- 10/05/2008 claudiaf
Organizzazione del viaggio. Per la mia terza volta alle Maldive ero veramente indecisa sulla scelta del villaggio perché volevamo soprattutto un’isola con un bel reef, niente ow, piscine e soprattutto con costi contenuti . Per ottobre 2007 avevo prenotato Asdu contattando direttamente il resort e comprando il volo da Todomondo, ma 10 giorni prima della partenza abbiamo dovuto disdire tutto per motivi di lavoro di Marco. Per aprile, però, cerchiamo un villaggio migliore perché vengono con noi anche i miei genitori che potranno tenerci i bambini quando io e Marco facciamo snorkelling o immersioni; proviamo con Bathala con il gruppo di Mondomaldive, ma si parte solo da Milano e non c’è più posto, Madoogali troppo costoso, poi leggo sul sito di Eriyadu, poco conosciuta ma dicono con un bel reef, chiedo in agenzia ma anche questa troppo cara, scopro però che è prenotabile direttamente e chiedo i prezzi dal resort e da Splendidasia, un tour operator maldiviano con il link sul sito di Mondomaldive; quest’ultimo mi fa dei prezzi inferiori di un 10% rispetto al resort quindi è deciso, Eriyadu. Compro il volo dal sito della Qatar, il soggiorno da Splendidasia (in dollari, molto conveniente con l’attuale cambio) e un’assicurazione medica da Filo diretto, tutto rigorosamente via internet, totale 1230 € contro i 1800 € circa dei to italiani (escluso il molto probabile adeguamento carburante). Il 27 aprile si parte, ma senza i miei genitori che ad un mese dalla partenza hanno dovuto disdire tutto per motivi di salute; quindi siamo solo noi 4, io, mio marito Marco, Lorenzo, per la sua seconda volta alle Maldive (ha 3 anni !!) e Luca, primo viaggio in aereo per il piccolino di casa che ha 2 anni compiuti da poco.
Il viaggio. Qatar perfetta come sempre, per tutti e quattro i voli puntualissima, aerei nuovi e puliti, spazio tra i sedili, la sosta a Doha spezza il viaggio ed i bambini se la spassano alla grande nella fornita area giochi; quindi consigliatissima.
Assistenza all’aeroporto. Al nostro arrivo troviamo Waheed della Splendidasia che ci assisterà anche al ritorno aiutandoci con i bambini ed i bagagli ed a proposito dell’assistenza del to maldiviano sottolineo la loro disponibilità e professionalità: Veronica, la referente italiana, mi ha risolto tanti piccoli problemi prima della partenza poi, in compagnia della madre, ci è venuta a salutare a Fiumicino portandoci dei simpatici gadget e più di una volta mi ha messaggiato dall'Italia per sapere come andava; Waheed è stato più che disponibile e puntuale sia all'arrivo che alla partenza e ci ha anche offerto in prestito una sim maldiviana, di cui però noi eravamo già forniti grazie al servizio offerto da Mondomaldive; Naseer, il titolare di Splendidasia che con estrema solerzia ci ha rimborsato l'intera quota dei miei genitori con una semplice comunicazione via emali e senza nessuna penale.
L’isola. Piccola la si percorre in tutto il suo perimetro in 7-8 minuti, con piccole spiagge sul lato nord e qualche caletta sul lato sud dove ci si affacciano poche camere essendoci i due pontili e la terrazza del bar. Sulla punta ovest c’è una spiaggia molto ampia che verso il tramonto è un punto di ritrovo. L’interno dell’isola in prossimità delle parti comuni è percorso da vialetti ed aiuole curate e piene di fiori. Bellissima laguna con colori incredibili soprattutto sul lato nord est e sud est dove è più ampia e poco profonda.
I bungalow. Sono a due, tranne il 109 ed il 160 che sono singoli ed i bungalow standard dal 161 al 166 che sono in un unico blocco posto sul lato sud ma all’interno; perciò non c’è molta privacy, inoltre essendone 66 con un’isola così piccola sono abbastanza vicini l’uno all’altro; ma in spiaggia non c’è mai affollamento perché molti ospiti sono sub, poi ci sono le escursioni o altre attività per cui le spiagge sono spesso deserte. Vi si accede dalla porta sulla veranda oppure da una porta laterale davanti alla quale vi è un rubinetto per sciacquarsi i piedi dalla sabbia e da cui si entra in bagno. Le camere sono ampie, pulitissime, niente animali se non qualche formica in bagno, con soffitto e pavimento in legno, mobili non nuovissimi ma per noi erano perfetti per l’uso, ventilatore a pale, aria condizionata, frigobar, tv (mai accesa), la cassetta di sicurezza c'è solo alla reception; i bagni sono stati ristrutturati da poco, hanno la doccia maldiviana e la vasca. C’è una bella veranda con due sedie ed un tavolo in legno ed ogni camera ha due lettini idi legno con materassino. I bungalow dal 101 al 109 non hanno spiaggia, davanti ai bungalow dal numero 125 a 150 la vegetazione è talmente fitta che non lascia neanche intravedere il mare, da 150 in poi c’è un’ampia spiaggia. Noi avevamo il 112 che davanti aveva una piccola spiaggia riparata dal vento e con una bella palma per l’ombra, ma di pomeriggio l’ombra arrivava fin sul mare ma a noi non interessava abbronzarci, quindi andava bene così.
