- 26/03/2008 57LUISA
Dopo 25 anni ecco che finalmente il sogno si avvera: parto per le Maldive. E’ il 1/3/08, arriviamo a Malpensa con il sereno.
Purtroppo l’agenzia ci ha avvisato il giorno prima di un ritardo di 4 ore che si protrae ancora perché manca una parte dell’equipaggio: incredibile!!! Finalmente si parte: sono quasi le 3 del mattino. Nel frattempo conosco due forumine: Valina835 (Valentina di Firenze ed il suo ragazzo Simone di Modena: simpaticissi e carinissimi) che verrà anche lei a Maaya e Greta che andrà invece a Dhiggiri (lei l’ho riconosciuta perchè aveva la maglietta di Mondo Maldive).
Il volo procede poi regolarmente a parte la comodità dell’aereo: non è più Neos ma Blu Panorama. Arriviamo a Malè verso le ore 16 ora locale con un gran caldo umido. Troviamo subito la persona del nostro Tour Operator (Viaggidea) che ci aspetta (Chiara: efficiente e simpatica), facciamo appena in tempo a comprare la ricarica per la sim maldiviana che Mondo Maldive mi ha mandato e dopo poco siamo già sulla barca veloce (ci avevano infatti annullato l’idrovolante perché saremmo arrivati troppo tardi).
Il mare è piatto come l’olio e dopo 1 ora e 30 circa siamo già all’isola di Maayafushi: sono quasi le ore 20 (ora locale: nelle isole c’è 1 ora in più rispetto a Malè, quindi siamo in totale 5 ore avanti rispetto l’Italia), sul pontile ci aspettano maldiviani, animatori e responsabili del Resort per darci il benvenuto. Mentre ci avviciniamo alla reception altri maldiviani ci offrono salviette di cotone profumate per rinfrescarci, dopo averci dato la chiave del bungalow ci fanno accomodare al bar dove ci aspetta un fresco aperitivo di benvenuto (ne berremo molti durante la settimana, alcoolici e non e tutti molto buoni, serviti da Idris, altro maldiviano simpaticissimo).
Finalmente arriviamo nella nostra camera (la n° 5, avevo fatto richiesta di averne una tra la 30 e la 38 ma devo dire che sono stata molto felice di avere la 5): un rumore incredibile ci accoglie: è la pala del soffitto, la spegniamo e accendiamo invece l’aria condizionata che funzionerà sempre e benissimo per tutto il nostro soggiorno.
Il bagno è maldiviano: ha una parte della doccia a cielo aperto: meraviglioso!!! Si vedono le piante ed un po’ di cielo stellato.
Andiamo quindi a cena: buffet pieno di tantissime cose. Per tutta la settimana sarà sempre tutto molto abbondante anche se un po’ ripetitivo, comunque si mangia piuttosto bene ed i camerieri sono veramente gentili e cordiali, specialmente il nostro: Faroug.
Dopo cena c’è l’appuntamento al bar dove gli animatori (Walter, capo villaggio, Alessandro e Iuri) spiegano come si svolge più o meno la settimana. Sono veramente simpatici e per niente invadenti. Ah, dimenticato il cantante: f a v o l o s o!!! Maurizio (fiorentino e bravissimo) che ci allieta tutte le sere con le sue canzoni e con quelle che gli chiedono di cantare i clienti.
La sera al bar conosciamo una famiglia toscana simpaticissima: Aldo, Rita ed i figli Matteo e Marco e trascorriamo con loro, Valentina e Simone, delle piacevolissime serate per tutta la settimana.
La mattina dopo ci svegliamo sotto un cielo azzurro ed un mare piatto come l’olio, sembra una piscina, io e mio marito ci mettiamo sul lettino a prendere il sole ma come si fa a resistere a quest’acqua cristallina con tutti quei pesci anche a riva? E’ impossibile, infatti dopo cinque minuti sono già dentro con i miei occhialini per fare una bella nuotata: l’acqua è caldissima e si vedono già tantissimi pesci, trascino quindi mio marito in acqua, questa volta abbiamo maschera e pinne e facciano il nostro primo snorkeling verso gli overwater: uno spettacolo, non avrei mai immaginato di vedere così tanti pesci e di così tanti tipi. Il reef purtroppo non è molto colorato ma è in ripresa, comunque ci sono dei coralli bellissimi.
