La fauna marina alle isole Maldive
Squalo martello smerlato
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Nome
Nome scientifico
Sphyrna lewini
Nome italiano
Squalo martello smerlato
Nome inglese
Scalloped hammerhead shark
Famiglia: | Sfirnidi |
---|---|
Dimensioni massime: | 430 |
Distribuzione batimetrica: | 0-275 |
Potenzialmente pericoloso: | No |
Alimentazione
- Carnivoro
Osservabile facendo
- Diving
Specie
- Diurno
Descrizione
Pesce catilagineo del gruppo dei Selaci. Hanno il corpo di forma allungata, ricoperto da pelle ruvida per le scaglie che la rivestono.Hanno branchie non coperte da opercoli.
Sono pesci predatori, con un senso dell'olfatto molto sviluppato e la capacità di percepire le vibrazioni dell'acqua a distanze notevoli. La loro bocca contiene molte file di denti appuntiti che quando si consumano vengono sostituite. Ci sono diverse specie di squali.
Lo squalo martello è uno degli squali più antichi che si conoscano. Sono stati infatti trovati dei reperti risalenti a circa 40 milioni di anni fa.
Il nome deriva dalla sua forma del muso, a martello, appunto, dotato di due sporgenze laterali appiattite, chiamate lobi cefalici.
Ha gli occhi e le narici posizionati alle estremità, mentre la bocca con denti non molto grandi, robusti di forma triangolare, è situata ventralmente. Il corpo, fusiforme ma robusto, arriva anche ai 4 metri di lunghezza, è di colore olivastro grigio superiormente, più chiaro nella parte ventrale.
Possiede due dorsali, ampie pinne pettorali, corte e dritte nel margine posteriore. La prima pinna dorsale è alta e leggermente ricurva verso l'indietro. Le pinne anale e ventrale sono invece più piccole.
Questa struttura ha diverse funzioni biologiche: la forma allargata e appiattita consente una maggiore spinta di galleggiamento ed efficienza idrodinamica; l'area così allargata consente, inoltre, l'espansione di sistemi sensoriali importanti per l'alimentazione. Gli occhi e le narici sono ai lati della testa; gli elettrorecettori (posizionati all'interno dei pori sulla pelle della testa) e la linea laterale (una linea che corre lungo il corpo del pesce e serve a captare le vibrazioni dell'acqua) si estendono quindi in un'area più vasta.
Vive di solito in acque temperato-calde e tropicali. Sembra preferire acque basse sottocosta con profondità inferiori ai 20 metri formando dei branchi anche di 300/400 esemplari.
Si nutrono di pesci teleostei, tra cui sardine, sgombri, gronghi, barracuda, ghiozzi e sogliole ma anche di cefalopodi, crostacei e gasteropodi. In alcuni casi usano la loro testa come pale per sollevare la sabbia e trovare la preda. Si cibano anche di squali più piccoli e razze.
Sono vivipari; le femmine, dopo una gestazione di 9 o 10 mesi, si dirigono verso basse acque e danno alla luce dai 15 ai 30 piccoli, lunghi alla nascita dai 40 ai 55 cm. Può raggiungere i 4 metri di lunghezza e vive anche per 35 anni.
Lo squalo martello è da considerarsi potenzialmente pericoloso per l'uomo solo se stuzzicato o in presenza di pesce da richiamo.