- 18/01/2011 Master3
Tutto ha inizio un caldo giorno di Luglio: dove si va questa estate? Non facciamo nulla? Poi l'idea... al diavolo le vacanze estive!
A luglio ed agosto si lavora, 0 traffico, poco lavoro e poi a Dicembre... MALDIVE!
Inizio a leggere recensioni e poi scopro questo fantastico forum/sito.. mi leggo praticamente tutte le schede dei villaggi in cerca della nostra meta.
Finalmente dopo un consulto con la nostra agenzia di viaggio scegliamo, Kuramathi!
Si parte un'uggiosa sera di Dicembre, lasciando un freddo eccezionale qui a Roma... il giorno che ha fatto -7, noi eravamo a 25 gradi sdraiati tra le sabbie maldiviane :(
Arriviamo il giorno dopo "solo" 8 ore di aereo, massacrante anche visto il non comodo aereo NEOS.
In aeroporto c'è un pò da arrangiarsi, ma per fortuna è molto piccolo e ce la caviamo in pochi minuti.
Abbandoniamo TUTTI gli italiani che erano con noi(hihi, che soddisfazione!) diretti ai vari Valtur e Bravo Club e ci dirigiamo presso il deck Karambola.
Dopo le solite 2 ore(scarse per fortuna..) di attesa per l'Idro TMA siamo in volo per l'atollo di Rashdoo.
Facciamo uno scalo intermedio per mollare praticamente tutti i passeggeri, rimaniamo gli unici diretti al Kuramathi.
L'arrivo al villaggio è una liberazione, dopo tante e tante ore di viaggio.
Sono le 15, il pranzo lo abbiamo perso.. ma non ci interessa!
10 minuti per aprire le valigie, costume , asciugamano e in un batter d'occhio siamo in spiaggia!
L'isola, molto grande, ha due lati principali dove accedere al mare.
Uno, lato laguna, con una sabbia finissima e bianca per fare rilassanti e calmissimi bagni.
Non è bellissima e noi ci saremmo stati si e no due volte in 7 giorni.
Il lato reef invece è molto bello.
Ci sono diverse bandiere gialle con i passaggi senza corallo per andare oltre al reef, non è semplice per via dell'acqua bassa ma con un pò di attenzione si riesce senza peorblemi.
Il reef esterno è molto bello e ricco, ci sono sempre forti correnti e conviene pianificare di entrare ad una bandiera e uscire alla successiva in base alla direzione della
corrente.
Potete incontrare tutti i tipi di pesci da barriera e qualche grosso pelagico (barracuda, piccoli tonni e grandi Trevalley, snapper).
Abbiamo visto una solta tartaruga ma in compenso è pieno zeppo di squaletti(Pinna nera e pinna bianca)... dal mezzo metro fino al metro e mezzo.
I luoghi migliori dove fare snorkeling sono il primo accesso proprio vicini ai pontili e l'ultimo verso la lingua di sabbia.
Vicino ai pontili è, secondo me, la zona migliore.
Ci sono molti squaletti, banchi enormi di unicorno e spesso passano grandi Giant Trevally , snapper e barracuda... di contro c'è sempre una corrente molto sostenuta, state sempre
molto all'erta e cercate di non nuotarvi contro ma cercate di raggiungere la successiva bandiera da cui riguadagnare la terra ferma.
Un'altra zona degna di nota è il tratto di mare che dai pontili va sino di fronte la piscina.
Due volte vi abbiamo visto stazionare per diverso tempo delle mante enormi, ed una volta siamo riusti a raggiungerle a nuoto facendovi il bagno assieme per quasi mezz'ora!
La sera verso 16 fatevi sempre un giretto da quelle parti e se le avvistate non esistate a tuffarvi: rimarrà un esperienza indimenticabile.
Stupenda anche la lingua di sabbia, lunghissima e spettacolare sarà uno dei ricordi migliori che riporterete.
Insomma, andare alle maldive e non fare un giro con maschera e pinne è quasi un reato ed anche se non avete molta confidenza con l'acqua il villaggio organizza delle uscite organizzate, non esistate a parteciparvi!
Il resto dell'isola è una vera foresta equatoriale!
Stupenda e molto curata, vi si possono trovare alberi enormi e di tutti i tipi.
Molto suggestivi gli enormi pipistrelli (volpi volanti) che vi abitano.
Presso gli alberi più grandi è possibile trovare dei cartelli esplicativi.
Un aspetto da rimarcare è sicuramente la lunghezza dell'intera isola, oltre un kilometro.
Impensabile percorrerla a piedi più di una volta, un efficiente servizio navette vi porterà da una parte all'altra.
