- 28/07/2013 gabry
13° viaggio alle Maldive (11 notti in Deluxe Water Villa n°306) in pensione completa con bevande ai pasti e acqua prodotta dal resort sia in camera che al ristorante. Primo consiglio: chi sceglie la water villa lato tramonto secondo la cartina deve tener conto dell’errore nella rosa dei venti che va ruotata in senso orario di circa 25°.
Gli overwater, pubblicizzati per circa 42 mq, sono composti da tre aree: il bagno di circa 6,5 mq che comprende anche la cabina armadio (non è una battuta), zona notte di circa 20mq e una zona esterna semicircolare di circa 7,2 mq (nella villa non è presente nessun cassetto). Considerando lo spazio a disposizione decisamente una mini sistemazione. Canone Rai non presente e pulizia della stanza una sola volta al giorno.
Tutti gli Ocean Front Beach Villas all’estremità Ovest hanno davanti sacchetti di sabbia e gli ultimi tre addirittura i sacchetti sono a meno di 2 metri dalla vetrata del bungalow. E’ sperabile che nuovi pennelli (muretti perpendicolari alla riva) possano migliorare la situazione.
Reef: laguna immensa ma mondo animale e vegetale molto scarso e presenza in molti punti di forti correnti (in compenso, anche vicino a riva , è possibile trovare residui della recente ristrutturazione). Snorkeling quindi molto deludente.
Ristorazione: buona nel suo complesso anche se molto speziata in moltissimi piatti in quanto in cucina l’equipe è composta prevalentemente da indiani con un capo cuoco egiziano molto gentile e disponibile. Molto accurata la scelta gratuita dei vini a disposizione e grande scelta di tipi di pane.
Colazione : decisamente di buon livello, completa sia nel settore salato che in quello dolce.
Cena: di buon livello con grande scelta di secondi piatti, verdure, formaggi, dolci monoporzione e frutta tropicale e non.
Pranzo: simile alla cena ma con piatti pronti in minor numero in quanto utilizzato da un numero molto inferiore di vacanzieri.
Il capo cuoco egiziano, parlando italiano ci ha informati che eravamo gli unici italiani presenti e che lui e altri due egiziani erano arrivati al resort da circa 30 giorni. Nel complesso, un discreto quattro stelle, ma che europeizzando maggiormente la cucina potrebbe fare un buon salto di qualità.
Gli overwater, pubblicizzati per circa 42 mq, sono composti da tre aree: il bagno di circa 6,5 mq che comprende anche la cabina armadio (non è una battuta), zona notte di circa 20mq e una zona esterna semicircolare di circa 7,2 mq (nella villa non è presente nessun cassetto). Considerando lo spazio a disposizione decisamente una mini sistemazione. Canone Rai non presente e pulizia della stanza una sola volta al giorno.
Tutti gli Ocean Front Beach Villas all’estremità Ovest hanno davanti sacchetti di sabbia e gli ultimi tre addirittura i sacchetti sono a meno di 2 metri dalla vetrata del bungalow. E’ sperabile che nuovi pennelli (muretti perpendicolari alla riva) possano migliorare la situazione.
Reef: laguna immensa ma mondo animale e vegetale molto scarso e presenza in molti punti di forti correnti (in compenso, anche vicino a riva , è possibile trovare residui della recente ristrutturazione). Snorkeling quindi molto deludente.
Ristorazione: buona nel suo complesso anche se molto speziata in moltissimi piatti in quanto in cucina l’equipe è composta prevalentemente da indiani con un capo cuoco egiziano molto gentile e disponibile. Molto accurata la scelta gratuita dei vini a disposizione e grande scelta di tipi di pane.
Colazione : decisamente di buon livello, completa sia nel settore salato che in quello dolce.
Cena: di buon livello con grande scelta di secondi piatti, verdure, formaggi, dolci monoporzione e frutta tropicale e non.
Pranzo: simile alla cena ma con piatti pronti in minor numero in quanto utilizzato da un numero molto inferiore di vacanzieri.
Il capo cuoco egiziano, parlando italiano ci ha informati che eravamo gli unici italiani presenti e che lui e altri due egiziani erano arrivati al resort da circa 30 giorni. Nel complesso, un discreto quattro stelle, ma che europeizzando maggiormente la cucina potrebbe fare un buon salto di qualità.