è facile subire il fascino del lusso di tradizione e dell'elevato standard dei servizi. I più smaliziati però, riescono anche a cogliere i lati meno in fiore.
Ad esempio, superato l'impatto con i due impressionanti blocchi da 40 over water ciascuno, ci si accorge che, oltre ad essere troppo ravvicinati (forse 1,5 m. uno dall'altro) sono anzianotti e bisognosi di qualche ritocco. Il nostro (n. 611) aveva la ringhiera traballante (meglio non appoggiarsi), le piastrelle sconnesse (in alcuni punti con un dislivello da inciampo), il vano servizi (wc e bidet) molto sacrificato: chi è più alto di 1,60 m. batte le ginocchia contro il muro.
La scaletta per scendere in acqua è metallica e verticale: preferisco quelle in legno e inclinate.
Abbiamo utilizzato poco il servizio club car perché i tempi d'attesa erano troppo lunghi, quindi abbiamo raggiunto le nostre mete, quasi sempre a piedi (l'isola è grande e fa caldo!),
Gli spazi comuni sono molto belli e funzionali.
I ristoranti sono ottimi, i cibi presentati con eleganza e stile. Per chi ama il sushi, il ristorante Bamboo è una gran bella esperienza. Il ristorante centrale Iru presenta un buffet spettacolare.
I bar preparano ogni tipo di cocktail in maniera corretta.
Belle piscine di acqua dolce abbastanza clorata ... sempre gremite ... perché stare in piscina alle Maldive?
Spa superlativa sotto ogni profilo.
All'arrivo attribuiscono un personal guest relation a cui fare riferimento per ogni necessità durante il soggiorno.
Laguna trasparente, ma poco ricca di pesci; è opportuno partecipare alle escursioni.
Nel complesso, la qualità dei servizi ha fatto dimenticare le carenze dell'over water che, a ben pensarci, è stato uno dei meno belli che ho occupato nei miei 20 anni di vacanze alle Maldive.
Ad esempio, superato l'impatto con i due impressionanti blocchi da 40 over water ciascuno, ci si accorge che, oltre ad essere troppo ravvicinati (forse 1,5 m. uno dall'altro) sono anzianotti e bisognosi di qualche ritocco. Il nostro (n. 611) aveva la ringhiera traballante (meglio non appoggiarsi), le piastrelle sconnesse (in alcuni punti con un dislivello da inciampo), il vano servizi (wc e bidet) molto sacrificato: chi è più alto di 1,60 m. batte le ginocchia contro il muro.
La scaletta per scendere in acqua è metallica e verticale: preferisco quelle in legno e inclinate.
Abbiamo utilizzato poco il servizio club car perché i tempi d'attesa erano troppo lunghi, quindi abbiamo raggiunto le nostre mete, quasi sempre a piedi (l'isola è grande e fa caldo!),
Gli spazi comuni sono molto belli e funzionali.
I ristoranti sono ottimi, i cibi presentati con eleganza e stile. Per chi ama il sushi, il ristorante Bamboo è una gran bella esperienza. Il ristorante centrale Iru presenta un buffet spettacolare.
I bar preparano ogni tipo di cocktail in maniera corretta.
Belle piscine di acqua dolce abbastanza clorata ... sempre gremite ... perché stare in piscina alle Maldive?
Spa superlativa sotto ogni profilo.
All'arrivo attribuiscono un personal guest relation a cui fare riferimento per ogni necessità durante il soggiorno.
Laguna trasparente, ma poco ricca di pesci; è opportuno partecipare alle escursioni.
Nel complesso, la qualità dei servizi ha fatto dimenticare le carenze dell'over water che, a ben pensarci, è stato uno dei meno belli che ho occupato nei miei 20 anni di vacanze alle Maldive.