Da non perdere sicuramente l'appuntamento con la cena delle razze (e degli squali!!!) di fronte alla reception verso la lingua di sabbia; uno spettacolo
sicuramente discutibile (meglio non ci fosse a mio avviso!) ma decisamente affascinante.
Il ristorante tutto sommato è buono.
Solita cucina molto speziata, ma nulla di eccezionale.
Le serate internazionali (francese, italiana, messicana e americana) se le potevano risparmiare... alcune cose rasentavano il ridicolo.
Molto buona invece la serata maldiviana e la thailandese.
Il diving è a gestione tedesca con molti ragazzi simpatici e disponibilli.
Purtroppo la poca presenza di subacquei non permette loro di organizzare grandi cose.
Si fa una sola full day a settimana verso ARI Nord, immersioni come Hafza Thila o Fish Head rimarranno per sempre nella mia mente.
Le immersioni locali non sono molte ed anche la famigerata immersione alla ricerca dei martello è molto spesso un buco nell'acqua.
Noi non li abbiamo visti e la stessa guida mi ha dato una possibilità di circa il 50%... che reale secondo me non arriva al 15, ma vabbè.
Il costo delle immersioni non è poco e si paga il passaggio barca a parte.
Inoltre l'eventuale affitto dell'attrezzatura non è al giorno o a settimama ma a numero di singole immersioni, decisamente una nota negativa.
La formula All Inclusive permette di bere, anche alcolici, a volontà.
La consiglio sicuramente anche perchè un bottiglia di acqua costa 3 dollari.
Il villaggio maldiviano di Rashdoo, molto grande, è uno spaccato di vita locale.
Orde di bambini che correvano scalzi per le strade, case abbadonate e cumuli di cose abbadonate regnavano ovunque, mi è sembrato di vedere Lampedusa degli anni 80..
chi c'è stato in quegli anni sa di cosa parlo; evidentemente la vita isolana è uguale un pò dappertutto.
Molto bello l'artigianato locale del legno come anche i quadri dipinti da loro... certo un pò cari!
Un vaso intagliato in lgno di mango a 30 dollari (contrattato poi a 25..) mi è sembrato troppo.
Infine, che altro dire... un isola che sembra un paradiso.
La sua grandezza non deve spaventare, anche solo passeggiare tra la boscaglia è un esperienza unica.
Ora basta, la nostaglia mi sta assalendo... salutatemi gli squali!
Ciao
A luglio ed agosto si lavora, 0 traffico, poco lavoro e poi a Dicembre... MALDIVE!
Inizio a leggere recensioni e poi scopro questo fantastico forum/sito.. mi leggo praticamente tutte le schede dei villaggi in cerca della nostra meta.
Finalmente dopo un consulto con la nostra agenzia di viaggio scegliamo, Kuramathi!
Si parte un'uggiosa sera di Dicembre, lasciando un freddo eccezionale qui a Roma... il giorno che ha fatto -7, noi eravamo a 25 gradi sdraiati tra le sabbie maldiviane :(
Arriviamo il giorno dopo "solo" 8 ore di aereo, massacrante anche visto il non comodo aereo NEOS.
In aeroporto c'è un pò da arrangiarsi, ma per fortuna è molto piccolo e ce la caviamo in pochi minuti.
Abbandoniamo TUTTI gli italiani che erano con noi(hihi, che soddisfazione!) diretti ai vari Valtur e Bravo Club e ci dirigiamo presso il deck Karambola.
Dopo le solite 2 ore(scarse per fortuna..) di attesa per l'Idro TMA siamo in volo per l'atollo di Rashdoo.
Facciamo uno scalo intermedio per mollare praticamente tutti i passeggeri, rimaniamo gli unici diretti al Kuramathi.
L'arrivo al villaggio è una liberazione, dopo tante e tante ore di viaggio.
Sono le 15, il pranzo lo abbiamo perso.. ma non ci interessa!
10 minuti per aprire le valigie, costume , asciugamano e in un batter d'occhio siamo in spiaggia!
L'isola, molto grande, ha due lati principali dove accedere al mare.
Uno, lato laguna, con una sabbia finissima e bianca per fare rilassanti e calmissimi bagni.
Non è bellissima e noi ci saremmo stati si e no due volte in 7 giorni.
Il lato reef invece è molto bello.
Ci sono diverse bandiere gialle con i passaggi senza corallo per andare oltre al reef, non è semplice per via dell'acqua bassa ma con un pò di attenzione si riesce senza peorblemi.
Il reef esterno è molto bello e ricco, ci sono sempre forti correnti e conviene pianificare di entrare ad una bandiera e uscire alla successiva in base alla direzione della
corrente.