Il ristorante e bar. Con il pavimento in sabbia posto al centro dell’isola per cui non si vede il mare, cibo buono, vario ed abbondante, servito nei buffet, le bevande sono a parte ma abbiamo speso veramente poco 190 $ (ca 140 €) considerando che ogni giorno consumavamo 2 bottiglie d'acqua da 1,5 lt, 2/3 bibite tra spremute, birra, drink e 2-3 gelati per i bimbi. Il bar è molto bello, posizionato su una terrazza di legno, in parte coperto ed in parte no.
Il reef. Bellissimo, pieno di coralli anche di grandi proporzioni e di pesci, si incontra di tutto, lo si raggiunge attraverso 5 uscite segnalate da boe, in alcuni tratti è a pochi passi in altri si deve nuotare per un paio di minuti, il giro completo pinneggiando lentamente si fa in due ore e sono circa due km di spettacolo, non ci sono correnti, la presenza di molti sub che si immergono partendo dalla spiaggia me ne ha confermato la bellezza particolare.
Il diving. Non ne abbiamo usufruito perché siamo abituati ad immergerci insieme io e Marco, e poi il personale non parla italiano per cui per me sarebbe stato un po’ un problema poiché mastico poco l’inglese e non sono molto esperta. Comunque ho visto che era molto frequentato e credo sia un punto forte del resort.
Considerazioni generali. L’isola è frequentata soprattutto da tedeschi tra cui molti repeater, pochi giapponesi, inglesi, olandesi, italiani, quindi ideale per me. Indispensabile l’inglese perché nessuno parla italiano. Personale gentilissimo con i miei bambini che sono stati coccolati da tutti, camerieri, cuochi. La nostra animazione serale consisteva in: gelato per i bambini e drink per noi al bar, poi passeggiata sul pontile sotto cui staziona un branco di enormi pesci pipistrello in attesa di cibo e dove c’è un dondolo in legno sul quale tutti e 4 insieme ci dondolavamo facendoci accarezzare dalla brezza marina e guardando le stelle. Qualche piccolo difetto: la spiaggia in questo periodo è un po’ troppo ristretta, la vegetazione sulla spiaggia è bassa, almeno per i miei gusti, e quindi manca l’ombra; inoltre preferisco i bungalow singoli con il tetto in paglia. Per tutto il resto l’isola è perfetta per i miei gusti: piccola, reef vicino e spettacolare, pochi italiani, bellissima laguna, abbastanza economica con ottimo rapporto qualità/prezzo, insomma anche se l’intenzione è di cambiare isola ogni volta, ad Eriyadu ci tornerei subito.
Il viaggio. Qatar perfetta come sempre, per tutti e quattro i voli puntualissima, aerei nuovi e puliti, spazio tra i sedili, la sosta a Doha spezza il viaggio ed i bambini se la spassano alla grande nella fornita area giochi; quindi consigliatissima.
Assistenza all’aeroporto. Al nostro arrivo troviamo Waheed della Splendidasia che ci assisterà anche al ritorno aiutandoci con i bambini ed i bagagli ed a proposito dell’assistenza del to maldiviano sottolineo la loro disponibilità e professionalità: Veronica, la referente italiana, mi ha risolto tanti piccoli problemi prima della partenza poi, in compagnia della madre, ci è venuta a salutare a Fiumicino portandoci dei simpatici gadget e più di una volta mi ha messaggiato dall'Italia per sapere come andava; Waheed è stato più che disponibile e puntuale sia all'arrivo che alla partenza e ci ha anche offerto in prestito una sim maldiviana, di cui però noi eravamo già forniti grazie al servizio offerto da Mondomaldive; Naseer, il titolare di Splendidasia che con estrema solerzia ci ha rimborsato l'intera quota dei miei genitori con una semplice comunicazione via emali e senza nessuna penale.
