- 04/08/2008 piumetta
Seconda volta alle Maldive nel giro di 4 mesi, alla ricerca del sole!
Il nostro primo e sfortunato approdo in questo fantastico luogo è datato 15 marzo 2008 al Royal Island Resort: una settimana di pioggia continua!
Senza darci per vinti organizziamo un secondo tentativo per il mese di luglio, badando bene a fermarci due settimane, per avere maggiori chanches di vedere il sole.
Palm Beach è la nostra meta, un'isola grande e con molte comodità e opportunità, scelta per ovviare alle possibili giornate di brutto tempo.
Da questo punto di vista sicuramente la scelta si è rivelata azzeccata: l'isola è molto ben tenuta, le camere sono belle, spaziose e dotate di ogni comfort e gli spazi comuni sono ben organizzati.
Dal punto di vista della vita sottomarina però, come immaginavo dalle informazioni avute nel forum di MM, l'isola è un po' deludente.
Noi eravamo ad est ( in questo periodo è sicuramente il lato migliore se si vuol avere mare calmo per fare un po' di snorkeling), la laguna è molto grande e bisogna fare un po' di strada per giungere al lato interno del reef.
I coralli, anzi il corallo perchè è presente praticamente una sola specie di corallo, è abbastanza in ripresa, ma ci sono pochi pesci.
In rapporto alla barriera di Royal Island, che non è nemmeno considerata un granchè, c'era veramente una scarsa varietà di fauna. Pochi pappagallo, chirurgo, nessun anemone con relativo pagliaccio, nessun pesce scatola o istrice, solo diversi azzannatori, balestra, unicorno e un solitario pesce palla.
Fortunatamente, effettuando le uscite di snorkeling con la barca, siamo riusciti a superare la delusione iniziale, vedendo nelle varie escursioni una grande varietà di pesce.
Una nota vincente dell'isola è rappresentata dai ragazzi dell'animazione, peraltro molto discreta e soft, che riuscivano a rappresentare un divertente diversivo nelle giornate di maltempo, che purtroppo sono state diverse.
La cucina è assolutamente di impronta e gusto italiani e questo ha rappresentato per noi un fattore negativo perchè ci ha privato del gusto di scoprire e gustare sapori diversi dai nostri (la serata maldiviana è appunto solo una serata e non una regola).
Tutto sommato però è stata sicuramente una bella esperienza in un mare e in un luogo fantastici che speriamo di poter rivedere e gustare nuovamente al più presto.
Piumetta e Cicala
Il nostro primo e sfortunato approdo in questo fantastico luogo è datato 15 marzo 2008 al Royal Island Resort: una settimana di pioggia continua!
Senza darci per vinti organizziamo un secondo tentativo per il mese di luglio, badando bene a fermarci due settimane, per avere maggiori chanches di vedere il sole.
Palm Beach è la nostra meta, un'isola grande e con molte comodità e opportunità, scelta per ovviare alle possibili giornate di brutto tempo.
Da questo punto di vista sicuramente la scelta si è rivelata azzeccata: l'isola è molto ben tenuta, le camere sono belle, spaziose e dotate di ogni comfort e gli spazi comuni sono ben organizzati.
Dal punto di vista della vita sottomarina però, come immaginavo dalle informazioni avute nel forum di MM, l'isola è un po' deludente.
Noi eravamo ad est ( in questo periodo è sicuramente il lato migliore se si vuol avere mare calmo per fare un po' di snorkeling), la laguna è molto grande e bisogna fare un po' di strada per giungere al lato interno del reef.
I coralli, anzi il corallo perchè è presente praticamente una sola specie di corallo, è abbastanza in ripresa, ma ci sono pochi pesci.
In rapporto alla barriera di Royal Island, che non è nemmeno considerata un granchè, c'era veramente una scarsa varietà di fauna. Pochi pappagallo, chirurgo, nessun anemone con relativo pagliaccio, nessun pesce scatola o istrice, solo diversi azzannatori, balestra, unicorno e un solitario pesce palla.
Fortunatamente, effettuando le uscite di snorkeling con la barca, siamo riusciti a superare la delusione iniziale, vedendo nelle varie escursioni una grande varietà di pesce.
Una nota vincente dell'isola è rappresentata dai ragazzi dell'animazione, peraltro molto discreta e soft, che riuscivano a rappresentare un divertente diversivo nelle giornate di maltempo, che purtroppo sono state diverse.
La cucina è assolutamente di impronta e gusto italiani e questo ha rappresentato per noi un fattore negativo perchè ci ha privato del gusto di scoprire e gustare sapori diversi dai nostri (la serata maldiviana è appunto solo una serata e non una regola).
Tutto sommato però è stata sicuramente una bella esperienza in un mare e in un luogo fantastici che speriamo di poter rivedere e gustare nuovamente al più presto.
Piumetta e Cicala