- 08/05/2013 giuga24
Partiti da Venezia il 15 aprile con Qatar e arrivati puntualissimi a Malè il 16 alle 7.50.
Volo comodo e piacevole. Nonostante tutte le mie paure, essendo la mia prima volta con i voli di linea e parlando poco l’inglese, il transfer all’aeroporto di Doha è stato più semplice di quello che pensavo. L’aeroporto di Doha, che è grandissimo, è molto più organizzato dei nostri aeroporti italiani e trovi sempre persone che ti chiedono se hai bisogno di aiuto.
Trovato subito il ns. referente Dertour che ci ha accompagnati immediatamente alla barca veloce che ci aspettava. Poiché mi serviva una ricarica da comprare alla Dhiraagu (che apre alle 8 ), addirittura il ragazzo ha aspettato lui me, mentre facevo l’acquisto. Attenzione però alle banconote che ti danno di resto: il ragazzo della Dhiraagu me ne ha “rifilata” una con due taglietti su un bordo, che poi non ha più voluto nessuno, neanche di mancia.
Nella barca veloce eravamo solo noi e in 25 minuti siamo arrivati a Biyadhoo, dove ci ha accolti una cordialissima Hadhy, che ci ha spiegato ogni cosa sullo snork, sull’isola, le escursioni, gli orari del ristorante, ecc….e nonostante il mio scarso inglese ci siamo capite benissimo.
Ci è stata assegnata la camera 120 per la mattinata, perché la nostra camera, la n.90, sarebbe stata disponibile dalle 2 del pomeriggio.
Per la camera devo ringraziare Aisha, alla quale avevo scritto chiedendo appunto una camera al piano superiore, lato ovest, ecc ecc e che mi ha accontentato alla grande!
La camera era di angolo nella palazzina, molto spaziosa, con due letti (uno ovviamente non l’abbiamo utilizzato), una terrazzina con due sdraio (mai usate) e uno stendino di legno. L’arredamento era vecchiotto (ma già si sapeva), ma funzionale , idem per il bagno. La pulizia era meticolosa e gli asciugamani erano cambiati giornalmente, sia quelli per il mare che quelli per il bagno. Siamo rimasti a Biyadhoo per 14 notti, e per ben 4 o 5 volte abbiamo trovato il letto rifatto decorato con fiori, ogni volta in modo diverso!
Tutto il personale (reception, camere, ristorante….) era veramente gentilissimo e faceva di tutto per farti sentire a tuo agio.
Sul ristorante non mi dilungherò, basti solo dire che sono cresciuta di 2 kg….i dolci, specie le mousse, erano divini! Per il resto c’erano sempre cibi speziati e non, parecchia verdura di vari tipi, sempre pasta (anche se stracotta, ma buona ) e riso conditi in modi sempre diversi, carne e pesce, anguria a ananas quasi sempre…
L’isola è veramente molto verde, con una vera “micro-giungla” all’interno, con palme altissime e tantissime piante che crescono sotto le loro chiome e sotto altri enormi ficus . Ha una stradina di sabbia granulosa che corre parallela alla spiaggia lungo quasi tutta la circonferenza dell’isola e numerosi sentieri che la tagliano all’interno, generalmente riservati allo staff. Uno di questi sentieri, piuttosto largo, conduce anche a una piccolissima moschea molto curata e al campo sportivo.
L’animazione è davvero nulla, ma era così che a noi andava bene.