Pomeriggio altro snorkeling, questa volta andando verso l’altro pass che c’è vicino alla lingua di sabbia: ancora più bello e più vario, non mi stancherei mai di stare accanto a tutti qui pesci meravigliosi ed è per questo che il giorno dopo andiamo con il dhoni e con Walter a fare snorkeling a Kuda Faru e qui c’è stato l’incontro più bello e emozionante: 4 delfini che saltavano vicino a noi: bellissimi!!!
In questa occasione conosciamo un’altra forumina: Cicciamusa (Annalisa), altra simpaticissima ragazza di Milano, anche lei con il marito per la prima volta alle Maldive.
Non contenti la mattina dopo andiamo a fare snorkeling a Bathala: spettacoloso, ancora più pesci del solito e tornando con il dhoni, stesi sopra al tettino, vediamo anche una tartaruga.
Nel pomeriggio facciamo un’altra uscita ma davanti alla nostra isola e facciamo un incontro che francamente mi ha fatto un po’ paura: uno squalo di almeno 1 metro e mezzo ed anche se tutti dicono che non fanno nulla, un po’ di strizza l’ho presa uguale.
Cosa dire poi di quella sabbia mai troppo calda che ti permetteva di stare sempre scalzi, specialmente dalla parte della lingua di sabbia era proprio un borotalco e dell’airone che spesso ti teneva compagnia?
Naturalmente non ci siamo fatti mancare la famosa cena romantica a lume di candela sotto un cielo stellato e con il rumore del mare a due passi dal nostro tavolino e tutto silenzio intorno a noi: mi sembrava di essere tornata ragazzina (invece dei miei 50 anni suonati!!!)
L’ultima gita fatta è stata all’isola deserta, che poi tanto deserta non era visto che c’erano 2 dhoni di ragazzi maldiviani, infatti il venerdì è per i maldiviani la nostra domenica e quindi fanno le gite “fuori porta”. Sarebbe stata ancora più bella se fosse stata più pulita, infatti era piena di bottiglie di plastica e di pezzi di legno: peccato!!
Comunque il mare era uno spettacolo con dei colori da mozzafiato, mattina snorkeling intorno all’isola, di interessante abbiamo visto 2 grosse aragoste ed una murena gigantesca. Pranzo sul dhoni con spaghetti aglio olio e peperoncino e pesce cucinato sul momento con il barbecue: da urlo….
Un po’ di siesta e poi altro snorkeling questa volta a Thila Ellaidhoo dove ad un certo punto ci si ritrova in piedi su una lingua di sabbia in mezzo al mare: non si puo’ descrivere la senzazione…..
Purtroppo il sabato, ultimo giorno, ci annullano la gita all’isola dei pescatori: è tutto il giorno che piove, il mare è agitato e ci sono brutte correnti, è un vero peccato, avevo anche portato un po’ di pennarelli colorati da regalare ai bambini, li ho allora dati tutti a Faroug che ha una bimba di 5 anni, era così contento che aveva quasi le lacrime agli occhi.
Dimenticavo: ho conosciuto anche le ultime forumine che erano a Maaya: unsogno59 e Rebby.
Speravo di avere un po’ di sole almeno la domenica mattina prima di partire, invece nulla, sempre nuvoloso, ma abbiamo fatto ugualmente l’ultimo bagno e salutato gli squaletti pinna nera che erano sempre a riva.
E’ quindi arrivata l’ora di partire: che tristezza, questa settimana è veramente volata.
L’idrovolante arriva con più di un’ora di ritardo e quando arriviamo a Malè abbiamo giusto il tempo di fare il check-in ed imbarcarci: che iella, neppure il tempo di comprare un ricordino od una cartolina, non so se avrò la possibilità di ritornare alle Maldive, quindi qualcosa lo avrei comprato volentieri per ricordarmi di questo viaggio anche se vi assicuro che quello che ho visto e fatto lo porterò sempre in un angolo del mio cuore perché non potrò mai dimenticare Maayafushi ed i meravigliosi giorni trascorsi con il mio adorato marito, penso che non avrei potuto festeggiare meglio le mie nozze d’argento.