L’isola. Piccola la si percorre in tutto il suo perimetro in 7-8 minuti, con piccole spiagge sul lato nord e qualche caletta sul lato sud dove ci si affacciano poche camere essendoci i due pontili e la terrazza del bar. Sulla punta ovest c’è una spiaggia molto ampia che verso il tramonto è un punto di ritrovo. L’interno dell’isola in prossimità delle parti comuni è percorso da vialetti ed aiuole curate e piene di fiori. Bellissima laguna con colori incredibili soprattutto sul lato nord est e sud est dove è più ampia e poco profonda.
I bungalow. Sono a due, tranne il 109 ed il 160 che sono singoli ed i bungalow standard dal 161 al 166 che sono in un unico blocco posto sul lato sud ma all’interno; perciò non c’è molta privacy, inoltre essendone 66 con un’isola così piccola sono abbastanza vicini l’uno all’altro; ma in spiaggia non c’è mai affollamento perché molti ospiti sono sub, poi ci sono le escursioni o altre attività per cui le spiagge sono spesso deserte. Vi si accede dalla porta sulla veranda oppure da una porta laterale davanti alla quale vi è un rubinetto per sciacquarsi i piedi dalla sabbia e da cui si entra in bagno. Le camere sono ampie, pulitissime, niente animali se non qualche formica in bagno, con soffitto e pavimento in legno, mobili non nuovissimi ma per noi erano perfetti per l’uso, ventilatore a pale, aria condizionata, frigobar, tv (mai accesa), la cassetta di sicurezza c'è solo alla reception; i bagni sono stati ristrutturati da poco, hanno la doccia maldiviana e la vasca. C’è una bella veranda con due sedie ed un tavolo in legno ed ogni camera ha due lettini idi legno con materassino. I bungalow dal 101 al 109 non hanno spiaggia, davanti ai bungalow dal numero 125 a 150 la vegetazione è talmente fitta che non lascia neanche intravedere il mare, da 150 in poi c’è un’ampia spiaggia. Noi avevamo il 112 che davanti aveva una piccola spiaggia riparata dal vento e con una bella palma per l’ombra, ma di pomeriggio l’ombra arrivava fin sul mare ma a noi non interessava abbronzarci, quindi andava bene così.
Il ristorante e bar. Con il pavimento in sabbia posto al centro dell’isola per cui non si vede il mare, cibo buono, vario ed abbondante, servito nei buffet, le bevande sono a parte ma abbiamo speso veramente poco 190 $ (ca 140 €) considerando che ogni giorno consumavamo 2 bottiglie d'acqua da 1,5 lt, 2/3 bibite tra spremute, birra, drink e 2-3 gelati per i bimbi. Il bar è molto bello, posizionato su una terrazza di legno, in parte coperto ed in parte no.
Il reef. Bellissimo, pieno di coralli anche di grandi proporzioni e di pesci, si incontra di tutto, lo si raggiunge attraverso 5 uscite segnalate da boe, in alcuni tratti è a pochi passi in altri si deve nuotare per un paio di minuti, il giro completo pinneggiando lentamente si fa in due ore e sono circa due km di spettacolo, non ci sono correnti, la presenza di molti sub che si immergono partendo dalla spiaggia me ne ha confermato la bellezza particolare.
Il diving. Non ne abbiamo usufruito perché siamo abituati ad immergerci insieme io e Marco, e poi il personale non parla italiano per cui per me sarebbe stato un po’ un problema poiché mastico poco l’inglese e non sono molto esperta. Comunque ho visto che era molto frequentato e credo sia un punto forte del resort.
Considerazioni generali. L’isola è frequentata soprattutto da tedeschi tra cui molti repeater, pochi giapponesi, inglesi, olandesi, italiani, quindi ideale per me. Indispensabile l’inglese perché nessuno parla italiano. Personale gentilissimo con i miei bambini che sono stati coccolati da tutti, camerieri, cuochi. La nostra animazione serale consisteva in: gelato per i bambini e drink per noi al bar, poi passeggiata sul pontile sotto cui staziona un branco di enormi pesci pipistrello in attesa di cibo e dove c’è un dondolo in legno sul quale tutti e 4 insieme ci dondolavamo facendoci accarezzare dalla brezza marina e guardando le stelle. Qualche piccolo difetto: la spiaggia in questo periodo è un po’ troppo ristretta, la vegetazione sulla spiaggia è bassa, almeno per i miei gusti, e quindi manca l’ombra; inoltre preferisco i bungalow singoli con il tetto in paglia. Per tutto il resto l’isola è perfetta per i miei gusti: piccola, reef vicino e spettacolare, pochi italiani, bellissima laguna, abbastanza economica con ottimo rapporto qualità/prezzo, insomma anche se l’intenzione è di cambiare isola ogni volta, ad Eriyadu ci tornerei subito.