Eravamo lì soprattutto per fare snorkeling, e quello non ci è mancato davvero. Secondo me l’isola ha 4 /quarti di reef (la scheda di MM ne segnala 3), perché abbiamo avuto modo di fare il giro completo dell’isola un paio di volte e non ho visto vuoti nella barriera. I coralli sono però in diversi punti molto rovinati e privi di colore, anche se non mancano gli angoli davvero vivi e carini. La zona più grigia è verso sud, mentre ad est, nord e ovest si trovano i coralli migliori. I pesci sono secondo me il punto forte dell’isola: ce ne sono di tutti i tipi e per tutti i gusti, mai visti tanti pesci così, sia singoli, che a gruppi misti, che a “nuvole” della stessa specie. Premetto che noi stavamo in acqua non meno di 3 ore, 3 ore e mezza al giorno, ma ogni giorno vedevamo almeno da 4 a 6 balestra titano, 2-3 murene, se non di più, uno o due polpi, e poi innumerevoli pesci chirurgo, altre specie di balestra, farfalla, cernie, fucilieri, stelle marine…e non vi sto a nominare tutte le specie marine, ma erano proprio uno spettacolo di pesci. Tartarughe viste 4 in 14 giorni, poi uno squaletto di barriera, più altri “cuccioli” in acqua bassa al mattino; mi è dispiaciuto non aver visto le aquile di mare, ma sarà per un’altra occasione….
Nella prima settimana c’erano pochi italiani nell’isola, molti di più nella seconda settimana. Gli ospiti erano prevalentemente inglesi e tedeschi, ma anche francesi e altre nazionalità. C’erano anche dei bimbi nell’isola, soprattutto in età prescolare (anche di 1 o 2 anni) , ma non c’era animazione per loro.
Abbiamo fatto due escursioni: avvistamento delfini (bellissimi e tantissimi) e sunset fishing (una delusione, non si prende niente o qualche pescetto insignificante -meglio così, vanno bene i pesci). Per la pesca eravamo così in tanti che ci siamo divisi addirittura in due barche. Una signora straniera aveva pescato con l’amo un polpo, che non voleva arrendersi e stare nel secchio…poverino, non vi racconto com’è finita.
Il tempo è stato davvero ottimo: 12 giorni di pieno sole; ½ ora di temporale un pomeriggio, poi sole,il penultimo giorno; mezza giornata (l’ultima) di mare agitato.
Io sono stata mooolto soddisfatta del mio soggiorno a Biyadhoo, soprattutto per lo snorkeling, per il resto non avevamo grandi aspettative, anche grazie alle preziose testimonianze degli utenti di questo forum, e se potessi ci tornerei volentieri anche domani.
Volo comodo e piacevole. Nonostante tutte le mie paure, essendo la mia prima volta con i voli di linea e parlando poco l’inglese, il transfer all’aeroporto di Doha è stato più semplice di quello che pensavo. L’aeroporto di Doha, che è grandissimo, è molto più organizzato dei nostri aeroporti italiani e trovi sempre persone che ti chiedono se hai bisogno di aiuto.
Trovato subito il ns. referente Dertour che ci ha accompagnati immediatamente alla barca veloce che ci aspettava. Poiché mi serviva una ricarica da comprare alla Dhiraagu (che apre alle 8 ), addirittura il ragazzo ha aspettato lui me, mentre facevo l’acquisto. Attenzione però alle banconote che ti danno di resto: il ragazzo della Dhiraagu me ne ha “rifilata” una con due taglietti su un bordo, che poi non ha più voluto nessuno, neanche di mancia.
Nella barca veloce eravamo solo noi e in 25 minuti siamo arrivati a Biyadhoo, dove ci ha accolti una cordialissima Hadhy, che ci ha spiegato ogni cosa sullo snork, sull’isola, le escursioni, gli orari del ristorante, ecc….e nonostante il mio scarso inglese ci siamo capite benissimo.
Ci è stata assegnata la camera 120 per la mattinata, perché la nostra camera, la n.90, sarebbe stata disponibile dalle 2 del pomeriggio.
Per la camera devo ringraziare Aisha, alla quale avevo scritto chiedendo appunto una camera al piano superiore, lato ovest, ecc ecc e che mi ha accontentato alla grande!
La camera era di angolo nella palazzina, molto spaziosa, con due letti (uno ovviamente non l’abbiamo utilizzato), una terrazzina con due sdraio (mai usate) e uno stendino di legno. L’arredamento era vecchiotto (ma già si sapeva), ma funzionale , idem per il bagno. La pulizia era meticolosa e gli asciugamani erano cambiati giornalmente, sia quelli per il mare che quelli per il bagno. Siamo rimasti a Biyadhoo per 14 notti, e per ben 4 o 5 volte abbiamo trovato il letto rifatto decorato con fiori, ogni volta in modo diverso!
