- 02/01/2012 piro80
MAAYAFUSHI
Per me è stata la prima volta alle Maldive e devo dire che mi hanno veramente sbalordito. Sono davvero un luogo incantevole fuori dal mondo così come lo conosciamo e a cui siamo abituati.
Rispetto a Maayafushi nulla da dire: l’isola è veramente stupenda! Appena arrivati si entra come in un’altra dimensione. Noi non abbiamo mai messo le ciabatte ai piedi per tutta la settimana. La spiaggia è tenuta benissimo e sempre estremamente pulita. La laguna stupenda, così come tutta la zona attorno alla lingua di sabbia.
Gli unici aspetti un po’ negativi sono i muri di cemento. Sia chiaro, non danno alcun fastidio, ma rovinano un po’ l’idillio di quella nuova dimensione di cui sei entrato a far parte. Specialmente devo dire che il lato over water è abbastanza bruttino. L’altra cosa un po’ fastidiosa (e anche un pochino rumorosa) era un grosso tubo che prelevava la sabbia dal largo della laguna e la riversava a riva per “supportare” la spiaggetta in prossimità delle camere 45/46 (poco prima della lingua di sabbia).
VIAGGIO:
Abbiamo viaggiato con Meridiana. La comodità del volo diretto è notevole, però devo dire che meridiana non è stata molto all’altezza, specialmente durante il viaggio di ritorno in cui le hostess dopo averci dato 2 biscottini per colazione, sono letteralmente scomparse e non ci hanno servito nulla da bere o da mangiare per quasi 6 ore!
L’andata fino al resort l’abbiamo fatta in barca veloce. Appena radunato il gruppo la barca è partita e in meno di 90 minuti ci ha portato sull’isola; mare calmo, viaggio tranquillo e piacevole. Al ritorno invece ci hanno offerto il volo in idrovolante e devo dire che è un esperienza proprio bella, anche se purtroppo il tempo era nuvolo e non ci ha permesso di godere a pieno dello spettacolo dall’alto.
FRANCOROSSO:
Francorosso niente di che. In generale sono un po’ braccino corto. La merenda ai bar durante il giorno è decisamente scarsa (non che ce ne sia bisogno, vista l’abbondanza dei pasti, però potrebbero fare decisamente meglio). Nell’unico bar in cui servono alcolici ci si può andare solo vestiti e non in costume (ti disincentivano così durante il giorno a consumare… dovresti andare in camera a vestirti e non ne hai mai molta voglia: alle maldive l’ozio si impossessa di te!).
L’assistente Francorosso in generale un po’ assente e poco attenta. Al ritorno siccome la barca veloce era piena ci hanno mandato con l’idrovolante peccato però che l’assistente si è scordata di dircelo e lo abbiamo scoperto alle 7:00 di mattina quando ci siamo presentati alla reception con le valige (l’idrovolante partiva più di due ore dopo… ).
CAMERE:
Camere spartane ma belle. Pulite almeno 2 volte al giorno con grande cura e attenzione! Unica pecca è il bagno maldiviano che veramente non lascia molta privacy…
HOUSE REEF:
Il reef è di facile accesso e non è per niente male. I coralli sono vivi e i colori abbastanza vivaci. C’è parecchio pesce e di vario tipo. Non è facile vedere però pesci di grossa taglia ad eccezione di un gruppo di 4/5 stupende aquile di mare che ho visto passare più di una volta. Tutte le sere inoltre si avvicinano a riva anche alcuni squaletti pinna bianca. Soltanto nell’uscita di snorkeling notturno abbiamo avuto l’occasione dei vedere una bella tartaruga.
ANIMAZIONE:
Alla partenza devo dire che ero un po’ preoccupato. La mia idea di Maldive era diametralmente opposta a quella associata ad una vacanza con animazione stile villaggi Sharm el Sheik. Se avessi potuto scegliere un’isola senza animazione lo avrei decisamente fatto. Devo dire però che i ragazzi mi ha davvero colpito: animazione veramente soft (talmente soft che a volte per sapere cosa organizzavano dovevo io andare a cercare loro). Attività poco invadenti e musica sempre bassa (io ero abbastanza vicino al beach point ma dalle camere non si sente mai assolutamente nulla). Ho anche partecipato ad un paio di serate cabaret: veloci , senza lungaggini e divertenti. Una sorpresa.