Purtroppo l’agenzia ci ha avvisato il giorno prima di un ritardo di 4 ore che si protrae ancora perché manca una parte dell’equipaggio: incredibile!!! Finalmente si parte: sono quasi le 3 del mattino. Nel frattempo conosco due forumine: Valina835 (Valentina di Firenze ed il suo ragazzo Simone di Modena: simpaticissi e carinissimi) che verrà anche lei a Maaya e Greta che andrà invece a Dhiggiri (lei l’ho riconosciuta perchè aveva la maglietta di Mondo Maldive).
Il volo procede poi regolarmente a parte la comodità dell’aereo: non è più Neos ma Blu Panorama. Arriviamo a Malè verso le ore 16 ora locale con un gran caldo umido. Troviamo subito la persona del nostro Tour Operator (Viaggidea) che ci aspetta (Chiara: efficiente e simpatica), facciamo appena in tempo a comprare la ricarica per la sim maldiviana che Mondo Maldive mi ha mandato e dopo poco siamo già sulla barca veloce (ci avevano infatti annullato l’idrovolante perché saremmo arrivati troppo tardi).
Il mare è piatto come l’olio e dopo 1 ora e 30 circa siamo già all’isola di Maayafushi: sono quasi le ore 20 (ora locale: nelle isole c’è 1 ora in più rispetto a Malè, quindi siamo in totale 5 ore avanti rispetto l’Italia), sul pontile ci aspettano maldiviani, animatori e responsabili del Resort per darci il benvenuto. Mentre ci avviciniamo alla reception altri maldiviani ci offrono salviette di cotone profumate per rinfrescarci, dopo averci dato la chiave del bungalow ci fanno accomodare al bar dove ci aspetta un fresco aperitivo di benvenuto (ne berremo molti durante la settimana, alcoolici e non e tutti molto buoni, serviti da Idris, altro maldiviano simpaticissimo).
Finalmente arriviamo nella nostra camera (la n° 5, avevo fatto richiesta di averne una tra la 30 e la 38 ma devo dire che sono stata molto felice di avere la 5): un rumore incredibile ci accoglie: è la pala del soffitto, la spegniamo e accendiamo invece l’aria condizionata che funzionerà sempre e benissimo per tutto il nostro soggiorno.
Il bagno è maldiviano: ha una parte della doccia a cielo aperto: meraviglioso!!! Si vedono le piante ed un po’ di cielo stellato.
Andiamo quindi a cena: buffet pieno di tantissime cose. Per tutta la settimana sarà sempre tutto molto abbondante anche se un po’ ripetitivo, comunque si mangia piuttosto bene ed i camerieri sono veramente gentili e cordiali, specialmente il nostro: Faroug.
Dopo cena c’è l’appuntamento al bar dove gli animatori (Walter, capo villaggio, Alessandro e Iuri) spiegano come si svolge più o meno la settimana. Sono veramente simpatici e per niente invadenti. Ah, dimenticato il cantante: f a v o l o s o!!! Maurizio (fiorentino e bravissimo) che ci allieta tutte le sere con le sue canzoni e con quelle che gli chiedono di cantare i clienti.
La sera al bar conosciamo una famiglia toscana simpaticissima: Aldo, Rita ed i figli Matteo e Marco e trascorriamo con loro, Valentina e Simone, delle piacevolissime serate per tutta la settimana.
La mattina dopo ci svegliamo sotto un cielo azzurro ed un mare piatto come l’olio, sembra una piscina, io e mio marito ci mettiamo sul lettino a prendere il sole ma come si fa a resistere a quest’acqua cristallina con tutti quei pesci anche a riva? E’ impossibile, infatti dopo cinque minuti sono già dentro con i miei occhialini per fare una bella nuotata: l’acqua è caldissima e si vedono già tantissimi pesci, trascino quindi mio marito in acqua, questa volta abbiamo maschera e pinne e facciano il nostro primo snorkeling verso gli overwater: uno spettacolo, non avrei mai immaginato di vedere così tanti pesci e di così tanti tipi. Il reef purtroppo non è molto colorato ma è in ripresa, comunque ci sono dei coralli bellissimi.