Tutto il personale (reception, camere, ristorante….) era veramente gentilissimo e faceva di tutto per farti sentire a tuo agio.
Sul ristorante non mi dilungherò, basti solo dire che sono cresciuta di 2 kg….i dolci, specie le mousse, erano divini! Per il resto c’erano sempre cibi speziati e non, parecchia verdura di vari tipi, sempre pasta (anche se stracotta, ma buona ) e riso conditi in modi sempre diversi, carne e pesce, anguria a ananas quasi sempre…
L’isola è veramente molto verde, con una vera “micro-giungla” all’interno, con palme altissime e tantissime piante che crescono sotto le loro chiome e sotto altri enormi ficus . Ha una stradina di sabbia granulosa che corre parallela alla spiaggia lungo quasi tutta la circonferenza dell’isola e numerosi sentieri che la tagliano all’interno, generalmente riservati allo staff. Uno di questi sentieri, piuttosto largo, conduce anche a una piccolissima moschea molto curata e al campo sportivo.
L’animazione è davvero nulla, ma era così che a noi andava bene.
Eravamo lì soprattutto per fare snorkeling, e quello non ci è mancato davvero. Secondo me l’isola ha 4 /quarti di reef (la scheda di MM ne segnala 3), perché abbiamo avuto modo di fare il giro completo dell’isola un paio di volte e non ho visto vuoti nella barriera. I coralli sono però in diversi punti molto rovinati e privi di colore, anche se non mancano gli angoli davvero vivi e carini. La zona più grigia è verso sud, mentre ad est, nord e ovest si trovano i coralli migliori. I pesci sono secondo me il punto forte dell’isola: ce ne sono di tutti i tipi e per tutti i gusti, mai visti tanti pesci così, sia singoli, che a gruppi misti, che a “nuvole” della stessa specie. Premetto che noi stavamo in acqua non meno di 3 ore, 3 ore e mezza al giorno, ma ogni giorno vedevamo almeno da 4 a 6 balestra titano, 2-3 murene, se non di più, uno o due polpi, e poi innumerevoli pesci chirurgo, altre specie di balestra, farfalla, cernie, fucilieri, stelle marine…e non vi sto a nominare tutte le specie marine, ma erano proprio uno spettacolo di pesci. Tartarughe viste 4 in 14 giorni, poi uno squaletto di barriera, più altri “cuccioli” in acqua bassa al mattino; mi è dispiaciuto non aver visto le aquile di mare, ma sarà per un’altra occasione….
Nella prima settimana c’erano pochi italiani nell’isola, molti di più nella seconda settimana. Gli ospiti erano prevalentemente inglesi e tedeschi, ma anche francesi e altre nazionalità. C’erano anche dei bimbi nell’isola, soprattutto in età prescolare (anche di 1 o 2 anni) , ma non c’era animazione per loro.
Abbiamo fatto due escursioni: avvistamento delfini (bellissimi e tantissimi) e sunset fishing (una delusione, non si prende niente o qualche pescetto insignificante -meglio così, vanno bene i pesci). Per la pesca eravamo così in tanti che ci siamo divisi addirittura in due barche. Una signora straniera aveva pescato con l’amo un polpo, che non voleva arrendersi e stare nel secchio…poverino, non vi racconto com’è finita.
Il tempo è stato davvero ottimo: 12 giorni di pieno sole; ½ ora di temporale un pomeriggio, poi sole,il penultimo giorno; mezza giornata (l’ultima) di mare agitato.
Io sono stata mooolto soddisfatta del mio soggiorno a Biyadhoo, soprattutto per lo snorkeling, per il resto non avevamo grandi aspettative, anche grazie alle preziose testimonianze degli utenti di questo forum, e se potessi ci tornerei volentieri anche domani.