Anche la partita a beach volley contro i maldiviani è veramente un bel momento. Si ride, si scherza e, in amicizia, si sta insieme a coloro che per il resto della settimana non fanno altro che servirti e riverirti con attenzione, professionalità e grandissima simpatia. Quei volti così allegri di chi si gusta il proprio lavoro ed è felice anche solo di servirti una birra, ti fanno sentire bene e rilassare ancora di più; come fossi a casa.
DIVE CENTER:
Il diving è gestito da TGI (gruppo presente in varie parti del mondo, tra cui credo anche Pantelleria). I costi delle immersione e del noleggio attrezzature sono ragionevoli e il ragazzi del diving molto simpatici e parlano tutti italiano. Io ho fatto 3 immersioni “casualmente” stupende (e per questo sono stato soprannominato dai ragazzi maldiviani “il subacqueo fortunato”). Nella prima tra un tuffo e l’altro abbiamo incontrato un branco di una cinquantina di delfini e poi delle stupende, grosse mante; allora abbiamo deciso di tuffarci lì e fare tutta l’immersione in loro compagnia (abbiamo anche visto tartarughe, aquile di mare, uno stupendo frogfish, vari squaletti, ecc.). Nell’altra immersione causa mare mosso abbiamo dovuto ripiegare su un relitto interno al reef di Halaveli. Appena scesi, uno stupendo squalo chitarra di 3/3,5 mt. Siamo riusciti lentamente ad avvicinarci ad un paio di metri; è stata veramente una grande emozione.
Unica pecca del diving: non è possibile sapere il giorno prima dove si va a fare l’escursione, perché le decidono la mattina stessa in base ai venti e alle correnti. Per cui, di fatto ci si iscrive senza neanche sapere dove si va, cosa si vedrà, ecc.
Un’altra cosa che un po’ mi è dispiaciuta e che durante queste stupende immersioni i ragazzi del diving non hanno fatto alcun tipo di foto o ripresa video. Io no ho ancora la mia macchina fotografica subaquea e sinceramente non mi sarebbe dispiaciuto portarmi a casa qualche ricordino (tra l’altro stiamo parlando di due uscite in cui eravamo 2/3 clienti più o meno esperti e 2 divemaster; insomma, non si sarebbero dovuti neanche impegnare troppo… e avrebbero potuto tirar su due soldini vendendomi qualche foto…).
ESCURSIONI:
Durante il mio soggiorno ci hanno proposto: isola dei pescatori e isola deserta (organizzate dall’animazione), manta day, isola delle tartarughe, snorkeling notturno e varei uscite snorkeling (organizzate dal diving). Noi abbiamo partecipato ad un paio di uscite snorkeling: al reef di Bathala (un po’ più bello di quello di maya, soprattutto per la presenza di pesce di più grosse taglie) e Ellaydoo (pesce piccolo ma grandissima quantità e varietà, quelli del diving lo chiamano “l’acquario”). Poi abbiamo fatto lo snorkeling notturno. Bella esperienza, ma non siamo stati troppo fortunati poiché non c’era tanto pesce (abbiamo comunque visto una tartaruga, qualche lionfish e una murena)
CUCINA:
Cucina di livello. Tutti i giorni erano presenti alcune pietanze maldiviane e varie pietanze italiane (almeno tre tipi di primi tutti i giorni). La pasta era ben cotta (sempre al dente), carne e pesce tutti i giorni, il pesce a dire il vero era lo stesso tutti i giorni riproposto in tutte le salse (crudo, brace, padella,ecc.). Ovviamente non da stellina michelin, ma tutto più che dignitoso.
A tutti i pasti era presente dell’ottima frutta (bananine stupende, papaia, ananas, mele, arance, ecc.) e tre tipi di dolci diversi (tutti sempre molto buoni).