Pomeriggio altro snorkeling, questa volta andando verso l’altro pass che c’è vicino alla lingua di sabbia: ancora più bello e più vario, non mi stancherei mai di stare accanto a tutti qui pesci meravigliosi ed è per questo che il giorno dopo andiamo con il dhoni e con Walter a fare snorkeling a Kuda Faru e qui c’è stato l’incontro più bello e emozionante: 4 delfini che saltavano vicino a noi: bellissimi!!!
In questa occasione conosciamo un’altra forumina: Cicciamusa (Annalisa), altra simpaticissima ragazza di Milano, anche lei con il marito per la prima volta alle Maldive.
Non contenti la mattina dopo andiamo a fare snorkeling a Bathala: spettacoloso, ancora più pesci del solito e tornando con il dhoni, stesi sopra al tettino, vediamo anche una tartaruga.
Nel pomeriggio facciamo un’altra uscita ma davanti alla nostra isola e facciamo un incontro che francamente mi ha fatto un po’ paura: uno squalo di almeno 1 metro e mezzo ed anche se tutti dicono che non fanno nulla, un po’ di strizza l’ho presa uguale.
Cosa dire poi di quella sabbia mai troppo calda che ti permetteva di stare sempre scalzi, specialmente dalla parte della lingua di sabbia era proprio un borotalco e dell’airone che spesso ti teneva compagnia?
Naturalmente non ci siamo fatti mancare la famosa cena romantica a lume di candela sotto un cielo stellato e con il rumore del mare a due passi dal nostro tavolino e tutto silenzio intorno a noi: mi sembrava di essere tornata ragazzina (invece dei miei 50 anni suonati!!!)
L’ultima gita fatta è stata all’isola deserta, che poi tanto deserta non era visto che c’erano 2 dhoni di ragazzi maldiviani, infatti il venerdì è per i maldiviani la nostra domenica e quindi fanno le gite “fuori porta”. Sarebbe stata ancora più bella se fosse stata più pulita, infatti era piena di bottiglie di plastica e di pezzi di legno: peccato!!
Comunque il mare era uno spettacolo con dei colori da mozzafiato, mattina snorkeling intorno all’isola, di interessante abbiamo visto 2 grosse aragoste ed una murena gigantesca. Pranzo sul dhoni con spaghetti aglio olio e peperoncino e pesce cucinato sul momento con il barbecue: da urlo….
Un po’ di siesta e poi altro snorkeling questa volta a Thila Ellaidhoo dove ad un certo punto ci si ritrova in piedi su una lingua di sabbia in mezzo al mare: non si puo’ descrivere la senzazione…..
Purtroppo il sabato, ultimo giorno, ci annullano la gita all’isola dei pescatori: è tutto il giorno che piove, il mare è agitato e ci sono brutte correnti, è un vero peccato, avevo anche portato un po’ di pennarelli colorati da regalare ai bambini, li ho allora dati tutti a Faroug che ha una bimba di 5 anni, era così contento che aveva quasi le lacrime agli occhi.
Dimenticavo: ho conosciuto anche le ultime forumine che erano a Maaya: unsogno59 e Rebby.
Speravo di avere un po’ di sole almeno la domenica mattina prima di partire, invece nulla, sempre nuvoloso, ma abbiamo fatto ugualmente l’ultimo bagno e salutato gli squaletti pinna nera che erano sempre a riva.
E’ quindi arrivata l’ora di partire: che tristezza, questa settimana è veramente volata.
L’idrovolante arriva con più di un’ora di ritardo e quando arriviamo a Malè abbiamo giusto il tempo di fare il check-in ed imbarcarci: che iella, neppure il tempo di comprare un ricordino od una cartolina, non so se avrò la possibilità di ritornare alle Maldive, quindi qualcosa lo avrei comprato volentieri per ricordarmi di questo viaggio anche se vi assicuro che quello che ho visto e fatto lo porterò sempre in un angolo del mio cuore perché non potrò mai dimenticare Maayafushi ed i meravigliosi giorni trascorsi con il mio adorato marito, penso che non avrei potuto festeggiare meglio le mie nozze d’argento.