Potete incontrare tutti i tipi di pesci da barriera e qualche grosso pelagico (barracuda, piccoli tonni e grandi Trevalley, snapper).
Abbiamo visto una solta tartaruga ma in compenso è pieno zeppo di squaletti(Pinna nera e pinna bianca)... dal mezzo metro fino al metro e mezzo.
I luoghi migliori dove fare snorkeling sono il primo accesso proprio vicini ai pontili e l'ultimo verso la lingua di sabbia.
Vicino ai pontili è, secondo me, la zona migliore.
Ci sono molti squaletti, banchi enormi di unicorno e spesso passano grandi Giant Trevally , snapper e barracuda... di contro c'è sempre una corrente molto sostenuta, state sempre
molto all'erta e cercate di non nuotarvi contro ma cercate di raggiungere la successiva bandiera da cui riguadagnare la terra ferma.
Un'altra zona degna di nota è il tratto di mare che dai pontili va sino di fronte la piscina.
Due volte vi abbiamo visto stazionare per diverso tempo delle mante enormi, ed una volta siamo riusti a raggiungerle a nuoto facendovi il bagno assieme per quasi mezz'ora!
La sera verso 16 fatevi sempre un giretto da quelle parti e se le avvistate non esistate a tuffarvi: rimarrà un esperienza indimenticabile.
Stupenda anche la lingua di sabbia, lunghissima e spettacolare sarà uno dei ricordi migliori che riporterete.
Insomma, andare alle maldive e non fare un giro con maschera e pinne è quasi un reato ed anche se non avete molta confidenza con l'acqua il villaggio organizza delle uscite organizzate, non esistate a parteciparvi!
Il resto dell'isola è una vera foresta equatoriale!
Stupenda e molto curata, vi si possono trovare alberi enormi e di tutti i tipi.
Molto suggestivi gli enormi pipistrelli (volpi volanti) che vi abitano.
Presso gli alberi più grandi è possibile trovare dei cartelli esplicativi.
Un aspetto da rimarcare è sicuramente la lunghezza dell'intera isola, oltre un kilometro.
Impensabile percorrerla a piedi più di una volta, un efficiente servizio navette vi porterà da una parte all'altra.
Da non perdere sicuramente l'appuntamento con la cena delle razze (e degli squali!!!) di fronte alla reception verso la lingua di sabbia; uno spettacolo
sicuramente discutibile (meglio non ci fosse a mio avviso!) ma decisamente affascinante.
Il ristorante tutto sommato è buono.
Solita cucina molto speziata, ma nulla di eccezionale.
Le serate internazionali (francese, italiana, messicana e americana) se le potevano risparmiare... alcune cose rasentavano il ridicolo.
Molto buona invece la serata maldiviana e la thailandese.
Il diving è a gestione tedesca con molti ragazzi simpatici e disponibilli.
Purtroppo la poca presenza di subacquei non permette loro di organizzare grandi cose.
Si fa una sola full day a settimana verso ARI Nord, immersioni come Hafza Thila o Fish Head rimarranno per sempre nella mia mente.
Le immersioni locali non sono molte ed anche la famigerata immersione alla ricerca dei martello è molto spesso un buco nell'acqua.
Noi non li abbiamo visti e la stessa guida mi ha dato una possibilità di circa il 50%... che reale secondo me non arriva al 15, ma vabbè.
Il costo delle immersioni non è poco e si paga il passaggio barca a parte.
Inoltre l'eventuale affitto dell'attrezzatura non è al giorno o a settimama ma a numero di singole immersioni, decisamente una nota negativa.
La formula All Inclusive permette di bere, anche alcolici, a volontà.
La consiglio sicuramente anche perchè un bottiglia di acqua costa 3 dollari.
Il villaggio maldiviano di Rashdoo, molto grande, è uno spaccato di vita locale.
Orde di bambini che correvano scalzi per le strade, case abbadonate e cumuli di cose abbadonate regnavano ovunque, mi è sembrato di vedere Lampedusa degli anni 80..
chi c'è stato in quegli anni sa di cosa parlo; evidentemente la vita isolana è uguale un pò dappertutto.
Molto bello l'artigianato locale del legno come anche i quadri dipinti da loro... certo un pò cari!
Un vaso intagliato in lgno di mango a 30 dollari (contrattato poi a 25..) mi è sembrato troppo.
Infine, che altro dire... un isola che sembra un paradiso.
La sua grandezza non deve spaventare, anche solo passeggiare tra la boscaglia è un esperienza unica.
Ora basta, la nostaglia mi sta assalendo... salutatemi gli squali!
Ciao