Per me è stata la prima volta alle Maldive e devo dire che mi hanno veramente sbalordito. Sono davvero un luogo incantevole fuori dal mondo così come lo conosciamo e a cui siamo abituati.
Rispetto a Maayafushi nulla da dire: l’isola è veramente stupenda! Appena arrivati si entra come in un’altra dimensione. Noi non abbiamo mai messo le ciabatte ai piedi per tutta la settimana. La spiaggia è tenuta benissimo e sempre estremamente pulita. La laguna stupenda, così come tutta la zona attorno alla lingua di sabbia.
Gli unici aspetti un po’ negativi sono i muri di cemento. Sia chiaro, non danno alcun fastidio, ma rovinano un po’ l’idillio di quella nuova dimensione di cui sei entrato a far parte. Specialmente devo dire che il lato over water è abbastanza bruttino. L’altra cosa un po’ fastidiosa (e anche un pochino rumorosa) era un grosso tubo che prelevava la sabbia dal largo della laguna e la riversava a riva per “supportare” la spiaggetta in prossimità delle camere 45/46 (poco prima della lingua di sabbia).
VIAGGIO:
Abbiamo viaggiato con Meridiana. La comodità del volo diretto è notevole, però devo dire che meridiana non è stata molto all’altezza, specialmente durante il viaggio di ritorno in cui le hostess dopo averci dato 2 biscottini per colazione, sono letteralmente scomparse e non ci hanno servito nulla da bere o da mangiare per quasi 6 ore!
L’andata fino al resort l’abbiamo fatta in barca veloce. Appena radunato il gruppo la barca è partita e in meno di 90 minuti ci ha portato sull’isola; mare calmo, viaggio tranquillo e piacevole. Al ritorno invece ci hanno offerto il volo in idrovolante e devo dire che è un esperienza proprio bella, anche se purtroppo il tempo era nuvolo e non ci ha permesso di godere a pieno dello spettacolo dall’alto.
FRANCOROSSO:
Francorosso niente di che. In generale sono un po’ braccino corto. La merenda ai bar durante il giorno è decisamente scarsa (non che ce ne sia bisogno, vista l’abbondanza dei pasti, però potrebbero fare decisamente meglio). Nell’unico bar in cui servono alcolici ci si può andare solo vestiti e non in costume (ti disincentivano così durante il giorno a consumare… dovresti andare in camera a vestirti e non ne hai mai molta voglia: alle maldive l’ozio si impossessa di te!).
L’assistente Francorosso in generale un po’ assente e poco attenta. Al ritorno siccome la barca veloce era piena ci hanno mandato con l’idrovolante peccato però che l’assistente si è scordata di dircelo e lo abbiamo scoperto alle 7:00 di mattina quando ci siamo presentati alla reception con le valige (l’idrovolante partiva più di due ore dopo… ).
CAMERE:
Camere spartane ma belle. Pulite almeno 2 volte al giorno con grande cura e attenzione! Unica pecca è il bagno maldiviano che veramente non lascia molta privacy…
HOUSE REEF:
Il reef è di facile accesso e non è per niente male. I coralli sono vivi e i colori abbastanza vivaci. C’è parecchio pesce e di vario tipo. Non è facile vedere però pesci di grossa taglia ad eccezione di un gruppo di 4/5 stupende aquile di mare che ho visto passare più di una volta. Tutte le sere inoltre si avvicinano a riva anche alcuni squaletti pinna bianca. Soltanto nell’uscita di snorkeling notturno abbiamo avuto l’occasione dei vedere una bella tartaruga.
ANIMAZIONE:
Alla partenza devo dire che ero un po’ preoccupato. La mia idea di Maldive era diametralmente opposta a quella associata ad una vacanza con animazione stile villaggi Sharm el Sheik. Se avessi potuto scegliere un’isola senza animazione lo avrei decisamente fatto. Devo dire però che i ragazzi mi ha davvero colpito: animazione veramente soft (talmente soft che a volte per sapere cosa organizzavano dovevo io andare a cercare loro). Attività poco invadenti e musica sempre bassa (io ero abbastanza vicino al beach point ma dalle camere non si sente mai assolutamente nulla). Ho anche partecipato ad un paio di serate cabaret: veloci , senza lungaggini e divertenti. Una sorpresa.
Anche la partita a beach volley contro i maldiviani è veramente un bel momento. Si ride, si scherza e, in amicizia, si sta insieme a coloro che per il resto della settimana non fanno altro che servirti e riverirti con attenzione, professionalità e grandissima simpatia. Quei volti così allegri di chi si gusta il proprio lavoro ed è felice anche solo di servirti una birra, ti fanno sentire bene e rilassare ancora di più; come fossi a casa.
DIVE CENTER:
Il diving è gestito da TGI (gruppo presente in varie parti del mondo, tra cui credo anche Pantelleria). I costi delle immersione e del noleggio attrezzature sono ragionevoli e il ragazzi del diving molto simpatici e parlano tutti italiano. Io ho fatto 3 immersioni “casualmente” stupende (e per questo sono stato soprannominato dai ragazzi maldiviani “il subacqueo fortunato”). Nella prima tra un tuffo e l’altro abbiamo incontrato un branco di una cinquantina di delfini e poi delle stupende, grosse mante; allora abbiamo deciso di tuffarci lì e fare tutta l’immersione in loro compagnia (abbiamo anche visto tartarughe, aquile di mare, uno stupendo frogfish, vari squaletti, ecc.). Nell’altra immersione causa mare mosso abbiamo dovuto ripiegare su un relitto interno al reef di Halaveli. Appena scesi, uno stupendo squalo chitarra di 3/3,5 mt. Siamo riusciti lentamente ad avvicinarci ad un paio di metri; è stata veramente una grande emozione.
Unica pecca del diving: non è possibile sapere il giorno prima dove si va a fare l’escursione, perché le decidono la mattina stessa in base ai venti e alle correnti. Per cui, di fatto ci si iscrive senza neanche sapere dove si va, cosa si vedrà, ecc.
Un’altra cosa che un po’ mi è dispiaciuta e che durante queste stupende immersioni i ragazzi del diving non hanno fatto alcun tipo di foto o ripresa video. Io no ho ancora la mia macchina fotografica subaquea e sinceramente non mi sarebbe dispiaciuto portarmi a casa qualche ricordino (tra l’altro stiamo parlando di due uscite in cui eravamo 2/3 clienti più o meno esperti e 2 divemaster; insomma, non si sarebbero dovuti neanche impegnare troppo… e avrebbero potuto tirar su due soldini vendendomi qualche foto…).
ESCURSIONI:
Durante il mio soggiorno ci hanno proposto: isola dei pescatori e isola deserta (organizzate dall’animazione), manta day, isola delle tartarughe, snorkeling notturno e varei uscite snorkeling (organizzate dal diving). Noi abbiamo partecipato ad un paio di uscite snorkeling: al reef di Bathala (un po’ più bello di quello di maya, soprattutto per la presenza di pesce di più grosse taglie) e Ellaydoo (pesce piccolo ma grandissima quantità e varietà, quelli del diving lo chiamano “l’acquario”). Poi abbiamo fatto lo snorkeling notturno. Bella esperienza, ma non siamo stati troppo fortunati poiché non c’era tanto pesce (abbiamo comunque visto una tartaruga, qualche lionfish e una murena)
CUCINA:
Cucina di livello. Tutti i giorni erano presenti alcune pietanze maldiviane e varie pietanze italiane (almeno tre tipi di primi tutti i giorni). La pasta era ben cotta (sempre al dente), carne e pesce tutti i giorni, il pesce a dire il vero era lo stesso tutti i giorni riproposto in tutte le salse (crudo, brace, padella,ecc.). Ovviamente non da stellina michelin, ma tutto più che dignitoso.
A tutti i pasti era presente dell’ottima frutta (bananine stupende, papaia, ananas, mele, arance, ecc.) e tre tipi di dolci diversi (tutti sempre molto buoni).